“Ve stacco ‘na recchia e la impacchetto, a zozzoni!”, dopo questi toni in pieno stile Thomas Milian, Ferrero si è preso una querela da George Gardi, procuratore di Eto’o. Sempre in conseguenza del presunto accordo non rispettato con Olinga, un giovane pacco di giocatore.
Le esternazioni di Ferrero sono come al solito sopra le righe. Anche imbarazzanti, visto che parliamo del n.1 della Sampdoria. Il confronto con i predecessori Garrones è impietoso: siamo passati dall’etichetta assoluta e inesorabile dei Garrone (al limite della noia), alle evacuate verbali del nuovo patron, “educato” evidentemente alla buona vecchia scuola di Er Monnezza.
Ha sparato probabilmente più cazzi e mazzi er Viperetta in un minuto e 10 secondi di telefonata col manager George Gardi, che i Garrone in una vita intera. E Gardi, nel frattempo, si fregava le mani, pensando già alla successiva querela (insomma, un vero signore).
Ferrero ha alzato i toni, facendola come sempre fuori dal vaso. Però il manager di Eto’o ha effettivamente rotto il cazzo.
E un po’ l’ ha rotto anche Primocanale, che non perde l’occasione di essere l’ufficio stampa per gli affari del plurimilionario camerunense, giusto per screditare una volta di più Ferrero. Il quale, in attesa di capire come finirà il caso Cassano (per ora nessuna nuova, ma se le indiscrezioni di uscita fossero confermate, Ferrero lo starebbe gestendo al peggio) non ha tutti i torti di inferocirsi con Gardi-Eto’o e tutto il cucuzzaro.
Questa storia ha nauseato.
Il bimbo viziato Eto’o si prenda a carico Olinga se gli vuole così tanto bene. Gli affidi un posto da maggiordomo, o di raccoglitore privato delle deiezioni del suo cane (speriamo il più grosso possibile). E facciamola finita con questa storia inutile!
1 commento
Concordo su Primocanale ha giornalisti che definire imbarazzanti è un’eufemismo concordo su quel rompicoglioni di Eto e tutto l’entourage però avere un proprietario come Ferrero della Samp è proprio avvilente.