Edoardo Garrone è salito a Bardonecchia per seguire la prima uscita stagionale dei suoi ragazzi. Il presidente è apparso fiducioso, contento per la squadra che sta crescendo, deciso più che mai a puntare sulla linea verde e coltivare giovani talenti.
La strategia è questa, le cose sono evidenti. Ma il parere di Delio Rossi ha comunque un’importanza decisiva: “Sarà lui – dice il presidente – a valutare il valore dei ragazzi. A decidere se la squadra è a posto così o se ci sarà bisogno di qualche rinforzo”.
Se non altro Garrone, diviso tra i microfono di Sky e quelli di Samp Tv, parla sempre in modo chiaro, non lasciando spazio a grandi illusioni: “La “sorpresa”, di cui ho parlato qualche giorno fa, era soltanto una battuta. Non ci saranno importati movimenti di mercato, a meno di occasioni molto, molto favorevoli. Piuttosto – prosegue – la speranza è che la squadra vada già bene. Se poi, nel corso della preparazione, emergerà che servono degli aggiustamenti, vedremo di muoverci in tal senso”. Poi, dopo aver brevemente presentato il Trofeo Garrone del 3 agosto, contro il glorioso Olympique di Marsiglia: “Sarà una grande emozione, un’importante occasione per vedere la squadra all’opera” (21.45, stadio Marassi), il presidente lancia nell’orbita il nuovo acquisto Manolo Gabbiadini: “Segnerà più reti di chi ha scelto di non restare a Genova”, chiaro riferimento al fuggitivo Zaza e forse anche ad Icardi, giocatore che non ha mai manifestato amore per la maglia, vagheggiando sempre mete lontane.