L’Inter cambia ancora. Dopo l’arrivo di Candreva, la società nerazzurra è attiva sul mercato in uscita. L’ultima voce riguarda il nostro caro vecchio amico Eder, che l’ambizione ha portato a Milano. Con scarsi risultati, visto che nel giro di poche partite l’italo-brasiliano ha perso il posto per finire a marcire in panchina.
Ma ecco che il destino potrebbe tornare a sorridergli, concedendogli una seconda possibilità. Sempre alla Sampdoria, la squadra che lo ha lanciato nell’olimpo della Nazionale, portandolo a disputare un Europeo da titolare dove si è distinto per le sue proverbiali qualità di inesauribile corridore che tanto piacciono ad Antonio Conte.
Tornando alla Sampdoria, la pista che lo farebbe tornare a Genova non è così peregrina. I rapporti con i nerazzurri sono buoni ed Eder, data la sovrabbondanza che l’Inter ha nel reparto offensivo, non è così sicuro di rimanere a Milano. Se la volontà di Mancini è di rifilarci nuovamente Ranocchia e Dodò (Dio ne ne scampi), mister Giampaolo ha fatto un solo nome: quello di Eder, che l’Inter deve ancora pagarci.
Ancora ignote le cifre in ballo. Si sa, l’Inter ha sempre potuto contare sulla Sampdoria per fare buoni affari. Il ricordo di Pazzini è ancora vivo nella nostra memoria. Ma ora basta: di regali gliene abbiamo già fatti tanti, troppi per cascarci di nuovo, imbolsito e triste com’è dopo sei mesi di pianura padana. Altrimenti si attacchino al tram, loro che lo usano ogni giorno.
Per quanto riguarda Ranocchia e Dodò, ogni commento è superfluo. Tutta la vita Regini e Sala adattato a sinistra. Anche se un centrale ci servirebbe eccome…
ROBERTO BORDI
6 commenti
Stiamo smantellando una squadra incassati quasi 42 milioni di euro x 10 milioni di uscite trattiamo SCARPONI che non vuole nessuno ma di cosa c’è ancora bisogno x capire che stiamo giocando con il fuoco con giocatori in squadra che non sono ancora pronti? La fortuna del nanetto è quella di avere certi “tifosi” che non sanno guardare oltre il proprio naso e reggono il gioco a un personaggio che solo qua avrebbe potuto fare quello che ha fatto.
I conti qualcuno non li ha fatti bene; non credo proprio che ne siano usciti solo dieci, a meno che non ci siano pagamenti molto dilazionati.
Ranocchia per me può anche smettere di giocare a calcio, di Eder forse non ci facciamo nulla con questo modulo.
Ciao, a proposito del dubbio che esprimi sulla famosa storia dei dieci milioni, a breve uscirà su Sampgeneration un pezzo per fare chiarezza sull’uscita “a vuoto” della Gazzetta dello Sport. Alla prossima!
Se fosse vera la notizia Citadin l’andrei a prendere di corsa con l’ape. Poi un posto in squadra glielo si trova sicuro (una coppia d’attacco formata da lui e Quaglia non sarebbe affatto male).
Caro Roberto ti stimo per la tua competenza e per i tuo modo di esprimerti anche se a volte non condivido (ma è normale) certe cose che scrivi ma per entrare nel merito non credo che il vero problema sia l’articolo uscito sulla Gazzetta il fulcro è : chi è Ferrero perché proprio lui e finite (speriamo non accada mai) le plusvalenze cosa possa accadere ai nostri amati colori e a questo enigma credo solo pochi possano rispondere.
Roberto, perche’ non scrivi un bell’ articolo sulla cessione della ns Samp ad un pregiudicato della Magliana invece!?
Saluti dagli States