Tra tanto marciume del calcio moderno, è finita almeno l’idiozia paradossale dei 93 DASPO inflitti ai tifosi doriani prima della gara contro il Livorno.
Il Tar Toscana ha annullato i DASPO emessi contro i tifosi blucerchiati prima della gara contro i labronici del 20 ottobre scorso.
Potremmo considerarla una vittoria. Ma in realtà si trattava di un torto marcio contro un gruppo di doriani, giunti a Livorno per star vicino alla propria squadra. Tifosi colpevoli di nulla, solo di essere sprovvisti della tessera del tifoso.
Quindi questa notizia preferiamo considerarla come un semplice ritorno alla Giustizia.
I 93 tifosi hanno diffuso questo comunicato:
«Con cinque sentenze depositate in data odierna, il T.A.R. Toscana ha annullato i DASPO emessi nei confronti dei tifosi sampdoriani in occasione dell’incontro Livorno – Sampdoria dello scorso 20 ottobre. La ragione dell’annullamento sta nel fatto che i provvedimenti erano stati emessi in assenza di condotte violente e, comunque, nei confronti di tutti i tifosi identificati nel piazzale antistante lo stadio, senza specifici accertamenti su condotte e responsabilità di singoli. Gli interessati esprimono soddisfazione per l’esito favorevole che ha posto rimedio a quella che – ad avviso dell’intera tifoseria – era stata vista come una pesante ingiustizia. La tifoseria ha inoltre espresso un sentito ringraziamento agli avvocati Mario Adinolfi, Domenico Iaria, Andrea Mozzati, Andrea Rossi, Raffaella Rubino, Luigi Sannino e Gerolamo Taccogna, che hanno vittoriosamente assistito le persone colpite dal divieto di accesso agli stadi».