Segnali incoraggianti da Montella, che domenica a Firenze ha azzeccato tutte le mosse, anche quelle più a sorpresa. Dentro Krsticic e Diakitè, finora praticamente inutili alla causa, al posto del pilastro Soriano e di un Silvestre a questo punto sempre più in basso nelle gerarchie del Mister.
Il risultato di Firenze gli ha dato ragione. Non è stata una partita trascendentale, ma la Samp ha portato a termine il proprio compito in maniera esemplare: non farsi schiacciare dall’avversario e raccogliere un punto essenziale per muovere la classifica. Operazione compiuta.
Abbiamo giocato alla pari contro una Fiorentina in calo atletico ma pur sempre in lotta per il terzo o, più probabilmente, per il quarto posto.
Solo negli ultimi minuti siamo andati in affanno, per colpa di un’azione da bamboccio di Correa che ha tentato di farsi espellere numerose volte nella ripresa, per poi riuscirci “finalmente” al 70′: il minuto perfetto, di solito, perché tutto finisca in una grossa inculata.
Così non è stato, nella sofferenza finale ci siamo difesi bene, rischiando anche una clamorosa vittoria con una delle tante prodezze di Quagliarella. Le novità Krsticic e Diakitè hanno giocato una buona partita, soprattutto l’erculeo difensore che ha fornito peso, sostanza e attributi colored.
L’unica imperfezione di Mister Montella è stata la mancata sostituzione di Correa, dopo le diverse avvisaglie di una vaccata nell’aria. Ma è anche vero che Ricky Alvarez non stava benissimo: tenere in campo El Tucu è stata forse una scelta obbligata.
E’ ovvio, a questo punto, che per dare valore al pareggio di domenica dovremo prenderci i 3 punti casalinghi con l’Udinese.
Non sarà facile: i friulani di De Canio sono resuscitati, corrono a bomba e noi andiamo in perenne difficoltà con squadre che fanno della velocità una delle proprie armi.
Il calendario prevede ora le seguenti sfide: Chievo-Carpi, Frosinone-Inter e Palermo-Lazio.
Improbabile che Carpi, Frosinone e Palermo portino a casa i tre punti. Forse solo i siciliani hanno la chance di fare bottino pieno.
La nostra gara con l’Udinese riveste quindi un’importanza capitale, l’occasione di mettere una distanza “di sicurezza” tra noi e squadre più adatte alla corsa campestre che a un campo di calcio, come Carpi e Frosinone.
Staremo a vedere.
Correa sarà squalificato. E’ il momento del ritorno di Fantantonio? O forse della conferma di Krsticic e dell’avanzamento di Soriano?
7 commenti
“la seconda che hai detto ” con possibile Ivan per Kristicic. Vediamo di far lievitare le quotazioni di Soriano se dobbiamo cederlo.
Fantantonio magari in corsa per uno dei rifinitori che va in riserva.
fredda cronaca:
1)pareggio giusto con una squadra che trotterella come noi.
2)diakite’ è stato scelto perchè moisander non stava bene e silvestre è l’ombra di se stesso.
3)kristicic ha fatto una prestazione da 5(contando che non giocava da tanto);non ha seguito il suo uomo sul gol ed ha trotterellato tutta la partita. se avessimo perso saremmo qui a dire che era meglio ivan barreto o soriano!!
4)correa dopo una prestazione pessima non è stato tolto benchè gia’ ammonito ed avvisato dall’arbitro che al prox. fallo sarebbe stato espulso…
5)siamo gli unici che al cambio allenatore non abbiamo avuto un minimo slancio…
conclusione: aspetto una vittoria che non sia con l’ultima o la penultima in classifica!!!!
e comunque sarebbe il minimo sindacale…..
p.s.: per fare un’azione d’attacco sembra che la palla debba per forza fare il doppio giro dei nostri calciatori…… che palle!!!!!!!!!
semplicemente perfetto. Non aggiungo una parola
Solo Cavasin peggio di Montella, cosi’ dice la matematica! Io non applaudo ancora il coach!
E se Montella andasse a Milano, la polizia serba di nuovo al campetto! Iachini in seconda battuta
Ma guarda il serbo lascialo pure dove sta che se rimane senza squadra va anche ad allenare i bibini,falso come giuda….peggio di Delneri fidati….
Montella gode di un credito presso i tifosi e i mezzi d informazione quasi illimitato. Nessun altro allenatore sarebbe sopravvissuto a una tale ecatombe di risultati, a una squadra cosi’ priva di animo da battaglia, a un gioco cosi’ evanescente. Solo Novellino mantenne la panchina , al suo ultimo anno pur battendo alcuni record negativi, ma venendo comunque da un quadriennio di grandi soddisfazioni e anche bel gioco. Le ragioni principali sono tre: 1) e’ uomo di grande serietà, equilibrio e idee, e questo lo dice la sua storia precedente al suo arrivo a Bogliasco; 2) si e’ pensato da subito al suo progetto tecnico in prospettiva a medio- lungo termine , anche se, sfido chiunque a non essersi aspettato qualcosa di meglio in tempi brevi; 3) ha vinto il derby. Detto questo, trovo sensata la sua conferma, in controtendenza con l abitudine all esonero degli ultimi anni ,esclusivamente in prospettiva. Insomma, se non si chiamasse Vincenzo Montella sarebbe gia’ stato sbranato da tifosi e critica e messo alla porta alla vigilia della partita col Frosinone. Mi auguro con tutto il cuore che la scelta paghi, in termini di salvezza in primis, per poi tornare a vedere la Samp giocare un buon football, cosa che non vediamo da troppo tempo, e che personalmente a me pesa moltissimo e che quest uomo di valore che ho adorato da calciatore, mi faccia tornare la gioia di vedere la mia Samp giocare al calcio anche da allenatore. Forza Vincenzo e forza Doria!!
condivido il tuo pensiero che è lucido ed equilibrato….
condivido la speranza di rivedere un buon calcio….
su montella temo che per quanto mi riguarda,oltre alla salvezza,pesera’ il risultato del derby…..