Sarà la Fiorentina titolare a giocarsi stasera una sorta di spareggio nella gloriosa terra di Polonia, nota per aver dato i natali anche al simpatico zappatore Wszolek (naufrago anche in quel di Verona dove ha giocato solo pochi minuti).
Ma, simpatico Pawel a parte, la Fiorentina si giocherà stasera a Poznan l’ultimo bonus per restare in corsa in Europa League. Torneo in cui, in un girone non trascendentale, i Viola occupano l’ultimo posto in classifica a 3 punti.
4 i punti di Lech Poznan e Belenenses. 6 quelli del Basilea che guida il gruppo.
Questi i probabili 11 di Paulo Sousa, che si presenta col suo classico 3-4-2-1
Sepe in porta; Gonzalo, Astori e Tomovic in difesa. Centrocampo con Kuba, Vecino, Badelj, Suarez. Trio d’attacco Bernardeschi, Ilicic, Kalinic.
Fuori Rebic (comunque squalificato, quindi pronto per la trasferta di Genova), ballottaggio tra Bernardeschi e Alonso, ma anche tra Borja Valero e Suarez.
Una gara da dentro o fuori per i Viola, che speriamo fatichino molto a smaltire le tossine della fatica prima del match di domenica sera contro la Samp.
Per noi sarà un piccolo vantaggio, dovremo essere abili a sfruttarlo.
Un tema in più della gara, come tutti sanno, è la sfida tra Zenga e Paolo Sousa, molto vicino ai blucerchiati in estate e poi sfumato, per ragioni poco conosciute.
Walter, che nonostante i 16 punti mantiene saldamente le chiappe sul barbecue per la maggioranza dei tifosi, ha un’occasione di riscatto: una prova convincente come quella vista con l’Inter (senz’altro la migliore Samp di stagione) affievolirebbe tante critiche.
Con la speranza che la Fiorentina si spompi per bene stasera, contro i volenterosi pedatori di Poznan che, ci auguriamo, alterneranno al calcio anche numerosi calci alla polacca.