Questa settimana la Samp ha offerto una prestazione molto negativa, sulla quale non c’è molto da dire. La squadra ha dimostrato di avere dei limiti mentali e tecnici molto evidenti: troppo brutta la prestazione che viene sfoderata dopo una buona serie di risultati.
Le stesse considerazioni valgono per Tarzan Da Costa che, dopo una doppia ottima prestazione, si è dimostrato un po’ imborghesito.
Questo però non va a modificare il Giudizio complessivo: si tratta di un portiere che rispecchia in pieno il valore e la posizione di classifica della Samp.
Veniamo alle considerazioni tecniche sui gol subiti:
Sul primo gol Da Costa spinge poco, ma la parata sarebbe stata di quelle con la P maiuscola (e così i criticoni potranno dire “non fa mai un miracolo”!);
Sul secondo gol faccio le stesse considerazioni. Anche qui Da Costa manca di reattività (i piedi non si alzano di un millimetro da terra). Tuttavia, anche questo intervento sarebbe stato di quelli tosti, se compiuto efficacemente.
Il terzo è emblematico, dal momento che fa capire che i mezzi fisici ci sarebbero (guardate in quanto poco tempo recupera la posizione per provare la parata dopo la finta di Denis) ma Angelo li utilizza “a rate”: infatti sul secondo gol non c’è minimamente la stessa reattività!!.
Ultima considerazione sull’ottima quanto inutile parata nel finale di gara: si tratta della classica dimostrazione che, a risultato acquisito, per un portiere è molto più facile compiere interventi decisivi.
5 commenti
Pitta perdonami se sono sempre polemico con te, ma io non riesco affatto ad essere d’accordo sul fatto che Da Costa rispecchi il valore della nostra classifica. Pensi che Perin, Consigli, Bardi, Pegolo ad esempio siano al suo livello? Eccetto Curci faccio difficoltà a trovarne uno più scarso, ma ho i miei dubbi anche su Curci che qualche parata a volte la fa.
Ne tantomeno sono d’accordo sulla tua analisi.
Sul primo gol per me non serviva il miracolo, vista la distanza e la visibilità (vedasi ripresa televisiva da dietro la porta). Per di più era il primo tiro in porta dei bergamaschi mentre noi ci eravamo resi pericolosi più volte con Consigli che a differenza del nostro portiere aveva salvato il risultato.
Sul secondo gol, al di là dell’errore di Palombo e del pugno subito da Regini il comportamento di Da Costa (come quasi sempre sui calci piazzati) è goffo. Sembra un giocatore messo in porta. Vogliamo a tutti i costi farlo passare per un medio portiere di serie a, ma credo che farebbe difficoltà a giocare anche in b. Le parate sul 3-0 non le commento nemmeno
Caro Cristiano,
non mi offendo affatto ed anzi, mica credo di avere la scienza infusa !
Sono solo un mediocre portiere di categorie dilettantesche da anni che “gioca a fare il commentatore” con un po’ di ironia unita a quello che i miei vari allenatori mi hanno insegnato in ormai 5 lustri abbondanti.
Secondo me la tua disamina è corretta analizzando il rendimento di Perin e Consigli ed errata per gli altri (che hanno compiuto errori ben più gravi di Da Costa e pesantemente decisivi ai fini del risultato finale – negativo – della propria squadra).
Su Curci, passamela, preferisco soprassedere dopo averlo visto tutte le sacrosante domeniche in blucerchiato (nonchè a Brema e quel maledetto 24 agosto), anche se, con viva sorpresa, dopo un inizio drammatico quest’anno ha inanellato una serie di buone prestazioni continue.
Purtroppo il tuo giudizio, a mio modo di vedere, è condizionato dalla profonda conoscenza che hai di Angelino, vedendolo spesso giocare (e sempre con occhio unicamente critico) ed avendo, invece, minore contezza degli altri portieri di serie A.
Come non posso esimermi dal dirti di andare a vedere qualche posizionamento dei portieri sui calci piazzati laterali e corner, per dimostrarti quanto Da Costa fosse ben collocato al momento del colpo di testa !
Sul primo, ognuno la vede a suo modo e, per il mio modo, è proprio l’inquadratura da dietro a far capire quanto fosse difficile parare quel tiro, improvviso e frutto di una grande giocata..
Alla prossima “Criticone” (naturalmente sto giocando)…….
Ci mancherebbe Pitta non si tratta di offese ma di divergenze di opinioni. Apprezzo la tua iniziativa e ben venga la tua ironia, perché del resto dire che Da Costa è un discreto portiere non può che essere un giudizio ironico 😉
Purtroppo però non riuscirai a convincermi. Come ho più volte detto, sicuramente sono fuorviato da pregiudizi nei confronti di Da Costa (che oltretutto mi sta anche simpatico), ma penso proprio che la serie A non sia la sua categoria, discorso ovviamente estendibile a tanti altri giocatori.
Gioco a calcio da più di 20 anni e in passato anche a discreti livelli (non come portiere per fortuna) e credimi che di portieri con maggior talento rispetto al “tuo parente” (concedimelo!!) ne ho visti tanti, ma nessuno ha superato la serie D, tranne uno che adesso è titolare nella Roma.
Spesso, specie ultimamente, faccio attenzione anche ad altri portieri proprio per supportare con criterio le mie critiche dacostiane e nel caso ad esempio di Bardi, la cosa lapalissiana, al di là degli errori che un giovane alla prima esperienza in serie A può commettere, sono i mezzi a disposizione, ben altra cosa rispetto al nostro birillo. Non puoi negarlo.
Da Costa non fa papere, ma le sue “non papere” raramente hanno portato punti. Lo stesso Romero da solo è stato protagonista di miracoli (es. Napoli, Chievo in casa) salva risultato, anche se non può essere preso come esempio per via della sue leggerezze mentali.
Inoltre non sembra dare sicurezza ai compagni di reparto. Nei calci piazzati spesso balla tra la linea di porta e l’area piccola.
Eccetto dei buoni piedi, insomma per me non è all’altezza.
Curci, va bè, in quel caso ero ironico io, non lo sopporto, è un raccomandato, ma il tuffo su Rosenberg contro il Werder ricorda molto le “non papere” di Da Costa
Ti saluto Pitta, attendo con ansia i tuoi commenti sempre pronto alla critica e speranzoso di essere smentito dal diretto interessato. In ogni caso spero sempre in Fiorillo.
P.s.: Ma non è che sei tu Da Costa?
beh, anch’io sono stato spesso critico nei confronti di da costa
soprattutto per la scarsa sicurezza che da’ al reparto,
sembrando sempre in affanno, mai convinto e deciso nell’area piccola
ma per la prestazione di ieri devo “scappellarmi” al suo cospetto
per le ottime parate, per una ritrovata reattività
e finalmente per una spavalda sicurezza che lo ha portato addirittura
ad effettuare un elegante dribbling sulla riga di porta ai danni di un attaccante avversario acendo correre un brivido sulla schiena a tutta la difesa
(ma è finalmente un segnale di spavalderia e sicumera che un portiere DEVE ostentare !!)
speriamo solo non sia un fuoco di paglia…
Ahah, anche io ieri non credevo ai miei occhi. Sembrava un portiere finalmente.
Speriamo venga smentito anche in futuro e soprattutto in partite più difficile. Di certo è che per Sinisa credo sia molto importante il suo sapere giocare con i piedi