Giostra all’Empoli. Non c’è stata partita, la differenza in campo fra blucerchiati e toscani, oggi, è stata abissale.
Non sarà sempre domenica, non troveremo sempre avversarie che schierano una difesa da circo. Ma per noi era fondamentale portare a casa tre punti dopo le prime buone prove in campionato, nelle quali non siamo mai riusciti a conquistare il bottino pieno.
Pronti via ed è subito palla gol per i padroni di casa: al 2′ cross dalla sinistra e tiro sotto misura di Mancuso. Grande risposta d’istinto di Audero, alla Garella, che con con il piede nega il vantaggio all’Empoli. E’ una parata che avrà un notevole peso sulla partita.
Dopo una prima parte di tempo equilibrata, al 32° arriva il vantaggio doriano: percussione centrale di Candreva, appoggio per Caputo e sinistro preciso del bomber che non esulta contro la sua ex squadra: 0-1. Al 40′ Empoli vicino al pari. Discesa di Marchizza, crossa di sinistro, Audero esce non bene e in spaccata Mancuso mette la palla fuori di poco.
A inizio ripresa la Samp schiaccia il piede sull’acceleratore: al 50′ angolo di Candreva, testa di Colley e da distanza ravvicinata Caputo colpisce in pieno la traversa.
Due minuti più tardi, ennesima discesa di Candreva che pesca in area Caputo. Controllo, finta e controfinta dell’attaccante che ubriaca un non certo irreprensibile Luperto: tiro secco e palla in rete. Difesa dell’Empoli allegra come un’osteria al sesto giro di aperitivi, e arriva il raddoppio doriano.
Al 70′ magia di Candreva che mette il sigillo sulla sua partita (voto 8 per lui). L’esterno riceve palla a sinistra su cambio gioco, Stojanovic gli lascia spazio per tirare ed è perfetta la conclusione a giro che si insacca nell’angolo opposto: 0-3.
Piove a dirotto al Castellani, dopo la terza rete blucerchiata la partita scende di ritmo e si fa spezzettata. Noi legittimiamo una vittoria netta contro una squadra in piena difficoltà.
Vittoria schiacciante, duqnue, per la Sampdoria. Il match è attendibile fino ad un certo punto vista la qualità decisamente bassa degli avversari. Ma i 3 punti sono importantissimi, ci consentono di tornare a metà classifica e di affrontare le prossime gare, proibitive, senza avere l’acqua alla gola.
Una menzione particolare meritano la prova di Colley, monumentale, quella di Candreva, tornato ventenne, e di Ciccio Caputo, il bomber di razza che aspettavamo. Ora due sfide sulla carta difficilissime: giovedì 23, ore 18,30 in casa contro il Napoli. Domenica 26 (ancora 12,30) a Torino contro la Juve. Tutto ciò che viene sarà preso con gioia.
39 commenti
Come avevo previsto Caputo non tradisce.Grande partita AVANTI DORIA!Candreva devastante si vede che e’ piu’ libero di giocare.Contentissimo dai.Finalmente anche un arbitro decente che fa giocare non diventando protagonista
Ha ancora un bello strappo è ndato via due volte palla al piede da 40 mt dalla porta ora sarà da capire chi s adatta meglio a giocarci ? le 3 punte tornano d attualità ? Francesco Ciccio l area la occupa anche se in modo diverso rispetto ad un ariete ma la mette fuori 2 volte da 4 mt una di testa e l altra prende la traversa entrambe da angolo ,qual cosa vorrà dire ?
Bella partita votata all‘ attacco. Una nota per Quagliarella…molto intelligente a lasciarsi un po calare (anche) nei panni di rifinitore e lasciare più spazzio in zona avanzata a Caputo. D‘Aversa fino qua mi piutosto sorpreso. Ha lasciato „libero“ Candreva e ha organizzato benissimo il centrocampo con Silva e Thorsby.
squadra messa bene in campo e convinta dei suoi mezzi. Possiamo giocarcela con chiunque
Innanzitutto un grazie ai nostri tifosi che erano ad Empoli meriterebbero lo scudetto gli ultras invece che la Samp non esistesse più tanto per essere chiari detto questo si vede la mano dell’allenatore con un atteggiamento più offensivo rispetto a Ranieri che continuo a stimare. Detto questo tre punti importanti anche perché sulla carta ( felice di essere smentito) abbiamo due partite proibitive dopo arriveranno squadre più alla nostra portata. Dispiaciuto per gli infortuni di Torsby e Silva speriamo che almeno a Torino uno dei due sia presente.
Bravo Luigi. I tifosi in trasferta sono una gioia per le mie orecchie quando li sento cantare guardando la partita in TV. Sono un magico posto sotto il quale i nostri calciatori possono andare a festeggiare i gol, e la vittoria al fischio finale. Gente che gode della mia stima. Non per niente chiedevo a Solodoria se era stato a Reggio Emilia, e c’era stato.
Grazie tifosi che andate in trasferta, indipendentemente da come la pensiate su tante cose su cui discutiamo spesso.
Credo sia il modo migliore per tornare dalle ferie. Uno 0-3, contro una squadra che comunque ha ottime individualità, con porta inviolata e doppietta del nostro attaccante. La Samp di D’Aversa mi sta piacendo, non me lo aspettavo.
Questa squadra ha battuto la Juve lo scorso turno di campionato tutto sommato cn merito, pr tanto revisionerei l aspetto che l avversario era poco credibile ma sottolinierei che nonostante si possa aver dubbi leciti sull attacco oggi hanno fatto una signora gara …Pensare che al via diciamo i primi 5 minuti sembrava una partita dove avremmo avuto grossi problemi,l Empoli ad inizio gara sembrava fosse 3 in più ma piano piano abbiam preso il polso della gara e già al quarto d ora stavamo guadagnando metro dopo metro il campo,diciamo che sino al gol dl vantaggio come sottolineato nell articolo c è stata gagliarda resistenza dell avversario che ribatteva colpo su colpo e provava anche a riguadagnare il controllo cn un discreto freseggio uscendo bene cn la palla poi il Gol una reazione nn esattamente veemente e fine tempo dove sembravamo la Real Samp o il Sampellona a vostro piacere…Il secondo tempo giusto il tempo di metter i puntini sulle “I”cn il raddoppio e gara sostanzialmente finita troppa differenza tra le due squadre cmq a metter al sicuro il finale sereno ci ha pensato un Candreva a tutto tondo,pr me ancora poco all interno della costruzione ma francamente sontuoso ..Note di merito pr Berezinsky pr la seconda volta di seguito e Silva che quando entra in partita ruba il pallone dl primo Gol e poi gestisce al meglio,bene anche Askilsen nella mezz’ora che ha giocato,su Caputo lo sapevamo che segna nn m aspettavo niente di meno,Fabio io nn ci scommetto mai contro, ma deve trovare il fit cn il compagno anche se devo dire che m aspettavo facesse più fatica a condividere la zona centrale OSCH probabilmente ci ha visto lungo,la situazione tattica e che i terzini entrano dentro oltre asovraporsi,meglio Bere infatti trova lo spazio e poi anche l assit in una bella percussione,Augello continua ad andare solo sul perimetro ,ma segue l azione cosa che prima nn faceva(vedi Gol cn L Inter)…Pr me la differenza rispetto alla gara cn l Inter è stata la minor fisicità dell avversario e un direzione di gara che lasciava correre ma i falli li fischiava a buon intenditor poche parole se no i punti sarebbero due in più…
Pensierini della domenica.
1) Ho visto le prime quattro partite del campionato perché la sorte, o chissà che, ha voluto che fossero trasmesse da Sky ed ho sempre visto una buona Samp propositiva e ciò è di buon auspicio per il futuro. Perché mai, a tal proposito, dovremmo perdere con il Napoli? Stiano attenti pure loro!
2) In difesa abbiamo un GIGANTE di nome Colley. Superlativo! Ovviamente ci soni altri grandi come Candreva, Caputo, Quaglia,Brezi ecc..A me piace molti Augello. Ma sono tutti reparti che al momento vanno bene.
3) Quando hanno alzato un poco di più il sonoro si è sentito cosa pensano i doriani trasfertisti di quel signore con i capelli bianchi che ad un certo punto è stato inquadrato in panchina dalla telecamera.
4) Se qualcuno mi chiedesse la definizione di “vecchio tifoso” risponderei che è quella persona che quando guarda la propria squadra non è tranquillo anche se sta vincendo 2 – 0 e forse neanche troppo sul 3 – 0. Io per esempio mi sono rilassato verso il minuto 88′ Ma io, si sa, sono fuori misura.
5) E per finire c’è una cosa che mi ha dato fastidio in qualità di segugio che scopre frasi o espressioni che i più sorvolano. Su Repubblica di sabato 11 settembre 2021 c’è un’ intervista a Max Tonetto che ad un certo punto parlando della Samp di Novellino dice, testuale, “Novellino aveva trasmesso il suo carattere e la qualità la metteva Francesco Flachi, un genio in campo (vero, n.d.r.). Eravamo una piccola Atalanta”. Come, come, eravamo una piccola Atalanta? Come dicono da quelle parti “A Tonè ma che stai a dì!” A parte che quell’anno non siamo andati in Champions per un’inezia ma noi non saremo mai una piccola Atalanta tutt’al più sono i bergamaschi ad essere diventati ,in questi ultimi, anni una piccola Sampdoria. E devono mangiarne dei “panetti” per raggiungere il nostro palmarés. Non ce la faranno mai. E quindi finiamola di dire c….te!
Ad maiora!
Bè dai Roberto,
penso che il buon Tonetto abbia voluto dire che ai suoi tempi eravamo l’Atalanta di oggi,
una squadra che dava fastidio a tutti e sgomitava per sedersi al tavolo delle grandi,
il paragone ci può stare, anzi forse è fin esagerato ( in positivo ) nei nostri riguardi…
Vado controcorrente col rischio di essere insultato da tutti (quasi), a me i cori contro il residente non sono piaciuti, sul 3-0 mi sono sembrati fuori luogo e di cattivo gusto, del resto dopo le recenti decisioni il mio giudizio sul tifo organizzato è molto negativo, prendetela come volete ma pur con la scarsa stima e simpatia che nutro per il soggetto dobbiamo riconoscere che questa squadra è stata costruita da lui e dai suoi collaboratori, non vinceremo nulla, d’accordo, ma è una squadra più che decorosa fatta in un momento difficile economicamente, Daamsgard, Thorsby, Candreva, Colley, Yoshida, Augello, Caputoe un po’ tutti sono stati dei bei colpi, sono stati fatti anche degli sbagli, certo, come li fanno tutti, ma ampiamente compensati da questi acquisti, la contestazione per principio, becera, sguaiata, è insensata e controproducente
Quelli ad Empoli non facevano parte del tifo organizzato.
Io sono dell’idea che se vuoi protestare contro la società vai sotto la sede in piazza Borgo Pila e crei un sit-in costante. Lo stadio e i ragazzi devono essere isolati dalle beghe, pur drammatiche, tra tifo e società.
ciao semarco invece mi accodo a te: ferrero mi fa schifo come persona e come presidente, disprezza noi e la nostra storia, non vedo l’ ora che se ne vada, avrei stappato champagne fosse arrivato vialli ma, detto questo, siamo ancora qui e con una squadra non proprio da buttare per cui non caghiamolo e, come si usa dire in questi casi, lasciamo che la giustizia faccia il suo corso…per roberto48: io mi sono rilassato solo nel recupero ahahah…
Sto con Semarco. Non è che se giochiamo bene bisogna cambiare idea sul presidente ma, gridare di fronte a tutta Italia uomo di merda mi sembra veramente eccessivo. Condivido Furente vai sotto la sede o a Bogliasco e quando lo vedi fai i cori che vuoi ma, cosa pensano i tifosi italiani di una squadra forte che vince in trasferta per 3-0 per merito, anche, del presidente che non ha venduto praticamente nessuno ed intonano Uomo di…….. Vado alla partita. D’ Aversa è l’artefice principale (altro che il cigno Ranieri che si specchia nell’acqua del ruscello), ha messo la squadra in campo benissimo ed ha dato la giusta mentalità. E succede che i migliori emergono. Questo Candreva con Ranieri non c’era ed era quasi ai margini, almeno per un pò di tempo. Ora due partite tremende dove dovremmo giocare contro squadre forti, con infortunati e, sicuramente con arbitri compiacenti. Ma se non le perdiamo tutte e due allora possiamo arrivare molto, molto, lontano
Ferrero si è bruciato con troppe affermazioni negative nel recente passato ha eliminato Samp TV ha ripetuto più volte la Samp prima di me la conoscevano da Genova a Bogliasco ha vietato ai giocatori di recarsi nei club ha mandato in fumo mezz’ora prima della firma una cessione al gruppo appartenente a Vialli ha un bel passivo di bilancio faceva il cretino in tribuna con sciarpe sul viso ha fatto gesti irripetibili contro la gradinata. Devo andare avanti? E che c…o dopodiché come dico sempre ognuno ha le proprie idee che vanno rispettate ma non condivise.
Mi voglio permettere una parentesi anche se so che non interesserà ad alcuno e pure non ha pertinenza per questo blog. Penso però che quando il calcio diventa memoria e quindi anche poesia non debba avere remore od ostacoli di sorta. Ricordo il tempo in cui questo nostro amato sport era ancora storia della “fantasia” ed ogni ingaggio dall’estero aveva un’aura speciale che avvolgeva quella squadra e poi anche tutto il campionato. Nel 1961 il Milan acquistò dal Chelsea un certo Jimmy Greaves, goleador di razza, che però fu rivenduto, nel giro di tre mesi, al Tottenham per incomprensioni con l’allenatore Nereo Rocco. Era …troppo inglese nel carattere. Ma in 10 sole presenze realizzò 9 reti. Anche allora certi allenatori facevano la differenza. Lui però fu campione del mondo nel 1996 con l’Inghilterra e con gli Spurs divenne il maggior cannoniere inglese di tutti i tempi. Ma ora che Greaves se ne è andato a 81 anni sento una sorta di spina nel cuore come un graffito di ciò che ero e purtroppo non sono più. Il tempo delle….figurine è ormai solo un ricordo molto lontano.
Greaves era un gran calciatore. Rocco un allenatore che oggi al massimo allenerebbe in serie B. Vi ricordate i catenacci del Padova con Pin, Blason, Scagnellato……….. Stendiamo un velo pietoso. Poi se al Milan ha vinto tanto non dimenticate che c’era un certo Gianni Rivera
giustissimo; da quasi tuo coetaneo e per giunta milanese, ricordo che allora – 60 anni fa! – la stampa cittadina lo dipingeva come un ubriacone venuto in italia per spassarsela- un gascoigne ante litteram!
Suvvia ragazzi,
due cori contro il parassita romano ci stanno sempre bene 🙂
Anzi, meglio che siano arrivati dopo una vittoria che dopo un k.o.,
così il resto dell’Italia capisce ( forse…) che le motivazioni della contestazione
NON sono legate ai risultati sportivi…
Poi dai…dare meriti a mf per aver costruito questo organico, ma cosa volete che costruisca quello?
Può costruire giusto la casa dei Lego…
Sulla partita poco da aggiungere,
solo una mia personale riflessione: abbiamo una squadra formata da ragazzi SERI!
Tra chi è qui già da qualche anno ( da Audero a Bereszynski, passando per Colley ed Ekdal ) e che ha quindi maturato ( almeno spero! ) un pò di senso di appartenenza, con qualche vecchietto che ha già una carriera alle spalle ma a perdere non ci sta proprio, con ragazzi seri già di loro ( penso a Thorsby e ad Augello ) bè insomma…ne è venuto fuori proprio un bel gruppo!
Non mi faccio particolari illusioni, l’Europa credo rimanga un’utopia, ma almeno abbiamo una squadra che difficilmente ci deluderà, ed è già un qualcosa che di questi tempi riesco ad apprezzare parecchio…
Il fatto é che se partivano Thorsby o Candreva o chi altro, le critiche non sarebbero state fatte a Osti.
Un punto solo.
Ma, ricordo male io, o era frequente le stagioni scorse fare prestazioni difformi durante una stessa gara? Tipo “bene il primo tempo, male il secondo”. Oppure “primo tempo da schifo, ci siamo svegliati nel secondo”. Se non sbaglio addirittura Ranieri in una partita ne cambió 4 nell’intervallo per dare un “messaggio”.
Con D’Aversa, questo non succede, almeno finora: intensità costante per tutta la gara.
Altra piccola cosa: Askildesn giocatore “abile e arruolabile” é tanta roba. Sia se lo teniamo sia se lo vendiamo.
A volte ci vuole anche un po’di fortuna, Domenica abbiamo iniziato male i primi 5 minuti da brividi Colley sebrava in una di quelle giornate che manco Dieng…2 Minuti e nn so’chi sul primo palo ruba il tempo ad Augello dato che pr l appunto Colley era assonnato e ci è arrivato prima l esterno di sinistra,Audero ci ha messo una pezza(a volte capita che nn ci riesca vedi cl Milan) dove gli stessi due fanno una frittata a parti invertite uno dorme l altro nn riesce a recuperare …Nl senso questa squadra ha dificoltà ad entrare in partita D’Aversa nn è un mago,poi che siamo più agressivi e si vede ,ci mancherebbe è sotto gl occhi di tutti e ne siamo tutti felici… Ma nonostante ci sia chi passa da ci salviamo all ultima giornata forse o si può ambire a tragardi illeciti da una Domenica ad un altra a seconda dl risultato ci sta,l entusiasmo e la depressione da tifoso…Ma su certi aspetti nn basta il lavoro se no Beccalossi avrebbe avuto la carriera di Rivera pr talento,solo che il primo 10 volte su 11 nn aveva vogli di allacciarsi le scarpe… Throsby credo sia chiaro che sia un caso a parte ci mette la gamba anche se perde 3 a 0 o viceversa,peccato i piedi ,ma se tutti fossero come lui al di là delle qualità medie si parlerebbe di 60 o più punti, dato che è qualcosa che hanno in pochi godiamoci le singole prestazioni pr il momento che arriveranno anche momenti bui ,al di là che pr me se ci credono di poter avere una run al di sopra delle aspettative possono anche riuscirci,certo cn il pubblico in casa sarebbe più semplice…
Sentinel*
lo stesso mf ha dichiarato più volte in passato di non sapere e di non capirci nulla di calcio, ed è per questo che quando leggo frasi del tipo ” questo organico l’ha costruito lui “mi cascano gli zebedei…
E’ come se io fossi elogiato per le meravigliose rose che sbocciano nel mio giardino, con la doverosa precisazione che però a curarlo sono i giardinieri mentre io di fiori e piante non ne so un accidente, quali meriti avrei?
Se alla fin fine l’organico di quest’anno sembra più che dignitoso e in linea con quello degli anni precedenti credo che il merito sia da ascrivere a chi i giocatori li sceglie perchè fa questo di mestiere, e il mio pensiero va a Carlo Osti il quale purtroppo leggo che sarebbe prossimo a lasciarci, e la cosa mi dispiace non poco, ritengo che il suo lavoro in questi anni sia stato sottovalutato…
Venendo al tuo…punto rispetto all’anno scorso in fatto di prestazioni c’è davvero un abisso, impensabile alla vigilia del torneo visto che gli interpreti sono praticamente gli stessi, io dell’era Ranieri ricordo solo una grande prestazione, quella di San Siro contro il Milan, per il resto un piattume unico, anche quando vincevamo avevo sempre la sensazione che ci fosse andata bene…
I giardinieri e i collaboratori sono scelte, se scegli i giardinieri sbagliati le rose non sbocciano
Il giardiniere Osti mf se l’è ritrovato in casa, quelli da lui scelti, suppongo consigliati ( mi riferisco a Pradè e Sabatini ),
sono durati quanto un gatto in tangenziale…
Il buon Duccio Garrone, anch’egli totalmente a digiuno di calcio, scelse Beppe Marotta su segnalazione del consigliere Lanzoni, e direi che non c’è andata male, quando poi per sostituirlo chiamò Gasparin dichiarando che quando cambia lo fa sempre in meglio, sappiamo come andò a finire…
Almeno Garrone ci metteva e ci…rimetteva il suo grano, questo invece ne ha fatta la sua probabilmente unica fonte di guadagno…
Già, peccato che anche al buon Duccio fu dedicato lo stesso coro alla fine di Samp Palermo, intonato da quasi tutto lo stadio, dopo che ci aveva salvato dal fallimento, dalla serie C, riportato in A, portato in finale di Coppa Italia e ai preliminari champions, non mi fido per niente degli umori della folla, a Empoli il tifo organizzato c’era, altrimenti l’enorme striscione sulla rete di recinzione non ci sarebbe stato, dicono agli altri cosa fare e poi vanno in incognito, ridicolo
Caro El Cabezon il busillis è sempre lo stesso. Tutti girano intorno al punto ma alcuno riesce a spiegarlo. Tu affermi che “Almeno Garrone ci metteva e ci ri…rimetteva il suo grano, questo invece ne ha fatta la sua probabilmente unica fonte d guadagno”. Questa è la domanda che farei appunto al Garrone: ” Mi scusi ma come è possibile che lei perdesse vagonate di milioni e invece, come dicono a Napoli, “quello” ci guadagna pure ed i risultati suoi sono anche migliori!”. Una risposta esaustiva, ecco cosa vorrei.
Ma cambiamo argomento visto che non ci sarà mai chiarezza in merito.
Nel campionato 2009/2010 una squadra vinse le prime quattro partite e cadde inopinatamente alla quinta. Non è detto che il fatto non possa ripetersi.
P.S. Sono nella fase positiva.
Al di là della cabala è partita ostica,Spalletti quelle cn la Samp le prepara senza prenderle sottogamba ,una forma di rispetto la sua ? Cmq sulla carta nn è impossibile al di la dl valore ogettivo delle rose,ci accoppiamo bene pr mismatch cn Colley su Hosimen ,Bere e Yhoscida su Insigne a seconda della situazione e Augello su Politano il problema potrebbero esser i cambi in particolare il Messicano pr Politano o Merteens da centravanti ,Augello l anno scorso ha fatto vedere proprio di nn poterci stare cn Lozano ha un cambio di direzione troppo secco pr lui…A metà campo loro sono più fisici ma nn esasperanti come prima pr il possesso e bloccato il mediano basso le squadre di Lucianone fanno fatica a sviluppare gioco cn uno dei terzini sempre bloccato a fare il terzo di difesa in caso di ripartenza…Come attaccarli ? Culibaly meglio girargli al largo nl senso che sono da evitare dei duelli di forza o sulla velocità meglio puntare sul Greco che a volte è scoordinato quindi attaccarli in prevalenza sul centro sinistra dove DiLorenzo va in chiusura in seconda battuta si può prender lui in controtempo scivolandogli alle spalle ,fossi nl nostro mister mi giocherei le mie carte in quel punto del campo a partire dl rinvio lungo e la spizzata di Throsby invertendo il lato di campo dove rilanciare rispetto al solito…Pr altro liberando il 4di destra (Candreva dalla presenza dl Gambiano che scivolerà centralmente e lasciando Mario Rui a gestire l incrocio di tacchetti cn l accorrente 4to opposto)…Mario Rui vs Candreva è un duello che se nn c è una copertura in seconda battuta puoi condizionare tutta una gara…Il Napoli ci è superiore nn ci sono dubbi ma si può metterli in grande dificoltà se si patrimonializza le proprie occasioni di metterli in dificoltà,nn è una gara dl risultato chiuso…
Ciao Roberto provo e sottolineo provo perché bisognerebbe essere all’interno della società per trovare la quadra e capire il perché alle tue domande. Con Garrone abbiamo acquistato tanti giocatori costosi e scarsi con un monte ingaggi decisamente diverso da quelli attuali dopodiché le coppe europee hanno aumentato ulteriormente lo stipendio di questi atleti senza plusvalenze ha dovuto mettere mano al portafoglio e ripianare di suo prova ne è che in dieci anni di gestione il passivo è risultato intorno ai 300 milioni di euro soldi che se fossero stati spesi dai D.S precedenti in maniera più oculata avremmo ottenuti presumibilmente risultati migliori e di conseguenza entrate maggiori che avrebbero fatto desistere il “buon” Garrone a non regalare la proprietà. Non dimentichiamo con quali giocatori abbiamo avuto il coraggio di affrontare la coppa campioni nonostante la sfortuna finale del risultato. Improponibili gli unici che tenevano in piedi la baracca erano Cassano e Pazzini sugli altri stendiamo un velo pietoso. PS. Ho emulato il buon Mik -:)
Nn solo hai anche dato voce a quel che penso
Grazie Mik i tuoi complimenti sono sempre apprezzati
Ciao Luigi, a me sembra, per linee generali, che sia stridente il raffronto tra le due gestioni. Una “ha acquistato tanti giocatori costosi e scarsi” l’altra ha quasi sempre pescato bene. Una ha fatto debiti eccessivi tanto da dover cedere gratis la società (come si dice in gergo: seeeeeeeee) l’altra a quanto pare riempie le tasche del presidente, e non solo, ribadisco che ottiene risultati migliori. C’è qualcosa che non quadra. A prima vista si direbbe che uno è incapace ed è mal consigliato mentre l’altro si barcamena ma è ben sostenuto dai collaboratori. O no?
Ciao Roberto proviamo insieme a capirci un po’di più facendo alcune comparazioni, gestione Garrone costosa perché? Società e procuratori avevano trovato la gallina dalle uova d’oro e i D.S. di allora non dovevano più di tanto “combattere” per ottenere sconti, tradotto facevano i belli con il sederino degli altri questo sicuramente uomo ultrafortunato ha trovato e provato a gestire la società in maniera diversa acquistando con i soli proventi della lega e degli sponsor mirando ai giovani e questo se non hai palanche è positivo, i risultati sportivi se tralasciamo l’anno della B più o meno non sono ne superiori ne inferiori. Immagine a livello sportivo in patria cosa ne dici se stendiamo un velo pietoso? Altro non saprei,ripeto quel poco che so è dovuto al fatto che a Monza non è difficile incontrare alcune persone che gravitano in questo mondo e il sottoscritto per motivi di lavoro qualcuno ha avuto modo di conoscerlo
PS. Omesso il lauto stipendio che si è elargito da solo facendo i conti della serva un milione e quattrocentomila l’anno moltiplicati sette anni sono quasi dieci milioni di euro che potevano servire ad acquistare un signor giocatore.
off topic…sapete dov è finito il blog di Maurizio Michieli?
Mi sa che non c’è più
off topic…e le merde al fondo a stelle e stisce? non siamo piu’ i soli strisciati allora…bastardi…scusate ma anche gli insulti a quelli la’ trovo siano sempre doverosi
Il blog di Michieli, ha spiegato lui stesso, era andato in crash, ed è rimasto inaccessibile per tutta l’estate…
Ora è tornato attivo, ma non vi scrive nessuno…