Ferrero scatenato, si è fatto la sua bella maratona sul prato gibboso di Marassi, correndo come un leprotto a fine gara.
Ora parla di ambizioni, ma restando coi piedi per terra. “Mo’ pensiamo ar Milan e bbasta. Chi non pensa ar Milan je spacco la testa”.
Così ha detto, più o meno, il presidente focalizzandosi giustamente sul presente:
“Bello sognare, ma noi se pensa partita per partita..”
4 doti per diventare grandi, secondo il breviario di Ferrero, così ha detto intervistato dalla Gazzetta dello Sport:
“ Abbiamo bisogno der vento dell’ U3C: uomini, coraggio, cuore e c…, così andremo dove meriteremo di arrivare”.
Ferrero ha quindi ribadito la volontà di gestire autonomamente lo stadio, visto il progetto per un nuovo impianto resta ancora in stand by.
“Stiamo lavorando su due progetti – ha detto la Vipera nazionale– “la gestione dello stadio e l’accordo con il Comune di Bogliasco per dotare la Samp di un centro sportivo all’altezza. Genova merita un impianto moderno, sicuro, non un campo de patate”.
E Gasperini? Si attacchi a sta cippa.
“Gasperini è un po’… Brontolo – conclude il saggio Viperetta. “La rivalità, se resta nei confini del rispetto e della sportività, insegna anche ad accettare la sconfitta”.
4 commenti
L’ultima frase è molto bella. Ferrero, quando smette volutamente i panni alla Alvaro Vitali, ha degli scampoli di lucidità mica da ridere. 🙂
A volte mi viene da pensare che l’atteggiamento di Ferrero sia propedeutico e corroborante per l’ambiente blucerchiato tutto. E non a caso la Samp sta volando. Certo rispetto al mortorio di prima almeno ci si diverte. Se dovessi chiedere un “miracolo” al Presidente non sarebbe quello di acquistare questo o quel giocatore ma di riuscire a trattenere, l’anno prossimo, Mihajlovic che è sicuramente il miglior allenatore in circolazione. Uno che fa esplodere i dimenticati (Soriano, Okaka) e lancia giovani senza paura (Romagnoli, Rizzo) uno così non si era mai visto dalle nostre parti, e non solo. E magari bisogna anche dire che quello bucerchiato è l’ambiente giusto perchè non sono mica sicuro che ripeta certe prodezze in una società come l’Inter….. Certo se Ferrero alzasse l’asticella un altr’anno chi lo dice che con tutti i grandi giocatori di oggi(Repubblica ha definito Obiang un “mostro”, musica per le mie orecchie) più qualche ciliegina non si possa fare il salto definitivo? Non è che le squadre italiane siano fenomenali……..
Parole sagge Roberto
Vediamo intanto a Gennaio di non vendere qualche prezzo pregiato in quanto penso che sia la fila a prendere qualcuno dei nostri ragazzi, ma quest’anno servono i soldi e non le chiacchiere come in passato dove le milanesi venivano a comprare quasi a costo zero.
La Samp potrebbe fare il salto tra le grandi solo con lo stadio, e li Garrone ahimè aveva ragione…….