Penultimo allenamento in casa Samp prima della sfida al Diavolo. Stamattina a Bogliasco seduta a base di riscaldamento ed esercitazioni tattiche. Buone notizie per Jankto, aggregato al gruppo dopo gli allenamenti personalizzati dei giorni scorsi, mentre Regini ha continuato – anche sul campo – il proprio iter di recupero agonistico. Domani, sabato, ultimo allenamento mattutino prima della conferenza di Giampaolo.
Proprio il tecnico blucerchiato ha presentato così il match contro il Milan: “Io ho avuto la fortuna di vincere a San Siro, l’ho anche due volte nella stessa stagione, con la Sampdoria. E vi garantisco che è un’emozione unica. Gli spogliatoi sono piccoli, a differenza a esempio di quelli dello Juventus Stadium, così grandi e appositamente dispersivi. Poi quando entro in campo la prima cosa che guardo è il terreno. Quanto è folta l’erba, come è tagliata. Mi arrabbio molto, è successo anche qualche volta al Ferraris, quando vedo prati non all’altezza. In Serie A è inammissibile”, le parole del mister ai microfoni del Secolo XIX, che gli ha chiesto di fare un mini bilancio sui primi tre mesi di campionato della sua Samp. “Una squadra seria che si allena e gioca con serietà, un laboratorio continuo”, la risposta secca di Giampaolo prima di confessare il suo stakanovismo. “Sono un laboratorio continuo. Lavoro 12 ore al giorno e lo stesso fanno i miei collaboratori, perché in meno tempo non riesci a costruire niente di serio”.
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Unico allenatore della storia della sampdoria ad aver vinto due volte a san siro nella stessa stagione senza andare in Europa