Premiato con il cartellino Viola per il suo impegno nel fair play, Garrone ha parlato dell’attuale momento della Sampdoria, dando alcune indicazioni sul futuro di Mihajlovic.
Nell’occasione del ritiro del premio, organizzato dalla Fiorentina e Mazda, il nostro presidente si è soffermato sulla figura carismatica di Sinisa, che ha letteralmente salvato la squadra, nonostante il mercato “oculato” del nostro presidente. Il taumaturgo Sinisa ha tolto molte castagne dal fuoco alla nostra squadra. Ecco il commento di Garrone.
Cosa ci può dire di Mihajlovic e il suo futuro?
“Sapevo che Sinisa è un allenatore di polso, dal carattere molto forte. Era quello che ci serviva: prima di tutto avevamo bisogno di fiducia.
Mihajlovic ha dimostrato tutte le sue qualità di psicologo e in questo mi ricorda Boskov.
Si è dimostrato molto abile nello spogliatoio e bravissimo come capacità tecniche. Per ora me lo tengo stretto, ma del futuro ancora non parlo, perché dobbiamo salvarci e farlo meglio possibile. Mihajlovic ha un contratto fino al 2015 e non esistono opzioni di rinnovo».
Anche su Braida la situazione è ancora in stallo
“Del futuro di Braida in blucerchiato ancora non parlo. Lo farò più avanti”.
Ultime considerazioni sulla questione stadio:
“I nuovi stadi darebbero al calcio italiano la forza per essere più competitivi. Oggi sono vecchi, obsoleti e senza servizi. Il loro rinnovamento darebbe nuova linfa al nostro calcio”.
E per quanto riguarda il nostro stadio di proprietà?
“Siamo nell’ultima fase dell’analisi dei potenziali ricavi del nostro stadio. Poi metteremo insieme i dati e vedremo se ci sarà la possibilità. Il Comune sta aspettando di vedere se l’idea può diventare progetto».