Andiamo verso la difficile sfida contro il Napoli. Si torna a fare sul serio, dopo la parentesi natalizia che ha lasciato le inevitabili scorie di cibi alquanto grassi e alcolici bevuti a spron battuto, come se non ci fosse un domani. Ma la festa è finita.
Gli azzurri, dagli entusiasmi facili, saranno ulteriormente galvanizzati da un San Paolo quasi pieno (previsti 50.000 spettatori) e dal nuovo acquisto Gonalons, l’ultimo botto di De Laurentiis; il “guerriero elegante” che mancava al tecnico spagnolo, ma che comunque con la Samp non ci sarà.
Per i blucerchiati si chiude la settimana senza novità di mercato. Tra un cotechino e quattro bottiglie di vino, ci hanno nuovamente tritato l’apparato scrotale con il caso Cassano, che poi si è rivelato una bufala totale. Nessuno della dirigenza blucerchiata ha contattato il barese. Il quale ha ribadito, in conferenza stampa, che sarebbe tornato di corsa ma nessuno lo ha chiamato dalla casa madre. Evidentemente in società si pensa che non ne abbiamo bisogno. Ora la Samp è orientata su Amauri e Bianchi. Cosa c’entrino questi ultimi due paracarri con Fantantonio non si capisce: è come paragonare le calze bucate di un montanaro ad un guanto di velluto. Attenderemo gli eventi. Intanto è calda anche la pista che porterebbe ad Abel Hernandez. Questo è un nome interessante, ma l’enfatico Zamparini si priverà del suo attaccante migliore a metà stagione?
Intanto andiamo a Napoli. Le gare dopo la sosta spesso regalano sorprese. Sinisa è carico, ha ribadito: “Con il Napoli ce la giochiamo”. Torna Eder e questa è una buona notizia. Se il brasiliano ha mantenuto lo stato di forma che aveva prima della sosta, saprà rendersi pericoloso con le sue scorribande. Per il resto la formazione vede alcuni cambiamenti. Davanti a Da Costa schieriamo De Silvestri, Mustafi, Gastaldello e Regini. A centrocampo confermato il duo Palombo e Obiang dietro Kristicic, Soriano e Gabbiadini. La punta sarà Eder. Spicca l’assenza di Costa, dopo mesi schierato tra i titolari pare essere sceso nelle gerarchie. Mihajlovic gli sta preferendo Regini e per Costa si parla di una possibile cessione a breve. Almeno Costa avrà qualche richiesta tra bassa serie A e serie B: in mezzo a decine di giocatori che dobbiamo assolutamente cedere, per poter far partire il nostro mercato. Ma sarà una fatica dura: più faticoso che recuperare una forma vagamente umana, dopo essersi ingozzati di ogni ben e mal di dio per una settimana.
Alla salute!
2 commenti
Al di là di Cassano su cui nutrivo forti dubbi spero veramente non ci rifilano i soliti 2/3 scarti vedi Bigmarone o altri su questa scia, Zampa se si và col cash molla ma il problema rimane sempre quanto si vuole spendere.
Con questa teoria dello spendo poco e male, spendiamo tanto e malissimo, cosa serve avere 5 centrocampisti che non vedono mai il campo?? Magari prendere uno buono, solo quello no? Così come in attacco serve una punta vera non una zanzara……speriamo bene ma sarà dura!!
Sono d’accordo con sampmania. Speriamo che non arrivino gli scarti delle altre squadre, pronti a diventare scarti anche per noi. Piuttosto allora restiamo con questa rosa!