In attesa che l’Aeroplanino atterri ufficalmente a Bogliasco, emergono le prime indiscrezioni sugli uomini che coadiuveranno il nuovo tecnico nell’avventura blucerchiata.
Come suo vice, Montella dovrebbe confermare il bravo Daniele Russo, già al suo fianco a Roma, Catania e Firenze. Romano, classe 1973, dopo una discreta carriera da centrocampista tra B e C (prevalentemente a Castel di Sangro, Perugia ed Andria), nel 2009 inizia la sua carriera da tecnico come assistente di Spalletti e Ranieri alla Roma. Quando Montella viene promosso tecnico della prima squadra, Russo diventa il suo vice, seguendolo anche nelle fortunate esperienze successive.
A sostituire Bartali come preparatore atletico, sarà invece Emanuele Marra. Romano, laureato in Scienze Motorie, il suo lavoro alla Polisportiva Tor di Quinto fu talmente apprezzato al punto da entrare direttamente nello staff tecnico della Roma dopo poco tempo. Anche lui ha iniziato ad affiancare Montella ai tempi della Roma, seguendolo anche a Catania e Firenze.
Collaboratori tecnici saranno Nicola Caccia e Riccardo Manno.
Nato nel 1970 a Castello di Cisterna (NA), Caccia conobbe Montella in tenera età nella Scuola Calcio San Nicola. Da calciatore disputa un’onesta carriera da centravanti tra A e B lasciando buoni ricordi soprattutto ad Ancona (1992-95), Piacenza (1995-96 e 2000-03) e Bergamo (1997-00); a Piacenza fu capocannoniere di B nel 2000-01, sotto la guida di Walter Novellino.
Ritiratosi nel 2006, tenta la carriera da primo allenatore (con esiti non incoraggianti) prima alla Biellese e poi alla Sangiovannese, dove viene chiamato nel 2007 dall’ex compagno Ciccio Baiano. Prima di assistere Montella (dal 2012) alla Fiorentina era stato assistente tecnico al Livorno nel 2011-12 ed aveva ottenuto la qualifica di direttore sportivo nel 2011.
Particolarmente interessante il profilo di Riccardo Manno, al fianco di Montella dal 2013. Romano, classe ’77, è apprezzato dal tecnico per la sua estrema preparazione e la sua capacità di integrare gli allenamenti fisici con quelli tattici. Con un passato di vice allenatore della Nazionale di calcio a 5, Manno è un sostenitore delle interazioni tra il calcio a 11 e il “calcetto”, sport a cui ha anche dedicato la pubblicazione “L’allenamento integrato nel calcio a cinque”. Le sue specialità sono lo smarcamento senza palla e l’analisi delle caratteristiche dei calciatori a disposizione, specie se raffrontati con quelle degli avversari di turno. Il contributo di Manno ha avuto un chiaro impatto sulla Fiorentina allenata da Montella, di cui si apprezzava il gioco fluido costruito con tanti tocchi di prima e palla quasi sempre a terra.
Le analisi tattiche dovrebbero essere affidate a Simone Montanaro e Cristian Savoia, anch’essi parte integrante dello staff di Montella da diversi anni.
Come preparatore dei portieri si prevede il ritorno in blucerchiato di Andrea Sardini che ricoprì già il ruolo negli staff di Atzori, Delio e Sinisa. Sardini, mantovano di 48 anni, ha disputato da giocatore diverse stagioni in B (Pisa, Reggiana, Cesena e Ravenna) nonché un paio di A, alla Reggiana, come secondo di Taffarel ed Antonioli. Da allenatore dei portieri aveva inizialmente seguito Atzori a Ravenna (2007-09), Reggio Calabria (2010-11) e Samp (2011). Richiamato da Delio al fine 2012, fu confermato da Sinisa. Montella sembrerebbe propenso a richiamarlo per la terza volta, ma è una notizia da confermare.
Lo staff di Zenga ha già liberato gli armadietti di Bogliasco ma qualcuno dovrebbe restare: Ciccio Pedone, che ha assunto l’interim degli allenamenti in settimana, tornerà al settore giovanile; Catalano continuerà ad occuparsi del recupero degli infortunati e Bellucci, già allenatore degli attaccanti, dovrebbe assumere un nuovo incarico, sempre nell’ambito del settore giovanile.