Un bel giorno: la pioggia è passata, è il giorno per tutti noi del vaffanculo. Il messaggio arriva dai vertici societari, ed è criptico.
Certamente Ferrero si aspettava la vittoria contro il Pescara, che più che una squadra di calcio (ancora a secco di vittorie sul campo) sembra una pentolaccia da prendere a mazzate.
Tutti hanno schiantato il Pescara e il suo gioco naif, fatto di numerosi portatori di palla, fisicamente nulli, che si specchiano in un possesso quasi sempre sterile prima di svegliarsi con la palla terminata nella propria porta. Questo il cammino del Pescara: più che un campionato è un agonia.
Arriva la Samp all’Adriatico, spuntata per l’assenza di Muriel, con il volenteroso Budimir che si impegna costantemente ma non è certo van Basten. Più il solito Quaglia sovraccaricato di responsabilità quando invece vorrebbe godersi la meritata pensione.
Il Pescara ci regala un gol. Ci regala persino un uomo in più: il numero da circo della coppia portiere abruzzese – Coda (ossia un difensore surreale che meriterebbe di essere esposto alla Biennale) è una paperazza da film dell’orrore, non c’entra molto con la serie A.
Ma in 11 contro 10, contro una squadretta in inferiorità numerica, creiamo ancor meno di quanto prodotto (poco) nel primo tempo. Nei secondi 45 minuti la gara è equilibrata. Rischiamo anche di prendere il gol del 2-1 da cui ci scampa l’abituale santità di Viviano.
Alla fine il pareggio è un risultato inutile, né carne né pesce: un risultato sbiadito che non cambia di una virgola la pochezza vista fino ad oggi della nostra stagione.
Passata la nuttata, come direbbe Eduardo, il risveglio è a nervi tesi.
Ferrero, probabilmente in risposta agli improperi che gli avranno indirizzato molti tifosi, lancia via twitter un generico vaffanculo, rivolto a non si sa chi.
I risultati non arrivano e Ferrero si innervosisce. Ma il pesce puzza sempre dalla testa.
Se i risultati non stanno arrivando è perché le scelte della dirigenza sono state fatte con una superficialità disarmante.
Il mondo del calcio non è una dimensione facile: serve competenza e astuzia, ma anche una necessaria pazienza e umiltà da parte dei neofiti. Tutte qualità che non sembrano appartenere al nostro presidente.
In questo momento burrascoso arriva il derby. Non è un azzardo pensare che la giornata sarà decisiva per Giampaolo e che un risultato negativo potrebbe farlo saltare.
In un campionato che ci darà poche soddisfazioni, dobbiamo dunque regredire al provincialismo, pensare che la partita di sabato sia la più importante dell’anno e giocarcela coi bibini in vista di un (effimero) primato cittadino.
Lo schiacciasassi genoa pareggia in casa con Pescara ed Empoli: forse quella dei bi-colorati non è la squadra di fenomeni che stanno raccontando da tempo. Qualche malato di mente dell’altra sponda ha persino proclamato in tv che la sua squadra potesse essere l’anti-Juve. Veramente, non c’è limite alla ridicolaggine.
Al netto delle comiche altrui, la prossima partita avrà un’importanza cruciale, anche per il destino del nostro Mister.
Un eventuale esonero (e facciamo le corna) significherebbe complicare ulteriormente la stagione e buttare nel cesso i mesi di lavoro di un allenatore importante per i nostri colori.
Derby e Giampaolo: sabato dobbiamo prenderci i tre punti. Chi scende in campo dovrà dare tutto per il bene della Sampdoria
11 commenti
Intanto se vincono con la fiorentina sono terzi a un punto dalla Roma, noi invece siamo a 2 punti dalla B… Poi sicuramente finirà la sfiga, inizieremo a giocare bene, faremo punti su punti etc etc, ma oggi, dopo 8 giornate, abbiamo perso 4 volte di cui 3 forse nn meditando la sconfitta, pareggiato 2 volte male e vincendo e due volte senza rubare niente…. ditemi voi se é un ruolino di tutto rispetto o no. Sia chiaro che domenica vorrei vincere su gol di un piccione che passa per l’area di rigore durante un calcio d’angolo, ma al momento tra noi e loro vedo una discreta differenza,il tanto decathlon gioco del mister si é esaurito dopo le prime difficoltà e nelle ultime partite ho visto una squadra sterile in attacco in modo preoccupante…
“chiunque scenderà in campo”…. cioè sempre cocciutamente e vergognosamente gli stessi inguardabili …. a cosa serve un allenatore se non “a schierare l’11 migliore”? Qui pare che a parte i soliti 11 gli altri non esistano
Ma quando dite che, nel derby bisogna prendere I tre punti, ma ci credete davvero,.., oppure lo dite tanto per esorcizzare questa partita,ma avete visto come giochiamo? Se sabato giochiamo come le ultime 4 partite, nn vedo come si possa fare risultato, e se giampaolo continua a far giocare dei cadavere, la vedo durissima…
Tutti i commenti concordano su grave involuzione del gioco; le carenze di organico capitano a tutti ma Gianpaolo non cambia assetto alla squadra e interpreti. il gioco è prevedibile e diminuisce la grinta. si vede che non sappiamo offendere: dove andiamo così? Maran o Donadoni con i nostri sarebbero messi così male? Io non credo. Peccato, ad agosto al Camp Nou credevo avessimo trovato un allenatore per godere finalmente contro chiunque. Temo che l’incantesimo sia terminato
Ma nessuno ha ancora pensato che, come noi studiamo gli altri, gli altri studiano noi ? Nessuno, all’inizio, sapeva come avremmo giocato (specie con i 3 di centrocampo).. Già a partire dal Milan, le nostre occasioni sono diminuite, muriel non è più affrontato in un uno contro uno se non su ripartenze per palle recuperate ! E quella è una delle poche frecce al nostro arco. Mi auguro (e ne sono certo) che l’allenatore stia studiando delle alternative. Sabato (uno che ci capisce – gino) mi ha fatto notare come il Pescara, dai primi minuti, facesse solo densità in mezzo per farti andare sulle fasce a giocare… Simile col Palermo, quando sono stati piazzati due pullman centralmente sull’area di rigore. Ma questo non è un caso. Ci sono persone che guardano filmati per decine di ore alla settimana! E noi ora siamo stati “schedati”.. Quindi, l’involuzione non è nostra ma è un miglioramento degli altri nel saperci affrontare.. Ed ora è da vedere se si riusciranno a trovare le alternative !!
Verissimo, specialmente quando, oltre a giocare sempre allo stesso modo (e stessi son rimasti anche i difetti) e sempre con gli stessi undici, non abbiamo uno che salta l’uomo e dia imprevedibilità alla manovra (ancora bisogna capire bene Fernandes e Praet…e Djuricic?)
Al di là della pochezza generale penso che giocatori e tecnici della Samp dovrebbero sdraiarsi sul lettino dello psicanalista. Eh sì perchè noi quando incontriamo presunte grandi sentiamo un peso insopprimibile di inferiorità e pensiamo che un pareggio sia un grande risultato e magari tutti in Italia pensino che abbiamo fatto un’impresa(sic!). Ma poi regolarmente perdiamo. Come accadrà con l’Inter (rete probabile di Icardi…) mentre i nerazzurri sono stati battuti in casa dal…. Cagliari. E il Napoli ha pagato dazio con l’Atalanta. Ma noi siamo proprio i più deficienti???? A proposito del clown a Genova direbbero : come o l’è fin!!! Mi è venuto in mente l’aplomb di Paolo Mantovani. La sua classe, la sua eleganza. Ma si può cadere così in basso nella vita? Da oggi la prima vera domanda “programmatica” da farsi è : come si può cambiare pagina? Lo so, non dipende da noi. Ma almeno farsene un’idea a livello mentale e psicologico. Sarebbe già un passo in avanti. Per il resto ci penseranno……gli dei del calcio o chissà chi. Basta.
“Ed ora è da vedere se si riusciranno a trovare le alternative !!”
Parrebbe di no caro Pitta!
Perchè il nostro allenatore, come nell’intervista riportata su questo blog, ha dichiarato che per lui c’è un solo modulo, quindi alcuni giocatori che potrebbero snaturarlo MAI potranno essere titolari, ne consegue che lo scienziato ( cit. Viviano ) conosce una sola strada…
Peccato, nutrivo fiducia nel mister anche perchè mi arrivavano “spifferi” su come i giocatori lo seguissero e fossero soddisfatti delle sue metodologie di lavoro, ma questa sua testardaggine me lo ridimensiona non poco, ovviamente sarò felicissimo di ricredermi fin da sabato prossimo, cosa che mi auguro per lui ma sopratttutto per la nostra Samp!
Si è vero Giampaolo è un maestro di calcio. Si è vero Giampaolo ha dato una nuova fisionomia alla squadra. Gioca un calcio interessante ma Giampaolo è forse troppo integralista. Quagliarella non si fa riposare nemmeno una partita. Krajnc penso sia stato acquistato con il placet del tecnico ma non ha fatto neanche 10″. Alvarez, bravo all’adriatico, è un altro intoccabile e partite non belle ne ha fatte più di una. Poi c’è la società. Vendere all’estero per bei soldoni Soriano, Correa e Fernando è stato un comportamento da Oscar!. Vendere De Silvestri e riprndere Dodò è stata una puttanata pazzesca!! Ora si parla, di nuovo, di Ranocchia…che Dio ce ne scampi. Sabato arriva il derby..dobbiamo avere ancora un Giampaolo irremovibile o forse è disposto a rivedere qualcosa nel suo credo? Poi speriamo che a gennaio la società compri due terzini e un centrale e che venda qualche centrocampista ma NON Torreira
Poi speriamo che a gennaio la società compri 2 terzini ed un centrale il sottoscritto si fidanzi con la Belen e venga l’astronave per portarmi su Marte. Ma per favore vogliamo guardare in faccia la realtà?
FERRERO PORTA NERO!!!