Dawid Kownacki lascia la Sampdoria e lo fa nel peggiore dei modi, dopo una lunga sequela di maledizioni lanciate ai colori blucerchiati. Non solo contro Giampaolo, che lo aveva confinato in panchina, ma anche verso tutto l’ambiente e quindi anche la tifoseria.
Un atteggiamento inaccettabile del polacco, Ma ora il giovane e limitato Dawid è stato accontentato: lascerà la Samp e si accaserà nello squadrone del Fortuna Dusseldorf.
Ovviamente sono pochi se non nulli i rimpianti per la sua cessione: Kownacki ha fatto vedere la propria (in)consistenza anche agli ultimi Europei Under 21, dove era capitano e giocatore più rappresentativo di una Nazionale catenacciara. La consistenza di Kownacki è quella di essere una mezza merda: 9 milioni di euro nelle casse della Samp sono pertanto un buon affare per la cessione di un prodotto quanto mai autentico del calcio contemporaneo. Ossia un attaccante esaltato che pretende il mondo ai suoi piedi quando in carriera non ha ancora combinato nulla (piuttosto ha dimostrato limiti tecnici e caratteriali notevoli).
Adieu Dawid, giocatore talmente inutile che non meriterebbe nemmeno i fischi, qualora le strade con la Sampdoria si incrociassero in futuro.
Dopo la cessione del polacco, la Samp tenta ora di lucrare il più possibile sulla gallina d’oro Andersen: Ferrero avrebbe rifiutato una maxi offerta da 30 milioni del Lione e ne chiederebbe 35.
Milioni sonanti che dovranno poi essere investiti per dare ad un motivatissimo Di Francesco le pedine giusto per il suo 4-3-3, che ci auguriamo sia spumeggiante.
E’ caccia grossa in queste ore agli esterni d’attacco: Gabbiadini ha detto che non vuole lasciare la Samp, ma difficilmente troverà spazio nel modulo di Mister Eusebio, se non forse come punta di riserva a Quagliarella.
L’obiettivo principale, a parte uno stuolo di esterni slavi e nordeuropei accostati alla Samp, resta Simone Verdi, chiuso al Napoli, e valutato da De Laurentiis 20 milioni di euro.
Sull’esterno che lascerà certamente gli azzurri è forte anche l’interessamento del Torino, fresco di ripescaggio in Europa League.
Venti milioni per Verdi sono tanti. Ma per un elemento chiave per la Sampdoria del futuro sono soldi probabilmente ben spesi. Per ora non possiamo far altro che affidarci affida al giudizio e alla competenza di Eusebio Di Francesco.
3 commenti
Kowna…chi???
Sei un nulla assoluto!!!
Ci siamo già dimenticati della tua esistenza ed insipienza
Io avrei provato a puntarci ma…visto come si è comportato, le sue dichiarazioni rabbiose verso l’ambiente…santa pazienza…e che gli combinavano a Bogliasco?
Nelle docce gli facevano raccogliere la saponetta?
Raramente ho visto un giocatore così astioso nei nostri confronti, gli auguro di ripercorrere per filo e per segno la carriera di Piovaccari…
Hai ragionissima: che dice certe cose difficilmente può essere recuperato.
Tecnicamente io lo vedevo bene, partito Duvan era l’unica punta di sfondamento che avevamo.
Ora non ne abbiamo neanche una (speriamo nel nuovo Asprilla hurtado).