Inizia il campionato per la Sampdoria, dopo il disastro di Ponte Morandi. L’impegno alla Dacia Arena di Udine non si preannuncia dei più agevoli: Tonelli e Saponara sono arrivati da poco e partiranno probabilmente dalla panchina. Barreto si muoverà da regista, Praet è out e anche Caprari non sarà della partita perché squalificato. Non ha grandi possibilità di scelta Giampaolo che comunque vuole partire con il piede giusto.
“E’ tempo di esordire – dice Giampaolo, presentando la sfida di domani in conferenza stampa. “Una settimana fa ero deciso a non giocare Sampdoria-Fiorentina perché era giusto così, nel rispetto della città e del lutto”.
Scelta degli 11 titolari?
“Non è difficile ora come ora” – risponde il Mister – “Perché bisogna portare tutti alla migliore condizione possibile: ho già l’undici in testa, ma non ve lo dico. Quello che è successo al ponte Morandi è una tragedia insopportabile. Ma Genova non va compatita, va incoraggiata, va visitata. Sono solo un genovese adottato, ma posso assicurarvi che questa è una città bellissima”.
Che stagione sarà per la Sampdoria?
“Ogni campionato è diverso- commenta Giampaolo – “E fare paragoni con il passato è sbagliato. Forse avremo caratteristiche differenti dall’anno scorso, quindi non avremo gli stessi difetti né gli stessi pregi. Nella scorsa stagione con le grandi facevamo bene, mentre faticavamo in trasferta con le piccole, ma non è detto che quest’anno sia così.
Tonelli e Saponara sono giocatori forti e di grande valore, sono contento che siano arrivati qua. Vanno messi a posto fisicamente perché hanno giocato poco nell’ultimo anno. Abbiamo giocatori in ritardo di condizione o per via degli infortuni o per il Mondiale ma c stiamo lavorando. Saponara sta meglio di Tonelli perché ha potuto giocare un po’ di più e conosce benissimo il ruolo. Ora stiamo inserendo Ekdal, che deve migliorare sul piano fisico. Così come Tonelli che però conosce la linea a meraviglia ed è un giocatore di grande temperamento. L’Udinese ha tratti di calcio spagnolo, è diversa dalla squadra che siamo stati abituati a vedere nelle ultime annate. Ho notato passaggi interessanti. Velazquez ha portato qualcosa di nuovo, lo ringrazio per le belle parole che ha avuto nei miei confronti”