“Partiti tra mille domande, abbiamo visto fare alla Sampdoria cose di cui non la credevamo capace”. Il messaggio degli Ultras Tito trasuda sampdorianità, ma c’è una questione da tenere in conto: il settimo posto che andremo a prenderci (a meno di figure barbine col Parma), rispecchia esattamente il nostro valore.
Dopo un campionato di alti e bassi, di imprese gloriose e di figure poco doriane, noi arriviamo esattamente nel posto che meritiamo.
I bibini vadano affanculo, come detto ci stanno davanti ogni volta che passa la cometa.
Ma dopo le fetecchie, le situazioni kafkiane delle questioni burocratiche passa la voglia di parlare di quel maneggione di Preziosi.
A noi interessa il calcio giocato, la sana lotta di cuore, tecnica e sudore sui campi di calcio. I colpi di classe di Eto’o, quelli ci fanno godere, il resto è robaccia.
Stagione Samp:
Potevamo anche fare peggio, il merito di Sinisa è insindacabile. Dal momento che c’è poca tecnica in campo, dal momento che Soriano è il nostro numero 10 abbiamo fatto pure troppo.
Ma quando giravamo, santo dio, giravamo di brutto.
Un bel campionato, che ricorderemo.
La prima stagione della gestione Ferrero: il Viperetta ha sempre tenuto alto il morale della truppa.
Quando gli hanno detto di calmarsi si è placato. Un bel personaggio, se ha i soldi e ci permette di andare avanti noi saremo sempre con lui.
Ora Ferrero dice: “Balotelli? Ne prenderò uno più forte”. E chi prendi? Higuain?
Non ci crediamo, ma vedremo.
Ferrero promette 4 colpi, staremo a vedere.
Ma non deve passare in secondo piano il fatto che abbiamo già due campioni in casa, Muriel ed Eto’o, che non hanno reso al massimo nella gestione Sinisa.
Il prossimo allenatore (e Sarri sarebbe un bel colpo), dovrà valorizzarli. Fermo restando che abbiamo anche Eder, un attaccante fulminante e decisivo, che ormai vale più di dieci milioni di euro.
Dobbiamo ripartire da loro due e da Eder, e serve sopratutto un bel rinforzo a centrocampo. Dobbiamo tenere Viviano, dobbiamo tenere Silvestre e poi tocca a Ferrero: deve prenderci un bel giocatore a centrocampo.
Non dimentichiamoci di Correa, un talento che il prossimo anno deve esplodere!
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Ma si dai, inutile nascondere che l’amarezza e la delusione per questo finale di stagione con annesso sorpasso e supremazia cittadina dei bibini c’è stata e bella grande ma sul piatto della bilancia bisogna mettere tutto e alla fin fine la nostra stagione, salvo cataclismi col Parma, è da archiviare in maniera soddisfacente…
Ed è per questo che mi auguro che domenica sera ci siano applausi per tutti, anche per Sinisa: vero, da febbraio in poi si è incartato e ci ha capito poco, alcune dichiarazioni hanno fatto girare il belino ma ricordiamoci anche quelle “intrise” di sampdorianità ma soprattutto il grande lavoro svolto fin dal novembre 2013, la salvezza raggiunta in carrozza l’anno scorso è stata un piccolo capolavoro…
Concordo su tutto, Sinisa in primis, anche perché la stampa ci ha messo del suo nel darlo sempre ambito e sempre partente, anche con ipotesi rivelatesi risibili, tipo Milan. Poi il tifoso meno accorto finisce per scaricare tutto sempre sulla persona.
E per quanto riguarda il prossimo mercato, avere già in casa da mesi Barreto, Bonazzoli e Moisander (questo meno conosciuto ovviamente, ma mi dicono sia tutto tranne che una comparsa) dice che… siamo sul pezzo, alla grande. Cinici avvoltoi sui contratti a scadenza… fino ad un anno fa facevamo solo le carcasse.
contratti IN scadenza