Atalanta-Samp, un bivio simile a quello che ha preceduto Torino-Sampdoria. Speriamo che il risultato e la prova sul campo siano completamente diversi.
L’Atalanta è squadra tosta, allenata dal vecchio barbogio Edy Reja. Tosta ma nulla di più.
Non possiamo andare a Bergamo e mettere in campo l’ormai noto catenaccio alla Zenga, che forse ha studiato calcio sui manuali del “Paron” Nereo Rocco.
Questa volta ci aspettiamo di fare la partita.
Tuttavia, i risultati parlano a favore di Walterone, magister elegantiarum, che merita quindi tutta la nostra fiducia.
Difesa confermata, dopo la partita di mercoledì, con Silvestre ancora in terapia (incerta la data del suo rientro) spazio dunque a Mesbah – Moisander – Zukanovic – Pereira, lo schieramento visto contro la Roma.
Le partite sono alquanto strane: molti tifosi facevano il segno della croce dopo l’uscita di Silvestre: un trio Mesbah-Zuka-Moisander non si era mai visto e si temeva la disfatta.
Eppure il “pacchetto” difensivo ha retto benissimo, contro l’attacco titolare giallorosso, probabilmente il più forte del campionato.
A centrocampo dovrebbe tornare Ivan.
Zenga ha detto che il turnover non si farà e la partita posticipata a lunedì sera ci permette di recuperare energie dopo l’impegno dell’ultimo turno.
A centrocampo Barreto-Fernado e Ivan, dietro a Soriano trequartista. Sicuro spezzone di gara per Correa e probabile innesto anche per Carbonero.
Eder e Muriel naturalmente guidano l’attacco.
Se Eder sta cantando e portando la croce da mesi, con prestazioni da Pallone e Scarpa d’Oro in un colpo solo, lunedì è il momento di vedere un grande Muriel, un grande Luisito, a cui va il compito di spaccare la difesa bergamasca.
L’ Atalanta si presenta con 8 punti, squadra difensivista, con l’ attacco pericoloso che vede il combattente Pinilla affiancato dai due nani Moralez-Gomez, sempre fastidiosi, come sabbia tra i maroni.
Non sarà una partita facile, ma per noi è l’occasione per continuare la striscia positiva.
Fare bottino pieno, inoltre, significherebbe dare un fascino estremo alla partita seguente contro l’Inter di Mancini.
Lunedì ci aspettiamo un grande Muriel. Forza Luis, spacca la porta
4 commenti
Fantastico come sempre l’editoriale e divertentissima la similitudine: “i nani Moralez e Gomez fastidiosi come sabbia tra i maroni”.
Amici sampdoriani godiamoci adesso più che possiamo le giocate del nostro campione Eder perchè, sicuramente, a gennaio oppure a fine stagione verrà sicuramente ceduto per monetizzare. Per trovare un giocatore così forte nella rosa della Samp devo andare indietro di parecchi anni (neanche Pazzini dell’anno Champions secondo me regge il confronto).
Se lo vendono a meno di 20 milioni sono dei dementi….
Forza Samp.
Zenga mi sta simpatico ma credo non capisca un granché. Per ora si salva con la brillantezza di eder e la generosità di alcuni altri. Regini per favore deve sparire. Non sa marcare. A Torino hanno fatto sembrare il brasiliano bruno cr7 e tutto solo perche Zenga stava a guardare invece che raddoppiare. 1 tempo regalato tatticamente! A Bergamo c’è lo stesso rischio.
Vendere Eder a gennaio dopo che gli hai rinnovato il contratto a settembre renderebbe la società RIDICOLA!!! Altro discorso sarebbe la sua eventuale cessione la prossima estate!
Venendo a domani, a prescindere dal risultato ( ovviamente di primaria importanza ) spero davvero di vedere da parte dei nostri ragazzi una prestazione coraggiosa e di qualità…
In ottica mercato, a Gennaio, l’ideale è rimanere così come siamo, magari inserendo un terzino e cedendo Regini. Rimane però l’ipotesi che Soriano possa andare via (a Napoli?).
Sulla questione della partita di stasera, beh, sì, i nanetti sono davvero due rompiscatole.