Sulla base delle lacune croniche che porteremo avanti almeno fino a gennaio, Giampaolo, in un bagno di verità, ha dichiarato di recente che ci sono 12 squadre più forti della Sampdoria. Almeno sula carta.
Il Secolo sforna addirittura un sondaggio: quali sono le 12 più forti?
Ma verrebbe piuttosto da chiedersi: quali sono quelle più scarse?
Tralasciando infatti Crotone, Pescara e forse Empoli, che sembrano già condannate a un “tristo” destino, attualmente non possiamo inserire nel novero delle squadre meno forti di di noi Bologna e Cagliari. Almeno dopo aver visto gli ultimi scontri diretti.
E’ più verosimile, dunque, riconoscere un limbo che accoglie numerose compagini di ugual valore. Quindi, a pari livello: Sampdoria, Cagliari, Bologna, Chievo, Udinese e i tragicomici bibini.
Atalanta e Palermo sembrano collocarsi su un gradino più in basso: contiamo quindi, sulla carta, solo 5 squadre inferiori alla Samp.
Secondo le ultime parole di Giampaolo (non proprio scoppiettanti come fuochi d’artificio) il nostro obiettivo ad oggi è il 13° posto, ossia collocarci nella prima posizione dopo le 12 più forti.
In base al suo discorso il lato sinistro della classifica sarebbe dunque un risultato eccezionale, forse utopistico.
Parole che stridono in pieno con quelle della dirigenza, che ha parlato largamente di parte sinistra della classifica come condizione stabile per i blucerchiati.
Ma si trattava probabilmente di una delle tante palle uscite dalla bocca della premiata ditta Gatto e Volpe.
Piuttosto che presentarsi al Mugnaini, i vertici (ahinoi) della società farebbero meglio a blindare il Mister e dargli garanzie per il futuro.
Quando hanno scelto Giampaolo dovevano sapere che il Mister avrebbe avuto bisogno di tempo per rendere al meglio e modellare la squadra con i suoi schemi. Non è colpa sua se la difesa è stata rivoluzionata a poche ore dall’inizio del campionato e ora è costretto a far giocare come terzino un portoghese appena uscito dall’asilo (con unica alternativa Eramo). Non è colpa sua se in attacco, al contrario, deve schierare forzatamente un uomo ad un passo dall’Inps.
Condividiamo in pieno, dunque, le parole di Tirotta, apparse oggi su sampdorianews.net, che invitano la dirigenza a prendere presto “una presa di posizione autorevole e persino autoritaria nel confermare l’allenatore e il progetto”.
5 commenti
Condivido pienamente. Sarebbe inutile e deleterio cambiare allenatore dopo 4 sconfitte. Scegliendo Giampaolo si doveva essere consci del tipo di gioco che avrebbe fatto e del tempo che sarebbe stato necessario per attuarlo. Non è colpa del Mister se abbiamo una difesa ai minimi termini e con molti giocatori sempre a rischio infortunio muscolare.
L’ho visto lavorare ad Empoli e seguo l’Empoli di quest’anno: senza Giampaolo,gli stessi uomini non hanno una identità di squadra e non hanno un gioco,non hanno schemi. Pensare che l’erede ha lavorato prima con Sarri e poi con Giampaolo. Corsi,presidente dell’Empoli ha sbagliato a lasciarlo andare,avrebbe dovuto blindarlo. Con Mister Giampaolo al sussidiario ( campo di allenamento) si sono visti : Arrigo Sacchi, Inzaghi Pippo, Oddo, ecc,ecc ad osservarne metodi e comprendere i suoi schemi ( gioco senza palla) Ad Empoli, alla prima di campionato la Samp dei ragazzini mi sembrava l’Empoli dello scorso anno! Contro la Roma non avrebbe dovuto accettare di riprendere la partita dopo una sospensione cosi lunga ( sarebbe stato possibile opporsi) e sfruttare psicologicamente il risultato provvisorio che vedeva la Samp vittoriosa ( che colpaccio!) Contro il Cagliari il portiere….. Contro il Milan gol regolare annullato……Mettendo insieme questi episodi, di cosa stiamo a parlare? Piuttosto la Società alzi la voce in Federazione, ma non contro Giampaolo, fatelo lavorare………buon campionato amici!
ecco il bello e il brutto del calcio.nel giro di poche settimane si dice tutto e il contrario di tutto…….dopo 2 vittorie slogan roboanti tipo “la mano dell’allenatore,squadra che si muove in maniera perfetta,giampaolo strepitoso……”adesso dopo 4 sconfitte siamo gia’ alle voci di esonero che sinceramente sarebbe assurdo.come si fa a parlare di progetto,di maturazione e crescita dei giovani se dopo 6 giornate sembra gia’ tutto da buttare???una sana via di mezzo credo non guasterebbe.su quattro sconfitte abbiamo sbagliato solo la partita di bologna.le altre 3 le abbiamo viste tutti e credo che se avessimo conquistato 4/5 punti (1 punto a roma era ormai in saccoccia,col gol regolare scandalosamente annullato avremmo vinto la partita con il milan e 1 punto a cagliari che era ormai in cassa)oggi saremmo qui esaltati e proiettati a fare tabelle Champions……….arrivera’ il momento che vinceremo una partita con mezzo tiro in porta.per tirare le prime somme secondo me bisogna aspettare la decima/dodicesima giornata
Per me Giampaolo può restare ma certo se domenica la Sampdoria dovesse perdere in casa col Palermo allora… Vi lascio immaginare il seguito.
Io stò con Giampaolo poi e chiaro che se a meta campionato abbiamo fatto 16/17 punti allora la situazione sarebbe allarmante, abbiamo ho ci hanno fatto buttare almeno 3 punti nel cesso, a 9 punti saremmo qui a tessere le lodi di tutti.
Stiamo tranquilli e facciamo 3 punti con il Palermo!!!