I Marinai nei Guai ringraziano Enrico Mantovani: ex presidente doriano, spesso discusso in passato, ma che ha dimostrato un grande cuore blucerchiato. Non ci ha pensato due volte a recarsi nella terra di Novi Sad a rendere omaggio al grande Vujadin Boskov. Una lettera scritta con il cuore dai Marinai.
Noi, come i Marinai nei Guai, siamo fieri di Enrico Mantovani.
“Noi siamo noi e loro sono loro” diceva il nostro grande Maestro. E dietro questa sua pennellata non c’era un malcelato senso di superiorità, ma piuttosto il significato del fatto che spesso le cose che affrontiamo dipendono da Noi e non dall’esterno.
Siamo rimasti tutti sconcertati ed ancor più tristi nel sapere che anche in questa circostanza la società, anzi la holding SampDoria, non abbia colto il sentimento che lega la nostra gente non tanto alle vittorie di quei meravigliosi anni, ma al modo con il quale ce le siamo conquistate, all’unicità.
Vujadin è stato l’icona di quel modo, di quel calcio “alegre” che ha schiaffeggiato per anni i clubs più potenti e influenti del nostro paese e non solo.
“PERO” non era abbastanza per una degna rappresentanza, per mobilitare i sentimenti degli amministrativi della holding. Peccato davvero..
Nelle poche immagini che siamo riusciti a cogliere di quell’ultimo saluto, dietro ai volti di vecchi campioni del Real Madrid, del calcio Jugoslavo ed internazionale, ed insieme ai vessilli blucerchiati portati da meravigliosi ragazzi, finalmente abbiamo scorto un volto famigliare, abbiamo potuto riconoscerci in una presenza e nella dignità dei nostri colori… Enrico Mantovani nei giorni precedenti non lo abbiamo trovato nelle interviste tributo. Ma era proprio lì, fisicamente, ed allora con un sentimento di consolazione per il nostro orgoglio ferito abbiamo sentito il bisogno di ringraziarti pubblicamente.
Crediamo tu sappia che alcuni di Noi che oggi ti rivolgono questi pensieri ti hanno in passato contestato, attaccato in modo anche aspro. E forse proprio per questo abbiamo deciso di scriverti.
In quella fertile terra di campioni e visionari, vecchia Jugoslavia che tanto ha dato ai nostri colori, vicino al nostro attuale mister c’erano il tuo sguardo, i tuoi sentimenti, la tua integrità.
Questo si ci ha rappresentato e ci ha restituito l’orgoglio da SampDoriani
Di più: ci ha anche fatto sentire fieri di te.. Beh a pensarci meglio, non tanto come lo sarebbe stato il tuo papà…
Perché lo sai anche tu, Enrico, Noi siamo Noi e loro sono loro.
Marinai Nei Guai – Gradinata Sud
2 commenti
E. M. e E. G. sono quasi coetanei ma il confronto, da ogni punto di vista, pende decisamente da una parte. Io non ho alcun dubbio e voi?
Enrico Mantovani e’ un Signore e poteva anche essere un grande presidente. Intanto e’ doriano al 100%. E poi ricordo ai tanti che lo criticarono e a quelli che gli sputarono in faccia che per 4 anni garanti’ un Samp di medio-alto livello, portando campioni del livello di Veron, Mihajlovic, Boghossian, Chiesa, Montella, Ortega, allora il palati erano molto fini e la pancia era piena e si criticava una squadra che arrivava costantemente nelle prime 7-8
La sua unica colpa e’ stata quella del dare troppo potere a Salvarezza, e soprattutto quella di aver osato parlare in un certo modo nel palazzo “moggiano” e “matarresiano”, che gli e’ costata il “te la facciamo pagare” culminato con l’arbitraggio di Trentalange e la retrocessione.
Il resto lo ha fatto Sventura con la sua banda di giocatori capaci di perdere una promozione con 8 punti di vantaggio a dieci giornate dalla fine o giu’ di li, che ha comportato un disastro finanziario per il monte ingaggi che avevamo in carico.
Fossimo stati promossi subito quell’anno, le cose sarebbero andate ben diversamente
Stima per Enrico