E ora smentiteci sul campo. C’è aria di una rinnovata Notte dei morti viventi, sull’onda del cult cinematografico del 1968, con Sinisa nei panni del regista George A. Romero. Sì, Mihajlovic, il nostro nuovo condottiero, pensa saggiamente che sia molto meglio concentrare le energie per la salvezza… Altro che Tim Cup.
Tanto più che in caso di vittoria contro il Verona, avremo di fronte la Roma il 9 gennaio: meglio farsi da subito un bagno di sano realismo.
E’ l’ora dunque che scendano in campo i rifiuti umani, i nostri protagonisti principali nelle pagine di Stipendi ad minchiam.
Molti partiranno titolari nella sfida di giovedì contro l’Hellas Verona che, al contrario di noi, con un campionato ottimo e una salvezza già molto vicina, punterà a passare il turno.
E allora si fanno i nomi dei “prodi” blucerchiati che dovranno comunque onorare la maglia (dopotutto è un impegno ufficiale): Poulsen, Mati Rodriguez, Castellini, Petagna, Bjarnason.. perché non Barillà? (Peccato, Berardi è infortunato..)
Che bello, tutti insieme appassionatamente. E in un colpo solo.. E’ la sagra del brocco, il Nightmare Team!
Ci permettiamo di togliere da questo elenco di scarsi il pachidermico Petagna. La sua stazza da bove (acquisita negli ultimi mesi) e il suo ampio deretano che fa Provincia sono i chiari segnali che il giocatore non si sta impegnando molto con la nostra squadra (o forse sono soltanto il segno di una crisi adolescenziale…). Tuttavia Petagna è una promessa del calcio italiano, uno dei migliori della sua leva (se non, secondo gli addetti ai lavori, il migliore in assoluto), e sicuramente farà grandi cose in carriera. E’ solo venuto nel momento sbagliato a coprire un ruolo che attualmente non è in grado di coprire.
Ma, intanto, è l’ora della coppa Italia.
Vedremo cosa sapranno fare i nostri panchinari di mestiere… Giovedi 5 assisteremo al remake della Notte dei morti viventi?