L’agente di Vincenzo ha lanciato l’avvertimento: o Fiorillo sarà titolare o tanti saluti alla Samp. Nel secondo caso si parlerà con la Juve per decidere il suo futuro. Sembra giusto: Fiorillo ha 24 anni pieni. Lo vogliamo mettere titolare?
Noi esortiamo la società a tenere Vincenzo, doriano nel cuore e super-eroe di tanto in tanto. Se abbiamo fatto un campionato intero con Da Costa, come possiamo non farlo con il Falco di Oregina?
Il problema portiere si ripete spesso negli ultimi anni.
Dopo Castellazzi e Storari la squadra non è riuscita a trovare un numero 1 veramente affidabile: la stagione di Curci è stata breve ma catastrofica, un big bang blucerchiato. Quella di Romero è finita malissimo al primo impatto con la Serie A, con tanto di furto alle ruote della sua macchina come gesto d’addio.
Nella scorsa stagione Da Costa è stato promosso, più che per meriti acquisiti sul campo, per la scelta della dirigenza di non gravare il bilancio di un ulteriore ingaggio, dopo aver sbolognato Romero al Monaco.
Sono state rare le partite insufficienti per Angelo. Ma Tarzan Da Costa non ha mai conquistato i tifosi.
Una volta acquisita la salvezza, Sinisa ha sperimentato il talentuoso enfant du pays Vincenzo Fiorillo, di cui l’ineffabile Osti, appena pochi mesi fa, cedette la metà del cartellino alla Juventus.
Il Falco di Oregina ha fior di tecnica e talento da vendere, questo si sa dai tempi della Primavera; ma, specie in passato, ha dimostrato problemi di continuità e alterna prestazioni superlative ad erroracci inaspettati.
Fiorillo è stato uno dei protagonisti della promozione del Livorno in A, nel 2013; alla Samp, quest’anno, ha sbagliato solo la partita col Napoli, dopo prove da autentico supereroe contro la Roma (in Coppa Italia) e contro il Catania, alla prima gara da titolare in campionato.
Sembrava il candidato naturale al posto da titolare nella prossima stagione. Ma nello scorso weekend sono tornati a circolare nomi diversi: Viviano, già seguito nella scorsa estate e rientrato a Palermo dopo una negativa stagione all’Arsenal. E poi Alberto Brignoli: 23enne di origine bergamasca, reduce da due ottime stagioni da titolare in B alla Ternana e nel mirino anche di Cagliari e Chievo.
Aggiungiamo inoltre il fatto che a luglio rientrerà Romero, titolare della nazionale argentina. L’orientamento della dirigenza è quello di attendere l’esito dei Mondiali prima di decidere cosa fare del giocatore. Non si esclude che l’argentino possa rientrare in gioco, nonostante i precedenti non felici e l’insignificante parentesi monegasca.
Stando a questi rumours, Fiorillo non sarebbe più titolare indiscusso, ma solamente in pole position.
Tutto in stand-by, dunque.
Noi siamo dalla parte di Fiorillo. E, ripetiamo, se abbiamo giocato un intero campionato con Da Costa, come possiamo non farlo con il grande Vincenzo?
3 commenti
cioè…mi state dicendo che Romero rientra e potrebbe trovarsi titolare???qui siamo fuori di testa…completamente…spero tanto sia solo un pour parler
Ma poi perché comprare (o meglio, prendere in prestito) Viviano se abbiamo già Fiorillo, capricci zebrati permettendo?
Fosse per me confermerei i portieri di quest’anno, anche se mi sa che Tarzan vorrà cercare altrove fortune da titolare.
Secondo me dobbiamo partire con il Falco titolare e Tarzan pronto in caso succedano disastri, se poi Romero dovesse giocare e fare un bel mondiale (ipotesi abbastanza remota…) potremmo cercare di incassare qualche soldo da reinvestire poi sul mercato. Ostia permettendo…..