Pavlovic, Dodò, Regini, Sala, Bereszynski. Era questo il pacchetto di terzini della Sampdoria dell’anno scorso. Una guarnigione di laterali che ha rappresentato l’anello debole del nostro 11.
Ecco perché la società blucerchiata, per la prima volta dopo tanti anni, sta concentrando i suoi sforzi per rinnovare il proprio parco terzini con alcuni innesti di qualità. Dei cinque giocatori citati prima potrebbe rimanerne anche uno solo, cioè il polacco acquistato lo scorso gennaio dal Legia Varsavia.
Un rivoluzione copernicana che si rende necessaria per sistemare una lacuna che ci portiamo dietro da tanti, troppi anni. Le voci di mercato uscite fino a oggi vanno proprio nella direzione auspicata: acquistare terzini giovani e promettenti, ma con alle spalle un bagaglio di esperienze importanti.
Murru e Widmer rispondono alla perfezione a questo identikit: 23 e 24 anni, già qualche stagione da titolari in serie A e abili sia in fase di spinta che di ripiegamento. Per Murru la trattativa con il Cagliari è in dirittura di arrivo: il “piccoletto” sardo – in realtà è alto 180 cm – sbarcherà alla Samp in cambio dei cartellini di Cigarini e Regini più un ingente esborso economico (sembra 6 milioni).
Tanti soldi, ma solo in apparenza. Vuoi per il valore attuale e potenziale del giocatore (classe 1994 e con 100 presenze in massima serie), vuoi per gli introiti che la Samp ha ricavato dalle cessioni di Bruno Fernandes e Schick, oltre a quella praticamente perfezionata di Milan Skriniar… all’Inter.
E poi c’è la questione relativa alla fascia destra. La dirigenza blucerchiata ha messo nel mirino il terzino più forte del campionato tra quelli non di squadre di prima fascia: si tratta dello svizzero dell’Udinese Widmer, un profilo che molti conoscono in virtù delle loro esperienze al Fantacalcio.
Arrivato in Italia con la fama del fluidificante veloce e tecnicamente apprezzabile, in Friuli il buon “Silvano” ha imparato ad abbinare alla sua predisposizione offensiva buone doti di contenimento. Classe 1993, Widmer sarebbe il profilo ideale per regalare a mister Giampaolo un terzino veloce, dal piede educato, disciplinato tatticamente e con una naturale propensione a sganciarsi in attacco.
Sala rientrerebbe nell’affare con l’Udinese, che oltre al cartellino dell’ex centrocampista di Amburgo e Verona chiede un indennizzo economico ancora da quantificare. Pozzo è un presidente che sa vendere bene: ergo, per convincerlo bisognerà andare incontro alle sue gravose richieste.
Una volta tanto, la Samp non dovrà badare a spese. Per un giocatore come Widmer si può anche spendere una cifra importante. In quel caso, con lo svizzero e Murru chiuderemmo finalmente il discorso sulle fasce. Blindando le corsie laterali che, la scorsa stagione, ci hanno fatto disperare.
ROBERTO BORDI
3 commenti
Cigarini e Regini valgono 5 milioni? Poi aggiungiamo 6 milioni….cosa chiedono 11? Cmq se risolviamo bene, Widmar come facciamo a dire che è vicino se non sappiamo quanto chiede l’Udinese, se sparano Sala e 7 milioni?
magari ma temo che non sia cosi facile…….
Tutt’altro, trattativa complicata, al momento nessuna trattativa in entrata può dirsi chiusa. In uscita Muriel alla fine credo partirà, spero non Torreira altrimenti sara’ un altra rifondazione. Comunque con l attuale dirigenza tutto e’ possibile, nel bene e nel male.
per il momento sono solo sicure le uscite con cui ricavato si potrebbero sistemare le fasce di tutta la liguria con tanto di muri in secco a 24 K… speremmu ben
saluto a mio hermanno a torsio per il mondo dalle canarie alla patagonia sempre forza sampdoria !