E’ stato detto tante volte, ma repetita iuvant. In base ai criteri di ripartizione dei proventi derivanti dai diritti televisivi, con il decimo posto la Sampdoria intascherebbe ben 3,4 milioni di euro. Mentre basterebbe scivolare di un solo gradino in classifica per incassare appena un milione.
Insomma, non sarà soltanto l’orgoglio a chiamare domenica alla riscossa la squadra di Giampaolo, apparsa a corto di benzina nelle ultime uscite. Dopo la débacle tennistica in quel di Roma, Quagliarella e compagni sono attesi da un pronto riscatto in un match sulla carta abbordabile.
Ma attenzione. Perché a tre giornate dalla fine il Chievo può ancora puntare al decimo posto. I clivensi inseguono i blucerchiati ad appena quattro punti, 42 contro 46. Vincendo a Marassi e approfittando dello scontro diretto alla penultima giornata tra Sampdoria e Udinese, ecco che la parte sinistra della classifica potrebbe diventare realtà. Un motivo in più per non sottovalutarli. Due gli squalificati, uno per parte: Skriniar e Birsa. Due assenze di spicco per entrambe le compagini.
Quali sono le novità degli ultimi giorni? La più importante riguarda il ginocchio sinistro di Emiliano Viviano, lo stesso già operato nel 2011 e nel 2014. Quella che sembrava una banale infiammazione al tendine si è trasformata in un fastidio di una certa gravità, tanto da convincere lo staff medico blucerchiato a costringerlo a un’operazione effettuata nella giornata di mercoledì. Quasi certamente, la partita con il Sassuolo sarà l’ultima stagionale per il portierone della Fiesole.
ROBERTO BORDI