Nella serata di ieri è arrivata la notizia dei nuovi casi di coronavirus che coinvolgono giocatori della Samp. Ma la nostra non è l’unica squadra ad avere giocatori positivi fra le proprie fila: anche Torino e Fiorentina registrano casi di Covid-19, mentre altre società, con la ripresa degli allenamenti individuali, attendono gli esiti degli esami.
Tutto questo accade nel momento in cui la Figc, resa più forte dalla decisione della Germania che ha dato il via libera alla Bundesliga, preme per il ritorno della fase agonistica (in barba a qualsivoglia fase di emergenza).
Ecco, in breve, il riassunto di una situazione nebulosa: la Bundesliga, secondo quanto stabilito dal governo tedesco, potrà ricominciare dalla seconda metà di maggio. La decisione ha galvanizzato a dismisura la Federcalcio. Lotito e Gravina gonfiano il petto come tacchini e la Federazione ha già iniziato a scrivere le regole del prossimo campionato. Il calciomercato dovrebbe essere programmato dal primo settembre al 2 ottobre, mentre in estate scenderà in campo la serie A, con ricchi premi e cotillons, nella speranza che i casi positivi fra i giocatori non si moltiplichino. Questo lo scenario auspicato, in attesa dell’esito del consiglio federale, la prossima riunione con il comitato tecnico scientifico che dovrà modificare il protocollo in vista degli allenamenti in gruppo, in programma dal 18 maggio.
Per la Uefa i campionati nazionali devono chiudersi entro il 2 agosto: poi via libera alla Champions League in versione ferragostana.
Tutto sommato, il quadro potrebbe anche essere divertente e se si realizzasse vorrebbe dire che il covid sarebbe finalmente nella sua parabola discendente, verso l’atteso tramonto.
Ma lo scenario, forse perché il presidente della Lazio è uno dei suoi protagonisti, delinea anche una serie di porcate infinite, in armonia col tipico malodore all’italiana.
Il problema etico è enorme. Ricominciare il campionato a stadi serrati e con tifosi che comunque vivrebbero le gare con distacco, in rispetto alla catastrofe che ha riguardato una moltitudine di città italiane, è decisamente triste.
Certo, il concetto di moralità può essere opinabile: qualcuno potrebbe obiettare che l’intrattenimento serve perché l’umore va curato, come il corpo.
Ma qui ci troviamo di fronte anche ad un evidente problema sanitario: il distanziamento sociale è una regola che riguarda tutto il Paese, come arginarla per consentire di disputare partite, dove volano calci, manate e e sputazzi?
E come si può essere credibili con gli italiani se prima gli imponi di non aggregarsi e poi concedi il tradizionale rito del pallone, a porte chiuse ma col via libera a bestemmie in faccia e calci negli stinchi?
E già che ci siamo, parliamo anche della questione puramente tecnica.
Quale ciofeca di campionato ci attenderebbe? Con giocatori bolsi che sono stati fermi immobili tre mesi, altri pure contagiati?
Insomma, la ripartenza del campionato sancirebbe ancora una volta l’abbassamento del capo rispetto alle questioni economiche. E in questo caso andrebbe contro alle regole per cosa? Per avere un risultato di bassa lega. In poche parole: sarebbe la classica porcata all’italiana.
13 commenti
Condivido tutto. Che schifo!! Speriamo che Lotito e La Lazio sprofondino!! E il governo che per me, ha fatto bene in questa emergenza con tutti gli errori del caso, nel dover affrontare una nuova e imprevista minaccia, se dà l’Ok alla ripartenza fa l’errore più clamoroso. Grazie ai vari Renzi e Salvini che pensano solo ai voti ma, sono solo due perdenti.
ciao silverfox e bentornato luigi…secondo me chi insiste per far ripartire il calcio i voti li perde e non li guadagna…in italia che il calcio di serie a riparta in queste condizioni ora e non a fine agosto fa comodo a centomila italiani esagerando, sono centomila voti…gli altri son contrari…attendo vostre valutazioni
Ogni epoca ha sempre asserito di essere peggiore di quella precedente… Basta leggere l’ulisse di Joyce per capire questo concetto, che nella realtà è totalmente inverosimile. L’Ede sulla terra, non esiste.
E chi sei, Maurizio Michieli?:-)))
La campagna mediatica che stanno montando i vari Zazzaroni, Jacobelli, Criscitiello e relativi giornali ed emittenti televisive mi dà il voltastomaco!
Per carità, li posso anche comprendere, ma leggerli e sentirli preoccupati PER L’INDOTTO del calcio, per i poveri autisti e magazzinieri, non so se mi faccia ridere o piangere…
Troppe le pressioni, temo davvero che si ripartirà, partoriranno una vaccata senza precedenti che riuscirà in quello che credevo impossibile, ossia farmi odiare il calcio!
In Bundesliga ripartiranno sabato prossimo, un giornalista oggi collegato su Radio Deejay ha dichiarato che anche in caso di positività di qualche giocatore si continuerà a giocare, come se nulla fosse…
Sono tutti in malafede, per primi i giornalisti sportivi, che fanno se non c’è niente da commentare, niente su cui polemizzare? Chiaro, difendono il loro posto di lavoro come credo tutti quelli che a causa della loro attività in questo periodo rischiano il posto o l’attività fregandosene degli effetti sulla salute collettiva o su quella dei vari operatori sanitari, comprensibile per certi aspetti ma non condivisibile sul piano etico, morale. I tedeschi ripartono? E chi se ne frega, importante sarebbe non guardarli in tv come dei beoti in astinenza da calcio, altrimenti hanno ragione loro
Un saluto a tutti, ovviamente tutti i vostri commenti sono legittimi, purtroppo mentre qualcuno deve prevenire assembramenti e contagi altri calpestano il lavoro svolto con serietà e diligenza da tante persone. Cosa volete che aggiunga, è triste fa rabbia purtroppo l’essere umano al potere è questo, calpesta tutto e tutti davanti al profitto.
Caro Luigi mi piace la tua citazione dell’Ulisse di Joyce del quale penso tuttora di essere uno dei pochi che è riuscito a leggere le quasi settecento pagine. In effetti non è un testo facilmente digeribile. Ci sono pagine che fanno rimanere a bocca aperta come ad esempio:
“Bronzo accanto a oro udirono i ferrei zoccoli, acciaisonanti
Impertnt tntntn
Schegge, levando schegge dall’unghia rocciosa schegge.
Orrore! E oro arrossì ancora.
Una nota roca di piffero la sbloccò.
Sbloccò. Bloom blu è la patina sul
Aurea chioma ingugliata.
Una rosa danzante sui serici seni di raso, rosa di Castiglia.
Trillante, trillante: Ahidolores
Cucù! Chi c’è nel…cucudoro?
E mi fermo qui per non tediare. Lo possa fare perchè attualmente parlare di calcio è una cosa insensata. Comunque mi sono proposto di rileggerlo. Ma per il momento sto su altri “classici”. Thomas Mann, Joseph e Philip Roth ecc… Ciao Luigi e tutti voi che seguite il blog.
Ciao ragazzi, inanzitutto spero che voi e vostri Carina stiate bene.
Concordo con tutti voi. Posso capire anche certe ragioni perche il calcio dovrebbe riapartite a breve ma nessuna di queste avrà il mio, se anche piccolissimo e modestissimo apoggio…
Scusate….cari
Ciao Roberto la tua cultura superiore alla mia, permette a persone colte come te, di entrare nella mente di uno scrittore come Joyce meglio di chiunque altro infatti come risposi ad un noto giornalista, con tutto il rispetto, la Sacra Bibbia si riduce ad un romanzo di Walter Scott o di Bernard Cornwell per inciso L’ultimo re veramente bello, detto questo credimi, nonostante venga considerato uno dei romanzi più importanti della letteratura del xx secolo una delle pietre miliari nella genesi del romanzo moderno dopo la postfazione ho avuto bisogno di un mio collega laureato in lettere antiche affinchè mi spiegasse tante frasi ovviamente sintetizzando altrimenti…. sorrido scrivendo questo, ti abbraccio e saluto tutti gli scriventi del blog.
Parere personale: tutta scena. Nei fatti nessuno vuole far riprendere questo campionato, ma devono far vedere il contrario per giocarsi la carta del vittimismo con sponsor e televisioni.
Ipotesi tutt’altro che campata in aria, ci sta assolutamente!
Probabilmente solo la Lazio vuole realmente tornare in campo, le altre credo ne farebbero tranquillamente a meno…