Contro la Juve sarà una Sampdoria operaia. Una Samp costruita per correre e rifilare calcioni negli stinchi agli avversari. Il buon Sinisa sta preparando la partita sapendo che, in fondo, domani sera non abbiamo nulla da perdere.
Infatti la frase ricorrente, ripetuta ogni giorno dai giocatori blucerchiati è stata: “Andiamo a Torino per giocarcela”.
Giusto così. Anche perché, onestamente, la Juventus è troppo forte, sta giocando un campionato per i fatti suoi, anni luce davanti a tutti.
Certo, dopo 11 mostruose vittorie consecutive, anche i bianconeri prima o poi dovranno perdere qualche colpo.
E per noi uscire con un punto dallo Juventus Stadium sarebbe manna dal cielo, lardo che cola, oro incenso, mirra (e birra) in un colpo solo. Ma le assenze di Kristicic e Soriano non ci favoriscono.
Kristicic è in ottima forma, con Sinisa ha pienamente ritrovato l’impeto perduto.
Soriano si è finalmente trasformato in un vero giocatore. Il bagherozzo è diventato principe (o quasi). Peccato per quel calcione da mulo che ha rifilato al difensore dell’Udinese e che gli è costato il cartellino rosso… Ma pazienza, non possiamo pretendere troppo dal nostro giovane centrocampista. Ricordiamoci quanto fosse ottuso, quanto fosse capra fino ad un paio di mesi fa… Oggi invece abbiamo un vero giocatore.
Senza i nostri due centrocampisti rinati, fuori per squalifica, è l’ora di Bjarnason e Wszolek, due macinatori di chilometri dalla tecnica approssimativa.
Ma, d’altronde, sabato ci sarà da correre, sudare e scalciare.
Wszolek finora sta facendo bene, dimostrando di avere qualità atletiche di tutto rispetto.
Bjarnason non ha mai convinto. Ma Mihajlovic, con i suoi poteri taumaturgici ha dato potenti iniezioni di Lourdes a tutti i nostri mezzi giocatori. Forse gli riuscirà anche il miracolo con l’islandese (e a quel punto, Sinisa sarebbe in odor di santità).
Noi scendiamo in campo così: 4-2-3-1: Da Costa in porta, in difesa, da destra, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello e Costa. Palombo e Obiang davanti ai difensori. Più avanzati Gabbiadini-Bjarnason e Wszolek dietro la punta Eder gol-machine.
La Juve risponde col suo 3-5-2: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini. A centrocampo, da destra: Liechsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah. In attacco Tevez e Llorente.
Partita proibitiva. Ma, come ripetono i giocatori: “Andiamo a giocarcela!”
3 commenti
soluzione fantasiosa..4-3-3 .da costa in porta de silvestri,mustafi gastaldello costa o regini
centrocampo a 3 con palombo centrale obiang mezzo destro e renan mezzo sinistro attacco con gabbiadini a destra eder centrale e wzolek a sinistra?io bjarnasson non lo vedo,non mi piace,non ha il passo…
io vorrei vedere Sansone giocare di più…sono assolutamente convinto che sia forte…credo gli manchi la cultura del lavoro settimanale!
Anche per me , dentro sansone al posto di wszolek e poi vada come vada.
Se sansone ha un metro di spazio in attacco può fare molto male, la porta la vede.. un quesito per carlo: perchè nessun allenatore fa giocare sansone titolare??