Un grande passo per la Sampdoria. Sul campo granata strappiamo una meritata vittoria che consolida la nostra classifica. La cura Sinisa, più incisiva della cura Ludovico, non smette di stupire: Okaka è mostruoso, Da Costa fa interventi da Nazionale. Le sorprese, insomma, non finiscono mai. Vinciamo a Torino con un secco 2-0. E a fare la differenza sono i due giocatori che non ti aspetti.
Okaka è autore di una prestazione maiuscola, sontuosa. Corre come un assatanato, supera in velocità i difensori avversari nonostante si porti dietro la massa di un frigorifero.
Proprio lui ci regala il vantaggio al 7′ del primo tempo (in posizione di fuorigioco, ma sticazzi), dopo un tocco di Mustafi in mischia. Supera il portiere con un colpo da vero centavanti e si scatena in un’esultanza liberatoria, arrampicandosi come King Kong sugli spalti dell’Olimpico per festeggiare con i doriani la sua prima rete blucerchiata.
Grande Okaka Chuka, sempre più il John Fashanu del terzo millennio, il John Coffey che tutti adoriamo!
Poco dopo, al 17′, la nostra punta d’ebano potrebbe sfiorare l’eccellenza: lanciato benissimo da Eder, tenta il pallonetto su Padelli ma la palla si infrange sulla traversa… Peccato! Sarebbe stata una doppietta meravigliosa, ad un passo dall’incredibile.
Nei primi venti minuti giochiamo solo noi, controlliamo la partita e il Torino sembra il gemello tardone della bella squadra che abbiamo visto finora. Si risveglia tra fine primo tempo e inizio ripresa con qualche conclusione dei soliti noti Cerci ed Immobile.
E qua si riscatta il buon Da Costa, vittima degli improperi di gran parte della tifoseria (tra cui noi, che lo abbiamo invitato a sedersi in panchina) che invece sfodera interventi finalmente decisivi!
Al 38′ Farnerud libera al tiro Cerci che stoppa elegantemente e tira di prima intenzione. Sembra un gol fatto ma è strepitosa la respinta di Da Costa, che nega la rete all’attaccante granata: chiedevamo i miracoli a Da Costa e questi stanno arrivando.
Da Costa si ripete ancora su diverse conclusioni dalla distanza dei granata. Chiude più volte lo specchio della porta a Immobile, svetta nelle uscite come non mai, è finalmente padrone dell’area!
Una giornata da incorniciare per il nostro bistrattato portiere.
Il Toro nella seconda parte della partita spinge sull’acceleratore, in cerca del pareggio.
Ci lascia qualche contropiede che non riusciamo a sfruttare. Al 78′ Eder si invola sulla destra e offre a Gabbiadini la palla per chiudere il match. Gabbiadini è solissimo, dovrebbe calciare di destro, ma piuttosto che tirare con quel piede si farebbe un doppio clistere. E cosi spernacchia malamente la palla col sinistro, sbagliando un gol fatto.
Ma la sua vendetta arriva poco dopo con una magistrale punizione: una pennellata dai 25 metri, con una parabola degna di maestro Mihajlovic, che va a insaccarsi alla destra di Padelli. Grande gol di Gabbiadini! E’ lo 0-2 che chiude la partita.
C’è tempo solo per una conclusione di Meggiorini, poi arriva e il triplice fischio che sancisce la vittoria blucerchiata e il salto a 31 punti, che ci danno una posizione di classifica sempre più tranquilla.
Oltre ad Okaka e Da Costa una menzione particolare va a Soriano, oggi in gran spolvero.
Ma anche a Mustafi. Evidentemente galvanizzato dalla convocazione in Nazionale, il nostro panzer ha sfoderato una prova difensiva di grande livello: il suo salvataggio su Immobile lanciato a rete, (quando ha arpionato il pallone lasciando l’attaccante granata a bocca asciutta) è da manuale della difesa. Grandi questi quattro giocatori, ma grandi tutti!
Una Sampdoria che lotta, sa segnare e che può ambire a scalare ancora qualche posizione di classifica. Bravi ragazzi!
2 commenti
……e chissà perchè ma qualcosa mi dice che tra qualche partita metteremo la freccia di sorpasso……
Ottima samp, anche concreta al punto giusto. Da costa ha fatto molto bene, riscattandosi da tutte le critiche. Okaka grande, anche mustafi.. una squadra che piace!