“Giocare cinque partite in due settimane è qualcosa a cui non siamo abituati”. Questa la frase più importante della conferenza di ieri di mister Giampaolo che, contro la Fiorentina, cambierà necessariamente qualcosa nell’undici titolare. Troppi gli impegni in programma per i blucerchiati, chiamati a giocare altre tre partite in dieci giorni: Inter in casa, Cagliari in trasferta e Spal di nuovo in casa. Cominciamo da una buona notizia: a parte Saponara e Regini, tutta la rosa è a disposizione per la sfida di oggi. Ma non tutti sono al meglio. In primi Praet, convocato per la prima volta dopo la distorsione al ginocchio rimediata esattamente un mese fa. Ma non sarà rischiato.
Stesso discorso – anche se con qualche dubbio in più – per Tonelli, ancora non al meglio. Si va dunque verso la conferma del blocco centrale della difesa che tanto bene ha fatto a Frosinone, con Colley sul centro-sinistra e Andersen sul centro-destra. Rimanendo alla difesa, se Murru è sicuro di una maglia da titolare non si può dire lo stesso di Bereszynski, che potrebbe rifiatare: al suo posto giocherebbe Sala. Tornando al centrocampo, prevista la conferma di Barreto ed Ekdal con il ballottaggio Jankto-Linetty (favorito il ceco) per il ruolo di mezzala sinistra. Chiudiamo con un altro dubbio. Se in avanti Giampaolo chiederà gli straordinari a Defrel e Quagliarella, sulla trequarti Ramirez potrebbe partire dall’inizio al posto dell’acciaccato Caprari.
Questa dunque la probabile formazione della Sampdoria. 4-3-1-2: Audero; Sala (Bereszynski), Andersen, Colley (Tonelli), Murru; Barreto, Ekdal, Jankto (Linetty); Ramirez (Caprari); Defrel, Quagliarella.