Partiamo da un fatto che mette tutti d’accordo: perdere non fa mai piacere. Anche perchè, dando un’occhiata al palinsesto di ieri, l’unica squadra di serie A uscita sconfitta da un’amichevole è stata proprio la nostra amata Sampdoria.
Ma è giusto ora tornare all’equilibrio. Noi che viviamo la nostra fede con passione bilanciata da un lucido e razionale distacco. Noi che l’emotività e l’istinto sono sentimenti che lasciamo ad altri. Noi che i conti li abbiamo sempre fatti alla fine, ora sputiamo sentenze in piena estate. Un po’ come l’anno scorso, quando fino al 30 luglio già pensavamo alla finale di Europa League a Basilea. “I biglietti li prenoto ora?” – “Okay così si risparmia”. E poi sappiamo com’è andata a finire. “Zenga va mandato via!” – “Ora con Vincenzo si vola”. Sì, quasi in serie B. In un certo senso, aveva ragione chi difendeva i lanci lunghi e pedalare dell’Uomo Ragno.
Ma tornando all’attualità, ci sono almeno cinque motivi per non disperare (e mantenere l’ottimismo).
1: eravamo imbottiti di riserve, tra cui un paio di giocatori in partenza e altrettanti pesi morti. 2: i nostri avversari erano molto più avanti nella preparazione, dato che domenica sfideranno la Reggiana nel primo turno di Coppa Italia. 3: le decisioni arbitrali. Alt! Chi scrive non giustifica la sconfitta attaccandosi alle bandierine sventolate frettolosamente. Ma almeno il primo gol di Budimir, segnato nel primo tempo sullo 0-0 e annullato per fuorigioco, probabilmente era regolare. Con una vittoria stiracchiata, non ci sarebbe stato nessun processo alle streghe. 4: manca l’amalgama. “Compriamolo!”, avrebbe detto il vecchio presidente di una squadra del Sud Italia. Tornando seri, in un paio di mesi la squadra ha cambiato modulo, giocatori e allenatore. Una scusa più che sufficiente per togliere dall’imbarazzo Soriano e soci. 5: i mitici carichi di lavoro. Dopo il pre-ritiro di Bogliasco, iniziato l’11 luglio, a Ponte di Legno si lavora sul serio, tra doppie sedute una dietro l’altra e un lavoro atletico costante e imperterrito. Il contrario dell’anno scorso, quando la squadra passeggiava tra i boschi di Pinzolo e in campo maramaldeggiava sui greci del Kalloni, mostrando un ottimo stato di forma che come sappiamo non si è rivelato tale nel disastroso turno preliminare di Europa League.
La sconfitta contro il Feralpisalò lancia un segnale preoccupante. Ma prima di intraprendere una medievale caccia alle streghe, si aspetti ancora qualche partita. Ponte di Legno è un andirivieni di giocatori (Linetty arriverà nelle prossime ore) e come ha raccontato Lollo De Silvestri, Giampaolo sottopone la rosa a sedute video una dietro l’altra per studiare, ripassare, analizzare i movimenti da lui richiesti.
C’è da scommettere una cosa: alla prossima sconfitta, qualcuno chiederà di conficcare la testa di Giampaolo sulla picca, per riabilitarlo alla prima prestazione convincente. Come si conviene a una tifoseria sempre più esigente e impulsiva.
Pensiamo a tifare. Per nuove critiche c’è sempre tempo: il “Gamper” si avvicina…
ROBERTO BORDI
26 commenti
Sono fondamentalmente d’accordo con l’articolo… Certo, sull’esperienza dell’anno scorso, si fa fatica a dire “i conti si fanno alla fine”, visto poi com’è andata a finire la stagione passata! Però è anche vero che la squadra schierata ieri dal mister è ben lontana da quelli che saranno gli 11 titolari di inizio stagione… Personalmente ho fiducia nel lavoro di Giampaolo e nei nuovi acquisti (Linetty e Cigarini su tutti)… lo scivolone di ieri, viste le attenuanti citate nell’articolo, ci può anche stare, l’importante è continuare a lavorare sodo e provare a costruire un’identità di squadra, cosa che manca alla Sampdoria dal “primo” Mihajlovic…
articolo giusto che trova d’accordo solo chi ha un po’ di sale in zucca e chi ha masticato calcio…
un amico mi ricordava come l’anno scorso o due anni fa la juve prese 3pere dal lucenta….
leggere critiche addirittura a chi si è abbonato…beh fa capire il metro di giudizio di questi pseudo scienziati-tifosi…………………………..
Caccia alle streghe? Ma come si usciva da Marassi l’anno scorso ce lo siamo già dimenticati ed è proprio la paura ancora insita in noi del rischio corso che ci fa pensare che qualcosa non funzioni già da ora. Se poi paragoniamo la Samp alla Juventus allora qui mi fermo per non sorridere troppo!!!
Io aspetterei almeno l’esito della partita con il Chievo prima di affermare che “qualcosa non funziona già da ora”…
…dovesse andare proprio male anche quella allora sarebbe lecito iniziare a farsi due domande! Ma vedere già tutto nero dopo la seconda amichevole estiva mi sembra un tantino azzardato!
Ma nemmeno.
Dalla partita di ieri a quella contro il Chievo (sabato? domenica?) cosa pensi che possa cambiare in 3/4 giorni di lavoro in più? Saranno meno stanchi? Più preparati agli schemi? Non penso proprio…
Sarà la stessa cosa dal punto di vista tattico e dal punto di vista fisico, piuttosto potrebbe essere differente il risultato perché magari avremo un Puggioni che non farà cavolate, magari avremo una squadra più attenta, magari un fuorigioco in meno e qualche tiro in più, ok, quindi la preparazione sarà la stessa ma cambieranno altri fattori, ad esempio il Chievo potrebbe essere imballato tanto quanto noi.
Tutto questo solo per dire che anche contro il Chievo (sia in caso di vittoria che di sconfitta) non si potrà tirare alcun tipo di conclusione, al massimo si potranno avere delle sensazioni, tutto qui.
…è esattamente quello che intendevo Alessandro 😉
luigi sono io che sorrido di te se hai inteso che paragono la juve con la samp…. e comincio a capire i tuoi sproloqui……………
prendiamolo come uno scivolone da calcio d’estate.calma e sangue freddo.per fare un esempio mi ricordo l’anno di del neri e le amichevoli estive che erano disastrose.se non ricordo male non ne vincemmo nemmeno una a parte le primissime con dilettanti.poi sappiamo come ando’ a finire…….solo per dire che ancora e’ presto per attaccarci alle griglie.la preoccupazione el’apprensione poi e’ normale che ci siano.siamo tifosi ma non bibini.loro sarebbero gia’ a contestare………
Paragone giusto.
Gli organismi, piu complessi e intelligenti sono, impiegano più tempo a maturare, a rendersi indipendenti. L’essere umano fra tutti gli animali è quello che impiega più tempo a svezzarsi. L’organismo Zenga equivale a un organismo unicellulare, perciò facilmente y giocatori già stavano in campo. Il gioco e l’agonismo di del neri e Giampaolo ha un meccanismo elaborato e intelligente e se non entra in sincronizzazione quasi perfetta è peggio di quello alla viva il parroco.
Come uno tifa dice molto della persona.
Chi è menagramo e non sa divertirsi non lo fa nemmeno seguendo un gioco. Su tutto non accetto di farmi amareggiare ne dalla samp ne da nessuno. E se gioco, preferisco il rischio. Perciò per me meglio un anno di Ferrero che 10 del Garrone maniman. Stadio in gestione, ristrutturazione di Bogliasco, sembra tanto senza senno, ma son tutte cose fatte adesso e non dal signor equilibrio di prima. Vade retro uccellacci di malaugurio!
altair a parte che mi hai fatto sdraiare con l’immagine di zenga organismo unicellulare e per il resto sono assolutamente d’accordo con te!!!!
Altair concordo, ma per favore smettiamola di mettere così tanto in contrasto Garrone e Ferrero……..
Se giampaolo ha un meccanismo di gioco equilibrato, sincronizzato Ed intelligente…Cosa fumate sulle Ande?Il feralpi ha giocatori con 8 giocatori di 18 anni…:continuamo con il circo ferrero. Pane et circenses
ora non v’e traccia, ma mi sembra che l’empoli l’aveva e con giocatori operai. Poi, vedremo, fra le due scuole, quella degli ottimisti o i pessimisti, chi ha visto giusto! Il bello del calcio sono anche le scommesse…
sono pienamente d’accordo con altair!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alex lascia stare non se ne esce abbiamo tifosi pro Ferrero cosa vuoi sperare? Il problema se così si può chiamare sono gli inguaribili ottimisti che non sanno guardare oltre il proprio naso e noi a “dilettarci ” nella battaglia dei poveri non contro giocatori rammolliti e viziati.
invece il tuo guardare ‘oltre al proprio naso’ porta solo ad insulti,pessimismo,critiche…. hai una bella visione tu…………
Per quanto riguarda te, ogni cosa che non é una vittoria tre a zero o l’acquisto di Higuain é una disgrazia.
capisco il romanticismo e l´attaccamento alla maglia ma chi ancora non ha capito che ferrero sta spolpando la Sampdoria credo che viva nelle nuvole l´unico vero progetto e vendere per poi spendere il meno possibile appena arrivato con le iniezioni della ERG muriel ,eto´o per abbindolarvi poi una volta un po chiuso il rubinetto dei Garrone via i buoni per prendere scommesse da Medjugorje poi se Pecini ci indovina lui si fa il grano e tutti contenti ! LOS VON ROM
spolpare = autofinanziarsi?
ah ok
Caro Luca lungi da me insultare visto che parliamo di calcio il fatto di avere idee diverse ci sta e se leggi su questo blog non credo di essere l’unico. Cerco di guardare in faccia la realtà dopodiché solo il tempo dirà chi avrà visto lungo.
capisco che ferrero sia detestato(personalmente sta sulle palle anche a me)ma l’operato della societa’ e’ tutt’altra cosa.dire che stanno spolpando la sampdoria mi pare una castroneria……in 2 anni azzerato il bilancio che ammontava a -24 milioni e fatte plusvalenze per quasi 100 milioni.le opinioni sono tutte rispettabili e ci mancherebbe,parliamo di calcio e si puo’ dire tutto e il contrario di tutto,ma i numeri sono oggettivi e non comprendono simpatie ed antipatie per il personaggio ferrero che secondo me in societa’ conta come il 2 di fiori con briscola denari……..
Assolutamente d’accordo con te cristiano72! Il “problema” è che, come diceva qualcuno in un commento qui sopra, devi sempre sperare che Pecini ci veda giusto… perchè quando non avrai più piccoli potenziali “fenomeni” da rivendere, fare delle plusvalenze ed azzerare il passivo di bilancio diventa dura! Pur non sopportando Ferrero, condivido la politica della dirigenza, anche perchè una Società come la Sampdoria, nella situazione in cui si trova oggi, non può muoversi diversamente… Negli ultimi anni si è tanto elogiato (giustamente) il modello Udinese, ma l’ultimo grande campione che ha sfornato e rivenduto a suon di milioni, se non sbaglio, è stato Sanchez… e l’operazione risale ormai a qualche anno fa! Non a caso, nelle ultime stagioni, l’Udinese ha faticato moltissimo e l’anno scorso è riuscita a fare quasi peggio di noi! Io comunque, nel complesso, resto abbastanza fiducioso…
Normalmente cerco di non rispondere a questi articoli ma di fronte a tanta imprecisione mi tocca intervenire…
Squadra imbottita di riserve..castan,silvestre,sala,che il mister sta provando con decisione in quella posizione,soriano,slick o come si scrive e budimir spacciato come primo acquisto del estate su cui fare affidamento ed un certo Cassano acclamato titolare da molti sono già 5-6 potenziali titolari…
Il feralpi salo ha iniziato 11 luglio come noi ma non è lo stesso cantiere aperto ,ha già effettuato tre amichevoli importanti..
Sugli errori arbitrali credo sia meglio lasciar perdere il calcio sei “se” e dei “ma”appartiene ad un altra società..
Promuovo il lavoro di Giampaolo,quello sì che si è visto è molto bene,idee principi di gioco e gran lavoratore ma non aiutato da una società che ieri sera diceva tramite il suo ds che “..stiamo ancora valutando chi deve restare e chi partire”…
Per un allenatore non è facile lavorare in queste condizioni..
Perdere ci sta perché non è una gara essenziale come dovrebbe essere gestire e programmare una rosa che sembra essere un discount,e ricca di contradizioni..
I tifosi fanno da sempre i tifosi e noi blucerchiati lo facciamo fin troppo questo non deve essere un motivo per non dare opinioni condivisibili o meno o giudicare un operato molto negativo che ha visto protagonista l’idiota di Roma negli ultimi due anni…
Beh Carlo… se nell’11 iniziale inserisci gente del calibro di Viviano, Linetty, Cigarini, Muriel, Quagliarella ed un terzino sinistro di ruolo… permetti che la musica cambi?!? Poi magari perdi lo stesso con il Ferlapi Salò il 27 di luglio… però consentimi di affermare che stiamo parlando di due squadre completamente diverse! Anch’io credo molto nel lavoro di Giampaolo e sono anche convinto che, mai come quest’anno, gli acquisti e le partenze stiano avvenendo di comune accordo tra società ed allenatore. Credo che in fondo ci siano squadre che stanno molto peggio di noi… Lasciamoli lavorare e dopo qualche partita di campionato tireremo le somme.