“Datemi un portiere che pari e un centravanti che segni e vinco lo scudetto”, diceva Nereo Rocco. Una frase che viene in mente pensando alle manovre del mercato della Sampdoria. Che, nel giro di neppure due mesi, ha portato alla cessione non solo di portiere e centravanti, ma del difensore e del centrocampista più rappresentativi: il nerbo della squadra, la spina dorsale dell’undici blucerchiato. Viviano, Silvestre, Torreira e Zapata, tutti e quattro via per una rifondazione che è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Le loro cessioni sono dovute a fattori diversi: un mix tra ambizione dei diretti interessati (Torreira), ingaggi pesanti (Zapata e Viviano), età non più sempreverde (Silvestre) il parere di mister Giampaolo (Zapata, Viviano, Silvestre), la volontà di Ferrero di ricavare un bel gruzzolo (Torreira e Zapata). Anche se, per quanto riguarda il colombiano, la plusvalenza non è di quelle enormi (circa il 30% contro il 1500% dell’uruguagio). Questo mercato è uno spartiacque nella gestione tecnica di Giampaolo. I protagonisti del suo biennio sulla panchina blucerchiata sono partiti quasi tutti: dei titolari rimangono solo Linetty, Quagliarella, Barreto e Praet. Da agosto vedremo una squadra più giovane e più affamata. Ma qualche dubbio rimane. Al posto di Torreira serve un regista altrettanto affidabile (non sarà facile trovarlo a buon mercato), mentre Defrel – che dovrebbe sostituire Zapata al centro dell’attacco – è reduce da una stagione anonima con la maglia della Roma, oltre a non essere mai stato un bomber di razza (52 gol in 271 presenze, 29 in 111 nella sola Serie A). Il mercato chiuderà il 18 agosto, c’è ancora un mese per rinforzare la squadra. Sperando che non partano anche i gioielli rimasti, Bereszynski e soprattutto Praet, che ha una clausola da 26 milioni di euro in scadenza a fine luglio. Gli arrivi di Jandrei (forse)e Tavares vanno a coprire i buchi in porta e sulla fascia sinistra della difesa. Ma non bastano. Ferrero ha promesso un regista e un attaccante. La Samp ne ha terribilmente bisogno.
10 commenti
La cessione di Zapata e lo smantellamento dell asse centrale della squadra sono mosse potenzialmente molto pericolose, finora gli arrivi e le trattative in atto ( eccetto Jantko ) sono scommesse. Se GP sbaglia assemblaggio in sede di ritiro sarà dura non soffrire
Defrel vede poco la porta , abbiamo nuovamente un problema di peso in attacco, concordo con chi non vede un progetto tecnico. Siamo ancora a metà Luglio ma stiamo scherzando col fuoco e siamo già rimasti quasi scottati 2 anni fa….
Vedremo i risultati in campo, direi che sono in buona parte scelte del Giampi, se i risultati non saranno buoni sarà lui il primo a dover pagare, in questioni economiche non mi sbilancerei troppo su giudizi frettolosi, Ferrero può non piacere, può fare soprattutto i suoi interessi ma mi sembra tutto meno uno che si fa fregare
Il problema non è l’asse centrale. Il problema è che per la prima volta i giocatori, dopo l’accordo con la società, rifiutano la Samp. Prima Mayer, poi Berisha ora sembra Jandrei. L’asse centrale è smantellato ma poco importerebbe se ci fossero i sostituti, Chi in porta? Chi in regia? Chi in attacco. Molte colpo (Viviano e Zapata ma anche Silvesre) ce le ha Giampaolo. Concludo Defrel da solo non può sostituire Zapata e Quaglia ha un ennesimo anno in più!!!!
Ma davvero qualcuno crede che Quagliarella possa fare ancora il titolare? A questo punto spero sostituiscano Zapatone con una seconda punta di valore e venga lanciato Kownacki titolare. Comunque vendere Zapata e prolungare a Barreto la dice lunga sul “progetto” della società.
Fuori I mercanti dal tempio!
#ferrerononmirappresenti
Speriamo in risultati positivi in campo
Il giudizio sul mercato lo daremo il 17 di agosto.anche gli anni scorsi eravamo tutti pessimisti poi tutto sommati gli acquisti validi sono stati smepre fatti.per ora non sono soddisfatto.una cosa e’ sicura e’ che se e’ stato Giampaolo a volere questo repulisti generale sicuramente se ne deve assumere le responsabilita’ in caso arrivasse subito una sconfitta delle sue in trasferta.non ha scuse quest’anno
Ragazzi, a me la Samp sembra più forte dell’anno scorso.
Sono molto contento dei nuovi arrivati. Il centrocampo è certamente più forte, anche se Torreira legava molto bene, preferisco l’assetto moderno.
Anche l’attacco mi piace di più con Kownacki, Defrel e Caprari insieme.
Sarei invece molto contrariato se arrivasse Obiang.
La cessione di Zapata, a distanza di settimane, non l’ho ancora digerita. Un ragazzo che si era innamorato della Samp, che mai non avrebbe lasciato Genova per sua volontà.
Colpa della società che voleva fare cassa, come sempre. Ma anche di un allenatore che, un allenatore che, incredibilmente, non ha mai amato davvero il colombiano. Con l’arrivo di Defrel, ora sarà più tranquillo…