Si sono viste buone cose tra le fila blucerchiate. Siamo scesi al Camp Nou con una sorta di pigiama azzurrino. Queste scelte di marketing assomigliano sempre più ad una martellata sulle palle. Abbiamo una maglia bellissima, ma perché non usare sempre quella?
10 Agosto: importante passerella estiva della Sampdoria sul campo del Barcellona, alla corte del re Leo Messi.
Abbiamo tenuto botta, questo è importante. E abbiamo visto delle belle azioni: davanti la coppia Muriel-Quagliarella cresce giorno dopo giorno. Insomma, poteva essere una Caporetto e invece ce la siamo scafata.. Bravi tutti!
Quando il Barcellona macina gioco però c’è poco da fare. I catalani sono una macchina perfetta, noi siamo una squadra ancora in rodaggio, anche se le “lezioni” di Giampaolo stanno dando segnali positivi. In difesa ieri sera abbiamo preso delle giostre sonore, ma in questo caso incide anche la poca qualità dei singoli.
Davanti si sono viste buone trame di gioco, con un gran bel gol siglato al Camp Nou e firmato Luis Muriel, grazie ad un tiki taka in salsa blucerchiata. Ottima triangolazione con Quagliarella, poi la stoccata precisa del colombiano.
Muriel, se si svegliasse, non sarebbe così lontano dai campioni del Barcellona.
Leo Messi, vabbè, gioca uno sport diverso. Se ha voglia mette 11 giocatori di serie A a sedere e poi insacca a porta vuota. Leo è il calcio, chapeau!
Nonostante la disparità di forze ieri abbiamo visto una Sampdoria ben organizzata. Dopo la sarabanda dei primi venti minuti, quando il ritmo è calato, quando Messi si è seduto, abbiamo detto la nostra.
E l’ottimo 3-2 di Budimir nel finale determina un risultato che può essere incoraggiante, in vista di un nuovo campionato. Ma quella maglia azzurrina, quella maglietta fina, non si può vedere.
Noi vogliamo i colori blucerchiati!
3 commenti
notizie positive da barcellona……
grazie al 20% di mr. Giampaolo ed un buon 60% del drone direi che la squadra ha gia una sua identita’ fatta di pressing che parte dagli attaccanti e supportata da una linea alta di difesa.
la squadra si muove compatta ed ha un gioco fluido e veloce senza la menata stucchevole del giropalla.
nonostante la societa’ navighi a vista senza una programmazione,direi che ha portato giocatori giovani(di proprieta’)che hanno buone doti non solo tecniche ,da far crescere (sempre che i caciottari mettano a disposizioni degli insegnanti d’italiano pero’…!!!)
sembra che debba arrivare anche il n.10 del portogallo alle olimpiadi e si sa mai che invece di mettersi i soldi in tasca, il ‘palazzinaro’,col gruzzoletto che fortunosamente è riuscito a tirar su,riesca a prendere ancora qualcuno….(o magari è meglio tenere i soldi per l’iscrizione del prossimo campionato?)….
insomma la salvezza sembra un po’ piu’ vicina…….
se poi andremmo giu’ chiedero’ scusa e diro’ mi sono sbagliato….
p.s. la divisa color ‘pervinca’ a me è piaciuta,sicuramente piu’ bella di quella gialla o rossa,ma i gusti son personali….. ovvio che il blucerchiato è unico ma visto che si devono avere 3 divise…..
……..e allora vinci Sampdoria la strada è lunga………………..
Commento solo la maglia in quanto sulla disamina della partita dell’articolo mi trovo d’accordo.
La maglia è piaciuta, non si può vedere quella Bianca in cui i colori vanno sfumando, quella si è oscena.
Concordo con te, la bianca è una maglia a metà, la terza maglia è molto fine e finalmente è tornato in evidenza il vecchio stemma della Sampdoria l’unico vero originale simbolo per il quale mi sono “innamorato” da bambino e che ad inizio anni ottanta è stato sostituito dal baciccia procurando per me, ripeto, per me, un dispiacere anche se nel tempo poi ho imparato ad accettarlo e poi ad apprezzarlo .