Giampaolo ha evidenziato l’importanza della partita di domani contro il Sassuolo, anche se ha aggiunto che “la vittoria non è un obbligo”. In realtà quella di domani può considerarsi una sorta di ultima spiaggia per la squadra blucerchiata. Atalanta e Torino viaggiano, hanno turni favorevoli in casa (Chievo e Bologna) e un distacco ulteriore, in vista delle nostre prossime due partite Milan e Roma, potrebbe essere il colpo definitivo per tagliarci fuori dalla corsa all’Europa.
Arriviamo alla sfida del Mapei con una formazione rimaneggiata. Saponara e Ramirez out, per il ruolo di trequartista si candidano Praet e Defrel.
Mister Giampaolo in conferenza stampa, è tornato anche sulla partita contro l’Atalanta, sostenendo che il pareggio fosse nettamente alla nostra portata:
“ La sconfitta contro l’ Atalanta poteva essere evitata – dice il Mister – “e il pareggio poteva anche essere più giusto. Nella contrapposizione fisica, non abbiamo fatto male, ma l’Atalanta è stata più brava negli episodi decisivi. La differenza fra noi e l’Atalanta è che i nerazzurri hanno acquisito grazie alle gare in Europa una certa consapevolezza nell’affrontare la partita. La Samp va alla ricerca di questa consapevolezza e dobbiamo lavorare su questo salto di qualità. La strada è lunga: io pungolo la squadra per alzare il nostro livello di autostima. In questo senso. E la gara con il Sassuolo è un’ulteriore prova per arrivare a quel tipo di consapevolezza che oggi ha l’Atalanta”.
La partita è fondamentale, ma Giampaolo sottolinea come importante sia anzitutto muovere la classifica:
“Non bisogna vincere obbligatoriamente. Rispetto al girone di andata abbiamo quattro punti in meno e nelle prossime cinque partite, confrontando i numeri col girone di andata, abbiamo fatto due punti. Domani dobbiamo giocare con un certo tipo di consapevolezza, giocare con autostima sennò non puoi vincere. Contro il Sassuolo sarà una partita tosta e complicata ma la squadra ci arriva bene al netto delle assenze di Ramirez e Saponara. Samp e Sassuolo cercano di giocare a calcio: avrà la meglio chi riuscirà a sfruttare le occasioni.
Stimo molto De Zerbi, ha 40 anni e davanti a sé ha un futuro luminoso. Per noi sulla trequarti gioca o Defrel o Praet e ognuno interpreterà il ruolo con le proprie caratteristiche.”
Sul caso Defrel
“L’episodio riguarda la sua vita privata e da personaggio pubblico deve risponderne. Io non faccio il guardiano dei calciatori, ma penso sia stato un danno di immagine per il calciatore e per la società. Questa settimana si è allenato benissimo, si è sentito in colpa ma ha fatto bene ed è motivato. È convocato, poi non so se gioca o non gioca”.
Infine sulla squalifica di Gasperini che istericamente ha abbattuto Ienca dopo il classico cartellino rosso nei suoi confronti.
“La squalifica probabilmente non è equa – spiega Giampaolo – “Ha pagato lo stato d’animo perché tutte le volte che torna a Marassi con la Samp è preso di mira per i suoi trascorsi. Se la poteva risparmiare, ha pagato quello che il giudice ritenesse pagare. Il suo stato d’animo non era dei più sereni, era nervoso ma non ci cambia nulla”. Come dire, non me ne può fregar di meno.
5 commenti
la squalifica di gasperini è una pagliacciata immane in quanto se fossero stati tifosi per molto meno avrebbero preso il daspo con l´obbligo di andare a firmare in caserma tutte le domeniche ! e qui pensiero condivisibile con g.paolo,ma non sono d´accordo sul fatto che l´atalanta sia superiore per gli scontri uefa perchè per essere li serve una società che lo voglia veramente e sappia investire in maniera adeguata (non mi ricordo una campagna acquisti così cara e proporzionalmente inutile come questa ) con un allenatore capace nel trasmettere grinta sempre e comunque e magari un po più flessibile a partita in corso sono queste le grandi carenze di gpaolo, in europa ci vai con gente come zapata e non come defrel non ci contiamo delle musse !
ciao hermano, concordo in pieno. defrel pallino del coach, lo ha preferito a zapata e kownacky. se vedesse la porta come vede il fondo del bicchiere saremmo in zona CL.
Vincere Non è un obbligo?….ah e vero…l’unico obbligo è solo quello di far giocare un trequartista a costo di raccattarlo fuori dallo stadio…
Eppure nonostante concordo con tutti e tre c’è chi ancora lo difende. Gasperini squalifica da vomito però il capo degli arbitri sapete dove abita? Ve lo dico subito a Bergamo quindi mistero risolto purtroppo
Commenti ora post partita dei tanti figli di de Zerbi?