Si è chiusa l’odierna assemblea degli azionisti della Sampdoria senza sostanziali novità.
Resta Romei nel ruolo di vicepresidente, restano al proprio posto anche il banchiere Paolo Fiorentino, vicepresidente vicario, l’avvocato Gianluca Tognozzi che, sottolinea Primocanale “si trova in un potenziale conflitto di interessi, difendendo Giorgio Ferrero nel procedimento per distrazione di fondi che vede parte lesa la Sampdoria SPA”.
Restano in sella, infine, anche Adolfo Praga, Paolo Repetto e Giovanni Invernizzi.
Non c’è stata alcuna nomina di un amministratore delegato e così il Vipera Ferrero mantiene saldamente il trono e i pieni poteri. Gestirà il mercato invernale e le scadenze fideiussorie.
Non rimane che farci ripetutamente il segno della croce.
In settimana ci avrebbe pensato Garrone, in veste di Babbo Natale, a dirsi disponibile per altre fideiussioni in conto Lega. Il rischio (piu’ concreto che mai) era che il nostro mercato di gennaio fosse forzatamente bloccato. E noi costretti a guardare, a bocca aperta, le altre squadre rinforzarsi.
Una situazione di piena emergenza dunque, in cui Edoardo Garrone si è detto disponibile per fornire il suo aiuto (fondamentale). Insomma, prosegue il supplizio: un piccolo uomo gioca a fare il presidente di un’azienda, poi arriva Babbo Natale a risolvere i problemi.
Detta così sembra un racconto natalizio alla Eddie Murphy invece è la storia funesta e maleodorante che coinvolge i nostri amati colori.
E la farsa continua
3 commenti
Sicuramente, per poter operare nella sessione del mercato di riparazione, la Samp sarà costretta a fare almeno una plusvalenza “anticipata”. L’unico giocatore che attualmente è appetito da qualche squadra direi che è Colley, quindi , visto che dobbiamo necessariamente fare “cassa” , prepariamoci a vederlo partire subito (e sarebbe una follia) oppure a giugno avendolo già venduto ora. Siamo talmente messi male che arrivo a dire che mi esalterei per l’arrivo di Petagna, che per noi sarebbe un lusso, ma non credo che una rivale per la sopravvivenza in serie A lo cederebbe proprio a noi.
Dopo la sosta andiamo a “rivitalizzare” il moribondo Milan a San Siro (noi siamo campioni del mondo nel rivitalizzare le squadre derelitte) e l’unica speranza è di fare 3 punti ad ogni costo nella successiva partita in casa col Brescia che è uno scontro di vitale importanza.
Concordo con quanto scriveva el cabezon a commento di un precedente articolo: cosa abbiano combinato quei due cinque anni e mezzo fa resta un mistero
Ferrero che gestisce il mercato invernale. Vuol dire solo una cosa: siamo spacciati. Questo non ha alcuna competenza in ambito sportivo. Tutte le volte che ha fatto di testa sua ci ha messo nella bratta. Solo un idiota potrebbe ancora difenderlo.