E aveva ragione Mihajlovic: occhio all’euforia, col Palermo è gara dura. Più dura del previsto: dopo il pareggio all’inizio della ripresa il Palermo ha preso coraggio, fa la partita e segna con Morganella un gol non visto dall’arbitro.
Ci va bene il punto, oggi non è stata la miglior Sampdoria. Eppure partiamo a bomba, Eto’o e Muriel sono in tribuna, Ferrero salta come un grillo, il sole illumina Marassi.
Al 6′ la sponda perfetta di Bergessio smarca Soriano che vede e lancia Eder in forma smagliante: diagonale preciso del brasiliano e palla in rete 1-0.
Il 21′ è il minuto che può cambiare la partita.
Silvestre ha la palla per il raddoppio, ad un metro da Sorrentino sugli sviluppi di un corner.
Il gol sembra fatto ma Silvestre si incarta, svirgola malamente il pallone respinto dal portiere. Errore mostruoso del difensore, potevamo andare sul 2-0.
In quel momento ci coglie un’amara sensazione: sale l’odore di inculata e il presentimento che sia il classico gol sbagliato che rimpiangerai per tutta la giornata.
Nella ripresa partiamo male: al 48′ Barreto allarga per Vazquez che dal limite dell’area supera Viviano con un tiro imparabile.
Da qui in avanti inizia un monologo siculo: fa bene Mihajlovic a dire che stiamo facendo miracoli: il Palermo è 7 punti sotto ma è una gran bella squadra: sul piano del palleggio ci mette sotto, davanti Vazquez e Dybala si trovano a meraviglia, Viviano salva più volte la porta.
Per tre quarti di secondo tempo andiamo in crisi nera: il nostro centrocampo si fa trovare impreparato. Mancano piedi buoni, Palombo raggiunge il record di aperture sbagliate.
Brutta ripresa, ci va bene che al 53′ Dybala colpisce la traversa con un diagonale (su deviazione provvidenziale di Viviano) e al 55′ il tiro di Morganella sbatte sotto la traversa e supera la linea di porta, ma l’assistente dell’arbitro dorme e non assegna il gol.
Entra Okaka e tiene qualche pallone, ma oggi non è giornata. Si salvano dal pomeriggio negativo Soriano ed Eder.
Potevamo chiudere la partita nel primo tempo, ci sono mancati i due attaccanti seduti per ora in tribuna.
Ci consoliamo con il punto (in altri tempi avremmo probabilmente perso) e con l’arrivo di Eto’o, bello come il sole a fianco di Muriel, presentato da Ferrero in abito cammellato. Avanti ragazzi, ci rifaremo a Torino.
11 commenti
Ci manca un regista…non smetterò di ripeterlo…oggi serviva uno che addormentasse la partita…
Alla fine un buon punto per come si erano messe le cose. Certo l’errore di Silvestre è da mangiarsi le mani. Ho visto cmq super Eder e Soriano specie il primo tempo e al di là della sponda in occassione del vantaggio (apprezzo tanto l’impegno) nom vale l’Okaka visto oggi. Se motivato adeguatamente in attesa di Muriel sogno un attacco Eder, Okaka, Eto’o. Palombo invece non regge certe situazioni. Io vedrei bene Obiang al suo posto con Soriano e l’ottimo Duncan
Alla fine un buon punto per come si erano messe le cose. Certo l’errore di Silvestre è da mangiarsi le mani. Ho visto cmq super Eder e Soriano specie il primo tempo mentre per quanto riguarda Bergessio al di là della sponda in occassione del vantaggio (apprezzo tanto l’impegno) non vale l’Okaka visto oggi, se motivato adeguatamente. In attesa di Muriel sogno un attacco Eder, Okaka, Eto’o. Palombo invece non regge certe situazioni. Io vedrei bene Obiang al suo posto con Soriano e l’ottimo Duncan
io proverei obiang al posto di palombo
ciao ragazzi ci potete fare un pò di pubblicità anche per Muriel Gentilmente abbiamo ricambiato 😉 Grazie
Non sono sicuro del punto guadagnato….. Non e’ possibile sapere come si fossero svolti i fatti… Sotto 1a2…. Magari era possibile 2a2 oppure 3a2?????
Bisognerebbe cominciare ad usare lo sputtanamento come pratica abituale per chi compie azioni riprovevoli e non paga dazio, e magari buttare loro simboliche bucce di banana come si fa con le scimmie allo zoo. Ad esempio nei confronti di quegli asini (che per fortuna sono spariti) i quali, dopo la promozione, hanno pensato bene e deciso che Iachini non avesse i numeri per allenare in serie A.(Atzori invece sì…..e anche Ferrara…..) Si è visto ieri come gioca il Palermo…….A proposito, sono daccordo con chi in questi giorni ha scritto che, nella disgraziata ipotesi Mihajlovich facesse le valigie (prima o poi….)allora si potrebbe richiamare proprio Iachini. Poi, sempre parlando di trainers “illuminati”, mi vengono in mente quelli che non hanno mai minimamente considerato Soriano. Ma andassero a zappare la terra…….che poi è una nobile attività e quindi nemmeno adatta a loro che magari disquisiscono ancora in TV o continuano a masticare chewing gum nella solitudine di un cesso (luogo di elezione e affinità).
Su Iachini sono d’accordo, ma comunque ciò che proponi è come se gli fosse già stato ufficialmente preannunciato ieri: se parte Mihajlovic… Su Soriano non sono molto d’accordo. Se ci sono asini questi sono innanzi tutto i tifosi che ogni volta che lo vedevano scaldarsi sotto la tribuna facevano un mugugno, dando per certo che il suo ingresso non avrebbe cambiato la partita. Non certo la società o gli allenatori (è sempre stato tenuto in prima squadra dandogli molte possibilità invece che prestarlo a destra e a manca). Ma un po’ asino lo è stato lo stesso Roberto che ha atteso un po’ prima di farsi vedere. Ieri ha mostrato di saper fare passaggi verticali per liberare gli attaccanti in modo degno di nota.
Nel primo tempo la migliore Samp della stagione, nella ripresa la peggiore, incredibile la metamorfosi che abbiamo avuto, spero non dovuta a un calo fisico…
E’ un punto che pesa tantissimo, teniamocelo stretto…
Vorrei dire a Sentinel che se sono asini i tifosi poco importa. Importante è che non lo siano i tecnici. E quelli di cui sopra non avrebbero dato fiducia a gente come Duncan o Rizzo. I tifosi invece sono spesso umorali e a volte, per questo motivo, non riconoscono al volo la classe di campioni come Veron e Seedorf……il famoso “cu bassu”.
Non vorrei essere frainteso sui tifosi, ero sarcastico. Tra quelli che vedendo scaldarsi Soriano pensavano a tutto tranne che a una partita che stesse per cambiare col suo ingresso c’ero anch’io (non ricordo comunque opinioni diverse), ma le sue apparizioni erano effettivamente scialbe. Sono migliorate quando ha deciso lui di far vedere qualcosa anche a Marassi oltre che a Bogliasco. Per me può solo ringraziare perchè invece che essere mandato in giro dopo pochi mesi (a proposito, Fedato ha segnato ed è stato il migliore in campo) è stato “aspettato” a lungo da allenatori e società.