Oggi la mia colite è più potente del solito, l’intestino crasso fa le bizze. Saranno i troppi caffè, saranno le troppe sigarette senza filtro o sara’ quel beverone spacciato per vino che mi ostino a trangugiare.
Sicuramente c’è chi sta peggio di me, basta leggere i giornali. E’ il caso di “scio Renso”, un pover’uomo genovese, un anziano che vive, insieme alla moglie Rosa, solamente grazie all’assegno di sostentamento erogato dall’Inps. Seicento euro a lui, seicento euro a lei. Poveri vecchi, mi son detto, per una volta un applauso allo Stato che si è dimostrato sensibile verso i più deboli… però c’è qualcosa che non mi torna, rileggo l’articolo e quel nome, Renzo, e quel cognome, Fossati… non mi giungono totalmente nuovi.
Quando ero pronto a gettare la spugna, ecco che riesco a fare due più due e a ricordare tutto. RENZO FOSSATI??? Cazzo, l’ex presidente, odiatissimo da quasi tutta la tifoseria del Genoa?? Si, proprio lui, che grazie ad una serie di maneggi degni della peggior commedia all’italiana, anzi, degni del peggior italiano, ha intestato ai figli le sue innumerevoli attività e, pur mantenendo un altissimo tenore di vita e continuando ad abitare nella sua stupenda villa a picco sul mare di Nervi, circondato da stuoli di giardinieri ed inservienti, risulta completamente nullatenente, anzi, completamente indigente agli occhi del fisco e dello Stato italiano.
Ora, se noi, se voi per caso scordate di pagare una multa, un bollo auto, state pur certi che prima o poi i falchetti statali metteranno gli occhi su di voi, e poco importerà se vi troviate in uno stato di temporanea difficoltà economica. Nessuno presterà orecchio alle vostre giuste obiezioni. Dovrete pagare, e con gli interessi.
E allora, caro Stato, come mai ad una persona che, lo capiscono anche i bambini, ti sta frodando, ti sta allegramente prendendo per il culo, come mai tu acconsenti di passare comunque 1200 € mensili? ad una persona che NON NE HA BISOGNO, ad una persona priva di vergogna, irrispettosa verso quelli, verso i tanti, che in questo momento avrebbero davvero bisogno di un tuo aiuto? Mia nonna ottantatreenne, vedova, percepisce una pensione di 400 € mensili, e tu, caro Stato, gliela hai pure abbassata, chissà per quale motivo.
Di certo queste parole cadranno nel vuoto, non faranno altro che acuire la mia colite ed il mio esaurimento nervoso, per questo cerco un po’ di svago stappando l’ennesima bottiglia di un vinaccio ruvido e sincero che mi ha regalato il mio amico Alfio, il vecchio fanatico della trippa al sugo di picchia. E so che comunque tutto questo mio sproloquio ha poco a che vedere con il calcio giocato, ma volevo sottolineare il fatto che chi nasce tondo non può morire quadro. Su Fossati, “scio Renso”, già ai tempi della presidenza rossoblu, giravano voci strane… che fosse un maneggione lo si poteva immaginare, ma che fosse un uomo di così poco valore, beh, sinceramente penso che in pochi se lo aspettassero.
Posso solo augurarmi che faccia la fine del figlio Gianni, 56 anni, già campione d’Italia di pallanuoto con il Bogliasco (1981) e presidente delle squadre di calcio Rapallo e Sammargheritese. Amministratore unico di una società edile che portava il suo nome e che successivamente sarebbe fallita, aveva distratto indebitamente dalle casse un milione di euro, utilizzando il denaro per spese personali, compresi i parrucchieri e i vestiti della moglie. Arrestato.
Per cui, cari amici, sappiate chi avete di fronte, nel caso doveste imbattervi in lui. Ricordate che è anche per gente come lui che l’Italia è nella merda.
1 commento
Vale sempre quello che diceva Giorgio Bracardi ad “Alto Gradimento” :
IN GALERAAA!!….anche la moglie, ovviamente, e senza sconti.