“Sto lavorando 20 ore al giorno per i tifosi. Allo stadio voglio gente felice.”. Vista l’ondata di scetticismo che ha accolto il “foresto” Ferrero, non possiamo negare che le sue ultime dichiarazioni rilasciate nell’intervista al Secolo XIX ci trasmettono entusiasmo: Ferrero appare battagliero, ma anche saggio.
Dice le cose come stanno: non può sperperare, non vuole gente a libro paga che non alzi il culo, si rifiuta di pagare Braida 1,6 milioni di euro (e potrebbe avere ragione..). Non vuole gente sazia, ma persone affamate.
E’ stupito dei costi di gestione di Garrone: “Voglio mettere a posto questa meravigliosa azienda che Garrone mi ha lasciato e che perdeva tantissimi soldi…” – ha sottolineato.
“Non sta a me criticare o giudicare l’operato dei Garrone, però pensavo di trovare pioggia e invece nevicava. La distrazione dei presidenti è quella di fidarsi di addetti ai lavori poco attenti. Sono distrazioni che fanno perdere molti soldi. Infatti – ha continuato il nuovo presidente – i grandi nomi la Samp non se li è potuti permettere, perché ha ancora giocatori che prendono 800mila euro e stanno a casa. Delio Rossi prende due milioni e non ha voluto transare. Per cui questo signore adesso verrà ad allenare i fuori rosa. Non è giusto che un allenatore che prende due milioni va a casa e gli devo pagare lo stipendio.”
Parole sagge, anzi saggissime. Condanniamo Delio Rossi a spaccare le pietre.
D’accordo, Ferrero è appena entrato nel mondo del calcio. Forse, appena avrà a che fare con gli squali che lo popolano, capirà che non è tutto così semplice. Personaggi oscuri che te lo vogliono mettere nello stoppino ne troverà ad ogni angolo.
Ma fa bene a parlare di spese pazze e inutili della Sampdoria: i soldi buttati da Garrone sono purtroppo sotto gli occhi di tutti.
Mille volte abbiamo ripetuto che era fuori luogo parlare di Garrone tirchio.
Garrone spendeva. Ma ha speso male, circondato da dirigenti inetti, da allenatori inutili. Onestamente, ci sentiamo di dare molta fiducia all’accoppiata Ferrero-Mihajlovic.
“Veniamo tutti e due dal nulla. – ha detto Ferrero parlando del mister serbo – “Lo stimo molto, perché bisogna esser prima grandi uomini e poi grandi professionisti. Lui è un grande uomo, mi ha promesso che farà bene e io farò del mio meglio per metterlo nelle migliori condizioni. Vogliamo esser la vera sorpresa dell’anno. A me e al mister non piace parlare, ma fare. Siamo la coppia più bella del mondo”.
Ferrero, l’ha ribadito, vuole gente affamata, non delle fighette:
“C’è qualcuno che qui è arrivato senza fame. Su distrazione dei Garrone ci siamo ritrovato con qualche improbabile. Cercherò di sistemare quest’azienda e di portare allo stadio i tifosi felici.”
Forse la prima e ormai lontana conferenza stampa (ai limiti della follia) di Ferrero ha impaurito molti tifosi, abituati alle buone maniere dei Garrone. Ma, onestamente, le uscite successive, le sue mosse e le dichiarazioni che ha rilasciato ci fanno ben sperare. Non avrà la solidità economica dei Garrone, ma santo Iddio, ha entusiasmo da vendere. E vuole lo stadio pieno.
“14.000 abbonati? Ne vorrei il doppio. Mi impegnerò per non deluderli”.
21 commenti
Se realizzasse il 25% di quanto afferma sarebbe sempre più di quello che ha fatto Edoardo che se non è stato quello che io penso (Arpagone) allora dobbiamo giudicarlo un vero incapace. Nell’un caso o nell’altro credo che si possa definire come il peggiore presidente nella storia della Samp.
Peggiore? Rispetto a Mantovani junior che ti fa arrivare 10° in B, peggior piazzamento della storia del club, e rischia di farti fallire? I tifosi purtroppo guardano solo gli ultimi giorni e ragionano di pancia spesso.
Mi meraviglio davvero come dei grandi imprenditori come i Garrone abbiano creato negli anni buchi di bilancio cosi vertiginosi. Certo, poi ripianavano, ma il mercato ne risentiva fortemente. Soldi spesi, ma nel modo peggiore. E ci hanno rimesso pure tanto. Speriamo che Ferrero riesca davvero nei propri intenti. La sintesi dell’intervista è ottima, annche perchè tra Don Matteo, Alain Delon, Amendola, Renzi, Monti e Natalie Portman, era difficile destreggiarsi nelle cose serie dette da Er Viperetta (che ci sono sempre, basta leggere tra le righe). E la questione stadio? Lui ha detto che contatterà un personaggio a cui Genova (bellissimo il “mo ve svejo io” riferito giustamente a una città perennemente dormiente) non può dire no…chi sarà? Mah.
“Soldi spesi, ma nel modo peggiore.”
???
Gigi la Trottola non sta snocciolando obiettivi di trofei o posizioni in classifica, piuttosto sta prendendo la situazione dalla base, dalla radice, ovvero sta promettendo una gestione fatta in un certo modo. Anche un Euro ha un valore, e da oggi non si muove un Euro se non ne viene prima soppesata l’utilità. In questo Ferrero è più genovese di un genovese. Per fortuna, come genovese si ferma li, infatti ha anche entusiasmo (molto) e gioia di vivere. Ci sta facendo capire che l’entusiasmo è un elemento assolutamente fondamentale per gestire bene una società di calcio, invece forse prima pensavamo, erroneamente, che i tifosi dovevano fare i tifosi, e i presidenti i presidenti, seri, impostati, eccetera, che se esprimevano un sogno cominciavamo a preoccuparci. Ma la passione nasce dal divertimento nel fare una cosa, oltre che nel farla. E quindi, buon lavoro e buon divertimento al nostro Presidente.
Dopo quasi 3 anni la pensi allo stesso modo? Credo che la luna di miele di Ferrero con i tifosi si sia già bella che conclusa un anno e passa fa! XD
A me invece questo personaggio preoccupa e mette tristezza.
Giacomo
a me la metteva Garrone…”condannato” a gestire una squadra di cui non gliene fregava un cazzo…
I Garrone sono stati dei furboni. Hanno perso pochi soldi nella Sampdoria perchè in molti non calcolano mai le grandi plusvalenze che facevano vendendo sempre i giocatori migliori e comprando delle ciofeche a costo zero. I Braccino sono stati tirchi e privi di orgoglio e ambizione. Questo invece parla parla ma di fatti pochi. Ma è qui da poco. Penso voglia far bene ma del mondo del calcio ne sa poco. Delio Rossi doveva rescindere? Ingenuo Ferrero….imparerá che si è tuffato in un mare pieno di squali. Lui vuole 28000 abbonati? E noi vogliamo Iniesta e Dzeko…..una via di mezzo tutti e due possiamo trovarla…..
Dai, ora ci hanno pure fatto i soldi? Almeno di aver buttato molto denaro riconosciamolo, poi Si possono muovere mille e giuste critiche… Ad esempio quando Duccio la rilevo’ senza farla fallire mi risulta che soldi ne spese per così!
Infatti, De Laurentiis e Della Valle hanno lasciato che le squadre fallissero prima di prenderle, in modo da poterlo fare a costo zero. Alle società, l’onta di non poter pagare i debiti, le retrocessioni, i tribunali, e pure il cambio del nome (“Napoli soccer” e “Fiorentina 1926 Florentia”). Basta un briciolo di memoria, questo mi sembra un motivo in più per ringraziare i Garrone.
Già! E se la Samp fosse ripartita dal fallimento non avrebbe certo goduto dei favori della Florentia, prima con l’ inserimento in C2 invece che nei dilettanti, e poi con il maxi e assurdo favore della C1 saltata! Il Napoli invece usufruì del neonato lodo Petrucci, una delle tante robe discutibili fatte in quel periodo dal palazzo e che per fortuna non c’ è più.
E i Della Valle nel vecchio nome hanno pure dovuto aggiungere una F pare per evitare di ritrovarsi i creditori della storica Fiorentina!
Non ricordo bene le cifre ma Duccio dovette liquidare tutti i soci dei Mantovani (c’era pure uno svizzero, ora non ricordo il nome), nonchè ripianare gli ingenti debiti accumulati da Enrico in gestioni quantomai allegre con Salvarezza e compagni. Credo che la cifra sborsata sia stata sugli 80 miliardi di lire.
Peter Brandon o Brandon? Ricordo male?
Il socio svizzero dei Mantovani era Heinz Peter Barandun, ho controllato su Google. Fu liquidato cash da Garrone nel 2002 insieme a Contini e altri minori.
intanto Samuel ha rifiutato l’offerta… speremmu ben
Secondo me Riccardo Garrone è stato un buon presidente, i problemi (da Cavasin in poi) sono nati quando sono subentrati i suoi discendenti, tra cui Edoardo, che ora ci hanno fatto questo bello scherzo, forse sperando che tra due, tre anni, quando andremo a picco, ci saremo ormai dimenticati di chi è la colpa.
Giacomo.
Ma tra due o tra tre anni? Dai, non lasciarci nell’incertezza.
Dopo 3 anni ancora la Samp c’ è! XD
Nella stagione della champions sono state fatte scelte discutibili. Certo, se poi la Samp non becca quel goal nel finale la storia cambia. Certo, il girone di ritorno fu assurdo. Peccato. Meno male che siete risaliti subito.