Attenzione focalizzata sul dilemma portiere, ma la società deve ancora coprire la fascia sinistra: ruolo fondamentale nel 3-5-2 di Delio Rossi.
Sfumato Rubin per questioni economiche più che fisiche (il dormiente Berardi ha un ingaggio troppo alto per le casse senesi, limitate dal tetto salariale imposto dalla Lega di B), ora circolano due nomi nuovi: Cristiano Biraghi e Luca Antonini.
Biraghi è giovanissimo, classe ‘92, formatosi nell’Inter dopo gli inizi all’Atalanta, è tuttora di proprietà nerazzurra. Dopo una parentesi alla Pro Sesto (2007-08), Benitez l’ha fatto esordire in Champions League (24 novembre 2010: Inter-Twente 1-0), ma con la maglia dell’Inter disputerà solamente 2 gare in quella competizione e nient’altro. Nel 2011-12, è stato girato in B, alla Juve Stabia, dove ha fatto la riserva (11 presenze), mentre con il Cittadella ha avuto modo di rivelarsi, conquistando la maglia da titolare e disputando 36 partite. L’ottima stagione disputata con i veneti gli ha permesso di conquistare in pianta stabile (dopo un match episodico nel 2010) la maglia da titolare nell’Under 21, disputando l’Europeo di categoria in Israele nel giugno scorso (6 presenze finora, da sommare alle 7 nell’Under 19 e all’unica presenza nella rappresentativa di B nel 2011).
Antonini è una nostra vecchia conoscenza: arrivò in blucerchiato come giovane promettente di scuola milanista nel 2003-04, reduce da buone esperienze a Prato (C2) e Ancona (B), culminate entrambe con una promozione nella categoria superiore. Da noi non ebbe molto spazio: probabilmente Novellino lo considerava ancora un giovinetto imberbe. Disputò 3 gare di campionato e 4 in Coppa Italia (condite da una rete contro la Pro Patria), prima di tornare all’ovile ed essere sballottato per diverse stagioni in giro per l’Italia (Modena, Pescara, Arezzo, Siena ed Empoli). Nelle ultime due squadre, dimostrò finalmente di essere un giocatore valido per la Serie A (con l’Empoli esordì anche in Coppa Uefa): il Milan lo richiamò nel 2008, per un certo periodo, tra il 2009 e il 2011, anche a causa degli infortuni di alcuni compagni, giocò con regolarità come terzino sinistro. Nelle ultime stagioni, però, non ha avuto molta fortuna (solo 9 partite ufficiali disputate nella scorsa stagione) e il suo contratto è in scadenza nel 2014. La trattativa sarebbe decollata oggi nell’ambito dell’affare Poli.