Delio é tornato, l’unico fuoriclasse che ci è rimasto in rosa. La conferenza stampa, prima del trasferimento a Bardonecchia, è ricca di concetti seri. Concetti semplici ed efficaci, cuciti con cura dallo stratega: fame, talento, passione, addirittura una tripla “A” come i frigoriferi: altruismo, ambizione, appartenenza: elementi che vengono richiesti a tutti i giocatori. Parole sante, il carismatico Delio lancia i suoi da abile condottiero, rivelandosi la vera garanzia di un team forse incompleto, costellato di giovani affamati e speriamo che tutto vada per il meglio.. C’è un particolare che non mi è piaciuto della conferenza del Magister: spiattellare con estremo candore che l’80 per cento delle squadre di A sono più forti della Samp. Non ho capito se è stata una gaffe, o un mettere le mani avanti… Che diavolo vuol dire? Dal punto di vista della società, non mi sembra il massimo sentirsi dire che la squadra costruita è la più scarsa di tutte o quasi.. Comunque Delio rassicura che siamo competitivi per la salvezza, rimanendo però in dubbio se la squadra è più forte o più debole dello scorso anno. Confida in Eramo, non pompa troppo Gabbiadini… Si fa forte di un importante centrocampo, chiamato però a crescere e migliorarsi… Si lascia scappare che forse arriverà una punta, anche se non esperta. Insomma, si balla il ballo di San Vito della precarietà!! Vai Delio devi cavare, cavare, cavare il sangue dalle rape!