Due galli nello stesso campo, Zenga e Cagni.
Meglio scoprirlo tardi che mai. Un po’ dispiace per Gigi, uomo di calcio senz’altro rispettabile.
Ma, complici i risultati piuttosto imbarazzanti della difesa doriana, non è stato difficile per la società prendere la decisione di sollevare dall’incarico mister Cagni. Da quanto emerge, i rapporti con Zenga non erano così armonici negli ultimi tempi.
Le uniche parole della società (a parte il comunicato ufficiale di ieri) sono affidate al Ds Osti che stamattina ha detto laconicamente:
“Con Cagni non c’è stato nulla di traumatico, soltanto è più adatto a fare il primo allenatore“, lasciando desumere che Zenga e Cagni non potevano più coesistere, al di là delle dichiarazioni d’amore reciproche dell’estate.
Un cambio nell’organizzazione difensiva della Samp non può far altro che bene: peggio dei risultati visti fino ad ora sarà difficile fare.
L’emergenza è chiaramente numerica, con il solo Silvestre pienamente integro, Moisander che ha problemi fisici da tempo e Zukanovic che si fa fotografare da un letto d’ospedale. Non si può dire che la situazione sia rosea.
Non è quindi da escludere che contro il Bologna gochi Regini centrale, oppure, Dio non voglia, ancora Palombo spostato in difesa.
Dopo aver giocato da difensore e da trequartista a Palombo manca soltanto essere un ariete dell’area e i ruoli coperti dall’Angelo pescatore sono al completo.
Piena emergenza, dunque, in difesa.
Dopo i complimenti che abbiamo rivolto alla società per il mercato, una lieve critica è lecito farla: ma un difensore in più non riuscivamo a prenderlo?
3 commenti
Ciao Gigi, ti ricorderemo così, con il cappellino e più rughe di uno Sharpei. Viva la Samp!
Nessuno che in conferenza stampa abbia detto al Dott. Osti “Scusi, senza scomodare Kurt Godel, ma ogni tanto navigare nel mare della logica non sarebbe male. Vi sieti accorti che Cagni è più adatto a fare il primo allenatore dopo due partite di campionato?” Senza contare che Cagni non è più un ragazzino e certe figure ad uno così sarebbe meglio evitargliele. Sono sempre più stupito del comportamento anomalo degli esseri umani. Boh!
Vabbè, un capro espiatorio bisognava trovarlo e mandare via Cagni costa meno che mandare via Zenga. Ciò detto, non penso che tutti i guai difensivi fossero riconducibili a lui ma comunque se era stato assunto per quello, i gol presi sono stati troppi e una decisione andava presa.