Mister Giampaolo prepara la partita di Cagliari di domani sera alla Sardegna Arena e invita i suoi giocatori ad essere ambiziosi e anche cinici, per riscattare i punti persi in maniera beffarda contro l’Inter al 94° minuto.
Una partita giocata alla pari dai blucerchiati contro i ben più quotati nerazzurri: una gara ad alta intensità in cui meritavamo almeno un punto, ma che dovrà ora essere replicata in terra sarda, un campo ostico, contro una squadra che col nuovo allenatore Maran è tornata a pasturare calcio dopo anni di calcioni e poco altro in cerca della salvezza.
Nella Samp Caprari non è stato nuovamente convocato. In campo dovrebbero rivedersi il colosso Colley e Jankto.
“La delusione della sconfitta deve essere circoscritta ad un periodo brevissimo – ha detto oggi il Mister ai microfoni di Samp Tv. “Ora bisogna ripartire, pensando che anche dentro alla sconfitta vanno ritrovati gli aspetti positivi, va fatta un’analisi oggettiva e non emozionale. Avere la consapevolezza di averla giocata alla pari con l’Inter deve darci spinta, entusiasmo e autostima. Adesso dobbiamo recuperare sul piano fisico e mentale: giochiamo subito dopo una sconfitta, ma non sarebbe cambiato nulla avessimo giocato dopo sette giorni. Ci troviamo dentro ad un tour de force e l’aspetto mentale fa la sua parte”.
Quindi sul match della Sardegna Arena:
“Il Cagliari in casa imprime alta intensità al suo gioco, ha qualità, credo si sia migliorato rispetto allo scorso campionato – spiega il Mister – “La partita è temibile, difficile, ma l’abbiamo preparata nei minimi particolari. Il risultato lo ottieni quando giochi partite di buon livello sul piano delle motivazioni, di attenzione, di prestazione. Le partite sono tutte difficili, nessuna è impossibile: Prendiamo ad esempio Frosinone-Juventus 0-1 all’ottantesimo o Frosinone-Sampdoria 0-5 la dice lunga sulle difficoltà che ci possono essere.
Io non vado dietro ai luoghi comuni – conclude Giamapolo – “Conta solo quello che pensiamo noi e quello che facciamo sul campo. A Cagliari ci vuole un’alta prestazione. Dobbiamo essere cinici, ambiziosi, determinati e cattivi”.