Giampaolo ha presentato la difficilissima partita di domani al San Paolo contro il Napoli, reduce dalla sconfitta in coppa Italia. Un secondo insuccesso per i partenopei, dopo l’eliminazione ai gironi di Champions.
“Ma il Napoli in casa hanno uno score importantissimo, è una squadra con qualità tecniche straordinarie – dichiara Giampaolo in conferenza stampa. “Per noi sarà una partita impegnativa, ma questo è bello perché abbiamo la possibilità di giocarcela mettendo in campo i nostri punti di forza. Il Napoli ha qualità e quella ti fa vincere le partite. È cambiata dalla squadra dell’andata perché è meno rigida e ora può impiegare molti più giocatori di qualità. Hanno ampiezza e profondità”.
Obiettivo Europa possibile per la Sampdoria?
“Ci sono tante squadre forti – risponde il Mister – “Le prime dodici sono racchiuse in pochissimi punti. Sono tutte squadre che possono dire la loro in campionato. Hanno fatto grandi risultati anche in Coppa Italia. Bisogna avere la capacità e la forza di avere una buona continuità fino alla fine del campionato, la Sampdoria dovrà dire la sua senza tradire i principi che l’hanno portata a raggiungere i risultati. Questi traguardi possono essere delle imprese“.
Infine su Quagliarella, Sau e il calciomercato
“Quagliarella l’ho visto bene: lui preferirebbe una vittoria della Sampdoria, piuttosto che un record personale, ma se io fossi un suo compagno lotterei per fargli stabilire un record straordinario. Significherebbe entrare nella storia insieme a lui. Sono contento che si sia chiuso il calciomercato. È stata una settimana di rotture di scatole. Per la nostra squadra uno è uscito, uno è entrato. Ringrazio Regini, perché è stato sempre straordinario dal punto di vista tecnico e umano. . Era giusto che andasse a giocare, ne veniva da un infortunio ed era giusto che trovasse il suo spazio in un’altra società di Serie A. Rolando e Leverbe sono andati a giocare, Kownacki reclamava un minutaggio superiore a quello che gli ho dato ed è andato anche lui. Abbiamo puntato su Sau perché è un calciatore che si può ben contestualizzare nel nostro gioco: ora siamo più ‘snelli’. Adesso mi preoccupa solo recuperare i calciatori che sono fuori: Barreto, Sala, Caprari.
Anche la qualità che hai durante la settimana negli allenamenti cambia se hai giocatori di qualità o se ti devi allenare con qualche primavera“.