Sampdoria: Andrea Radrizzani ha annunciato che a breve verrà comunicato il nome del nuovo allenatore della Sampdoria. L’ex proprietario del Leeds avrebbe individuato Fabio Grosso come candidato ideale per il ruolo.
Grosso, reduce dall’esperienza al Frosinone e una brillante promozione in Serie A, è vicino a firmare con la Sampdoria.
Quest’anno ha disputato un campionato col Frosinone a tratti spumeggiante. Ha dominato la stagione togliendosi anche la soddisfazione di asfaltare i bibini nel girone di ritorno, nella partita che h confermato il primo posto della sua squadra.
Grosso è un allenatore che predilige il 4-3-3 (o il 4-2-3-1), con terzini alti per coprire le ampiezze avversarie. I centrocampisti partecipano alla costruzione del gioco dal basso, cercando di creare azioni laterali. . Gli esterni giocano a piede invertito e cercano diverse soluzioni in attacco.
La sua squadra, nel corso della stagione, ha messo in luce una buona qualità nel mantenimento del possesso palla, cercando spesso di attaccare l’ultima linea avversaria attraverso combinazioni o cross.
Fabio Grosso sarebbe ad un passo dalla Sampdoria. Un bel modo di ripartire dalla serie B, con un allenatore giovane, ambizioso e che pratica il bel gioco.
Intanto, si è praticamente chiusa l’era rumenta.
Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani sono diventati i nuovi azionisti di maggioranza dell’U.C. Sampdoria spa. Come ha spiegato Telenord, prima dell’assemblea Manfredi e Radrizzani hanno a sorpresa convertito il prestito obbligazionario, mettendo in minoranza Massimo Toso, rappresentante legale di Massimo Ferrero, amministratore unico di Sport Spettacolo Holding, la società madre della Sampdoria. I nuovi acquirenti hanno assunto un rischio personale, poiché non potevano ancora contare sulla protezione del Tribunale. Successivamente, l’accordo di ristrutturazione del debito è stato omologato, fornendo la protezione necessaria.
Grazie a questa mossa cruciale, la Sampdoria è stata ceduta e l’assemblea ha potuto procedere regolarmente, approvando il bilancio del 2022. Ferrero rimane un socio di minoranza, ma la Sampdoria ha una nuova proprietà attraverso la società Blucerchiati e grazie all’intervento diretto di Manfredi e Radrizzani.
23 commenti
Molto bene,
ora che finalmente si può tornare a parlare di calcio posso esternare le mie personalissime sensazioni sull’inizio di questa nuova era:
– Radrizzani: non mi piace, come ho già scritto non amo chi nella sua vita ha provato a comprare questa e quella squadra, player trading temo sarà il suo/nostro marchio di fabbrica con conseguenti scarse ambizioni calcistiche…
-Legrottaglie: se ho ben capito il suo ruolo ( responsabile area tecnica ) scelta che trovo incomprensibile…
-Paratici: separatosi da Marotta non ne ha più azzeccata mezza, e in più è inibito per 30 mesi, a mio modo di vedere non un bel biglietto da visita…
– Pecini: ma basta! Sarebbe la terza volta che torna, questo non sa stare in un posto per più di un anno dove combina poco o nulla e poi rientra, dopo i colpacci Schick e Skriniar è calato il buio, preferivo una novità!
– Grosso: bene, anzi molto bene quest’anno, ma fino ad ora è stato il suo primo acuto in carriera, prima di questa stagione decisamente più bassi che alti, non vorrei fosse un Atzori bis, avrei preferito di gran lunga Baroni o il mio pallino personale Aimo Diana…
– Manfredi: no comment, non lo conosco!
Logicamente le mie sono solo primissime impressioni…a pelle che poggiano su basi molto aleatorie, sarò felicissimo di essere smentito nel giro di pochissime settimane e di riconoscere pubblicamente di aver sbagliato…
ti vedo entusiasta del nuovo corso ahahah…preferivi i 777 che hanno mille squadre?
SOLODORIA*
ho voluto portare un pò di ottimismo nella discussione :-)))
Battute a parte, mi rendo conto che è un mio, personalissimo problema:
svanito per sempre il sogno ora vedo qualsiasi nuova figura sul ponte di comando con estrema diffidenza,
nell’idea che, chiunque esso sia, sarà qui a perseguire più i suoi interessi personali che quelli della SAMPDORIA…ribadisco che spero vivamente di sbagliarmi, tra i miei tanti difetti credo di avere il pregio dell’onestà, verso me stesso e gli altri, per cui no problem se mi renderò conto di aver totalmente errato le mie valutazioni, sarò il primo ad autoinsultarmi :-)))
Io adesso sono positivo e mi limito ad osservare, con gratitudine e senza pregiudizi le mosse dei nuovi proprietari, nostri salvatori, che certamente vorranno provare di valorizzare il loro investimento. Poi, siamo sicuri che tutte le cose che si leggono oggi siano vere? Inoltre ho la certezza che fare peggio della gestione precedente non sia possibile.
La liberazione dal male come scrive la sud, mi fa ingoiare diversi rospi.
Ma siamo diventati una dependance gobba?
Pecini non mi fido più. Sembra un ramoscello che si piega troppo facilmente al vento.
Non seguo ovunque il pensiero di Vierchowod ma questa volta sto con lo Zar quando critica l‘ incarico di Legrottaglie.
Con la scelta del mister uno tra Grosso, Baroni, Diana mi vedo d‘ accordo.
Grosso …bohh esperienza troppo poca , serve gente che conosca la categoria e che sappia incazzarsi , ci sono dei morti da resuscitare piû che allenare ! Iaco é senza panchina e una oppurtunità gli si deve per ovvi motivi , non capisco che caxxo conta in questo paese l ‘ immagine o l’essere ! É tutto finto ! Grosso é stato esonerato quasi ovunque , mi sa che troppi anni con la vipera hanno fatto male !
Ha due promozioni alle spalle. Nel 2019 con l’Hellas e lo scorso anno con il Frosinone, dove ha quasi raggiunto il record di punti fatto dal Palermo (80 contro 86). Ha ottenuto anche i play-off con un Bari che era la corte dei miracoli nel 2018. “Esperienza troppo poca” un belino. E comunque quello che tu dici ‘esonerato ovunque’ ha avuto un solo esonero, dopo appena tre partite col Brescia.
Prima di parlare a casaccio, come l’incazzato del Bar Sport, forse sarebbe bene leggersi due dati, magari.
Iniziamo presto con la mentalità del “maniman”, vedo. Neanche il tempo di godersi la situazione che si deve mugugnare su ogni cosa.
Ah, Grosso non è al primo acuto. In B ha già ottenuto due volte i Play-off e col Verona nel 2019 e col Bari L’anno prima. E sì, so che nelle ultime partite gli subentrò Aglietti, ma alla era 37 giornata. Non si può dire che Aglietti avesse fatto il… Grosso del Lavoro.
A leggere certi commenti su questo thread c’è da chiedersi se questo sia un blog dei ratti bicolore o della Sampdoria. Non commento oltre, perché poi mi incazzo sul serio. Vi meritavate Ferrero e Stankovic, porco di una belino.
No sul serio ? e poi ? Noooo dai !
Quindi, fammi capire,
se t’incazzi sul serio, cosa succede?
Ma pensa te se uno non può esprimere liberamente le sue primissime impressioni sennò il nevrastenico di turno accusa e minaccia… roba da matti!!!
Comunque, visto che fai il fenomeno e il leone da tastiera, mi tocca riprenderti:
Grosso, che ti piaccia o no, è stato finora esonerato nella sua carriera tre volte: Verona, Brescia e Sion, poi concordo che l’esperienza di Brescia non fa testo visto che è durata solo tre giornate…e visto che consideri sua anche la promozione col Verona ti faccio un copia/incolla per chiarirti meglio quale fosse la situazione:
Nel successivo campionato di B (2018-19) un Verona indicato nuovamente tra i favoriti deluse molto le attese e, dopo aver chiuso il girone di andata al quarto posto[48], disputò una seconda parte di stagione ancora più sottotono[49]. A spazientire i tifosi fu anche l’atteggiamento della dirigenza veronese, che, come con Pecchia nella precedente stagione, si ostinò a confermare ad oltranza l’allenatore Fabio Grosso, malgrado le pessime prestazioni della squadra; il direttore sportivo Tony D’Amico arrivò a scagliarsi pubblicamente contro una televisione cittadina, accusandola di diffondere fake news[50]. A sole due giornate dalla fine del campionato, dopo una brutta sconfitta casalinga subita contro il Livorno (2-3) e con la squadra ai margini della zona play-off, la società esonerò Grosso[51]. Venne scelto come nuovo allenatore Alfredo Aglietti, che accettò un contratto della durata di un mese.[52]. Guidata dal tecnico toscano, la squadra riuscì a battere il Foggia 2-1 all’ultima di campionato, assicurandosi l’accesso ai play-off[53]. Il Verona emerse infine vittorioso dagli spareggi: superò il Perugia nel turno preliminare (4-1 ai supplementari)[54], il Pescara in semifinale (0-0 al Bentegodi, 0-1 all’Adriatico)[55] e, infine, anche il Cittadella: i padovani infatti si imposero con merito nella finale di andata per 2-0[56], ma in quella di ritorno l’Hellas capovolse la situazione, vincendo con un rotondo 3-0 e riconquistando a sorpresa la serie A; si trattò, nel dettaglio, della decima promozione in massima serie del Verona (la terza dell’era Setti).[57]
Benissimo El. Sembra che chiusa la mia faida con Passavopercaso debba iniziarne una con te.
Prima o poi capirò cosa tu voglia. Non ti piace Radrizzani. Non ti piace Grosso. Non ti piace Pecini, mi starebbe anche bene, in condizioni normali. MA FORSE NON TI RENDI CONTO CHE SIAMO QUASI FINITI A GIOCARE A VADO! Dobbiamo ricostruire dalle macerie che ci ha lasciato quel personaggio, e lamentarsi ora non serve a un benemerito nulla! Ma hai idea di quanto ci siamo andati vicini!? Di quanto siamo messi ancora male!? Cosa pretendi, Spalletti? Marotta? Hai sperato che ci prendesse Al-Thani e lastricasse la Sud in oro con il petrolio che usciva fuori dai gabinetti? È andata malissimo a tuo parere, ma almeno non siamo falliti.
Ma fosse anche il ritorno di Iachini, io considero più ambiziosa una società che prende il miglior allenatore della B dell’ultima stagione in modo che si ripeta. Non è esattamente come prendere Aztori. Anche senza considerare la stagione di Verona, ha raggiunto i playoff una volta e ottenuto una promozione avvicinandosi al record di punti in B. Primo acuto, comunque, non lo è stato, visto che a Bari è arrivato ai playoff con una squadra che, francamente, non era nulla di che.
P.s. Se credi che la mia fosse una minaccia, il nevrastenico non sono io.
Posso? L’allenatore è importante ma deve avere anche una squadra all’altezza che possa provare a piazzarsi se non al primo posto almeno al secondo (i play off sono un terno al lotto) aspettiamo un’attimo sino a ieri si pensava ad uno tsunami ora siamo in serie B e ad oggi è già una conquista. Ci siamo quasi liberati di una “persona” negativa in tutti i sensi criticare scelte che ad oggi non sono ufficiali ma potrebbero esserlo a breve mi sembra quantomeno eccessivo dopodiché sarà solo il campo a giudicare l’operato dell’attuale dirigenza. Ripeto se un’allenatore ha una rosa competitiva puoi avere da tifoso maggiori speranze di risalita ma se ha un ‘organico modesto puoi avere anche Guardiola che più di tanto non ottieni. Calma e sangue freddo il sottoscritto è già contento della svolta per noi epocale e liberatoria e vuole fidarsi dei nuovi investitori rinnovando l’abbonamento con tante speranze e rinnovato ottimismo su un futuro che si rivelerà sicuramente migliore di quello che avremmo avuto con il proprietario passato.
che bello poter litigare sul nome dell’ allenatore che deve riportarci su…nel frattempo controriscattato falcone: si parte col piede giusto! p.s.tranquilli che ora torna passavopercaso e ci spiega che perdere ferrero e’ una disgrazia
Il contro riscatto di Falcone è un ottimo segnale. Intanto questo signori hanno messo sul piatto quasi 200 mln di euro e solo per questo andrebbero rispettati e ringraziati. Arrivano per costruire (ovviamente sperando di guadagnare) dopo quasi un decennio di spplpatura scientifica
Falcone ottima operazione di mercato ora attendiamo le prossime mosse. Siamo con Manfredi&Radrizzani!
Non so se tutti si erano resi conto che stavamo per sparire definitivamente, con grande giubilo dei piccioni bicolor. Neanche quest’ anno gli è andata bene, nonostante la nostra retrocessione… I presidenti tifosi non esistono più. Oggi il calcio è passione solo per noi tifosi. Per chi sta dietro la scrivania o in campo è solo un business, eccezioni a parte come Lanna. Cosicché entusiasmo e fiducia dopo le sciagure passate. Le critiche per il momento è meglio lasciarle nel cassetto.
Se un allenatore che vince un campionato decide non non giocarsi la serie A ma preferisci tornare in B vuole dire che la società gli ha fatto una proposta non è solo economica ma che dietro c’è un progetto importante. Questo deve bastare per aumentare la nostra fiducia ed attendere la creazione della nuova Samp. Primo atto il controriscatto di Falcone è una conferma importante a quanto detto. Basta regalare i nostri migliori a prezzii du supersaldo. Forza Samp!!
Penso che il suo Radrizzani-Manfredi abbia le idee chiare: investire sui giovani. A tal proposito un allenatore come Grosso che li faccia crescere e li valorizzi mi sembra una scelta saggia. Con La Gumina Pecini ha toppato, preferirei riuscissimo a prendere Matteo Tognozzi.
purtroppo da qualche ora non si riesce a leggere il muro del pianto dei piccioni, che considero piu’ esilarante di oggi le comiche: non ci sono rimasti maleeeeeeeeeeeeee! pagliacci
Incominciamo bene, Mister Grosso!
Apparentemente vuole aspettare fino all‘ ultimo,. Opportunismo si diceva….
Il nome non mi dispiace ma alla Samp abbiamo bisogno d‘ un tipo, che si sposi con convinzione e passione al progetto.
Baroni prego
Come entusiasmo ed appartenenza mi verrebbe a dire Iachini
meglio un pirlo entusiasta di un grosso mercenario scazzato
Come volevasi dimostrare, mai dire gatto….i giornali e i social acchiappaclic devono riempire pagine e pagine e alla fine scrivono di tutto e non ci beccano mai. Benvenuto Mister Pirlo!!! Fai vedere ai sampdoriani di cosa sei capace anche come allenatore. Come calciatore sei stato un grandissimo. Ora devi dimostrare di esserlo anche come allenatore della Sampdoria. Se tu ci credi, noi ci crediamo e siamo con te. Viva Pirlo. Viva la Samp. Andiamo a provare di riprenderci la serie A