A poche ore dalla firma di Zenga, Ferrero racconta alcuni particolari sulla corsa al nuovo Mister.
Ne ha incontrati diversi, addirittura Klopp (nonostante il tedesco viaggi su cifre imbarazzanti).
Dal tecnico celebrità del Borussia, fino all’emergente Sarri, la miglior sorpresa della stagione appena conclusa.
L’idea Sarri era interessante, sarebbe stata accompagnata da un progetto tecnico a lunga durata, dalla valorizzazione dei giovani e da una filosofia di gioco propositiva: spazi stretti, giocate a memoria, palleggio rapido.
Con Sarri anche scarpone Maccarone, in età da ospizio, è diventato un bomber.
L’incontro con Ferrero è avvenuto, ma l’accordo non è stato trovato:
“Ho parlato con Sarri – ha detto il Viperetta ieri. “Mi piace molto, ma mi ha spiegato che vuole giocare a calcio. Io però ho una squadra fisica e preferisco la gente di cui mi ha parlato Zenga. Ho preso Moisander perché è fisico, ora sto cercando di prendere Zouma” (speriamo, ndr).
Sarri, invece finirà probabilmente a Cagliari, non ha trovato soluzioni nella massima serie.
Fatte le debite proporzioni, l’incontro tra Ferrero e Sarri ricorda vagamente una vecchia situazione strampalata, quando Sensibile si incaponì niente meno che su Benitez.
Avvenne l’incontro tra Rafa ed emissari della società doriana e Benitez disse: “Ci penso, ma dovete cambiare 10 giocatori”. La società scappò a gambe levate.
Anche Sarri voleva cambiare molto, alla ricerca di giocatori tecnici, qualche palleggiatore in più nel nostro deserto.
E non ci sarebbe dispiaciuto veder giocare un calcio “sarriano”, dopo l’ultimo anno in cui lo schema principale era: palla lunga a Eder e speriamo nell’intervento celeste.
Ora arriva Walter Zenga, si dice che sia uno studioso maniacale dei particolari, con idee di calcio importanti. Gioco offensivo, tre attaccanti pure lui.
Speriamo solo che non metta Eder ed Eto’o (se resta) a 40 metri dalla porta.
1 commento
Bene, prima l’aspetto fisico e poi quello tecnico, mi sembra davvero un’ottima base di partenza, poi ci si lamenta che il livello del nostro calcio sia sempre più infimo…
Certo che se Ferrero, che fino a poco tempo si dichiarava assolutamente incompetente di calcio ora si mette a scegliere l’allenatore…mah…PESSIMISMO E FASTIDIO!