“Dare moneta vedere cammello”, continuano gli aforismi del Viperetta che non nasconde la possibilità di cessione di capitan Gastaldello.
E’ il testamento del Capitano? Un evento che fino a poco tempo fa sembrava impensabile: ma il Bologna fa sul serio, un milione di euro di ingaggio al difensore e contratto fino al 2018 (da noi scadrà nel 2016).
L’incontro dei giorni scorsi tra Ferrero e il Capitano potrebbe aver dato la sterzata decisiva alla trattativa: Gastaldello avrebbe dichiarato l’intenzione di accettare l’offerta dell’ambizioso Tacopina, desideroso di riportare il Bologna subito in A, possibilmente senza passare dai playoff (la presenza di Silvestre e del talentuoso Romagnoli, assai ben visti da Sinisa, stanno influenzando senz’altro la scelta di Daniele).
Se Gastaldello è tentato di trasmigrare in quel di Bologna, resta da sciogliere il nodo dell’indennizzo da versare alla Samp; in questo caso l’accordo potrebbe essere trovato in tempi brevi: è evidente il miglioramento dei rapporti tra le due società, testimoniato anche dal recente trasferimento di Sansone e dalle trattative in corso per Krsticic.
Per sostituire il Capitano, Ferrero starebbe pensando ad un nome già noto a Bogliasco, ossia il franco-maliano Modibo Diakité, ex centrale di Lazio e Fiorentina, attualmente in ombra al Deportivo La Coruna (appena 2 presenze in 6 mesi). Forse non tutti sanno, infatti, che la prima esperienza italiana di Diakité è stata proprio nelle giovanili blucerchiate, dove militò per qualche tempo nei primi anni Zero, prima di passare al Pescara nel 2004. Ce lo ricordiamo anche per un rigore clamoroso causato in un vecchio Lazio-Samp (dove affossò Ziegler che galoppava in area), ma l’arbitro non vedente lasciò correre.
Le ultime stagioni di Diakité non sono state esaltanti: prima del trasferimento in Spagna, Modibo ha concluso la sua esperienza alla Lazio restando un anno fuori rosa per questioni contrattuali con Lotito.
La scorsa stagione ha giocato nel Sunderland e a Firenze, senza trovare continuità di impiego e di rendimento.
Per noi potrebbe essere una riserva esperta, fermo restando che per l’affetto che ci lega a Capitan Gasta sarebbe meglio lasciare le cose come stanno. Vedremo gli ulteriori sviluppi.
12 commenti
Francamente……
grazie di tutto capitano! è giusto che tu faccia le tue scelte!!
Gastaldello è sotto contratto fino al 2016.Quindi se vuole partire il Bologna deve pagare il cartellino.Punto.
Ciaooo
Se deve andare che arrivi prima il sostituto che può giocare da subito.
A giugno ha 32 anni..quindi sono le sue ultime cartucce prima del ritiro….qua alla Sampdoria c’è da 7-8 anni….è il capitano da 3 stagioni ed è qualcuno….andare in un Bologna (in B) a fare l anonimo x qualche stagione…non è una scelta saggia x uno che predicava amore x la maglia! Ma se vuole andare via…che vada…di certo non lo rimpiangerò…
RESTI SOLO CHI AMA LA MAGLIA BLUCERCHIATA!!!!!
Peccato………grazie di tutto!!!!
Non capisco come uno che e’ il capitano di una squadra che forse si puo’ giocare l’Europa e quindi giocarla il prossimo anno voglia improvvisamente lasciarla per andare in serie B con la speranza ma non la sicurezza di tornare subito in A!!!! Non penso sia una questione di soldi visto che si era diminuito lo stipendio pur di restare qui….c’ e’ qualcosa di strano…..e poi chi prender al suo posto??? Spolli??? Mah….non ho parole!!!!!
L’aveva presa bene la panca pochi mesi fa!!
Comunque nel calcio è così,non bisogna ragionare da tifosi ma da sportivi.
Quando a trentadue anni sei il capitano ed assaggi la panca e più volte…hai finito il tuo ciclo e addio stimoli,
Ad un capitano se togli il timone..è un uomo che sbarcherà!
Giusto che vada.
Anche per Volpi fu così…
Io comunque gli dico grazie è stato un professionista serio che ha sempre onorato la nostra maglia.
Io lascerei tutto come sta, il capitano ci serve!!!
La nostra dirigenza è illuminata e ha preso la decisione più corretta: Libertà di scelta al capitano.