Cassano è stato prudenzialmente sistemato nel freezer, congelato fino a data da destinarsi.
Che poi il caso sia stato ingigantito dai media (che non vedevano l’ora di una bella telenovelazza estiva) è molto probabile.
Resta il dato di fatto che Romei (e quando parla lui, ricordiamo, è come se parlasse Ferrero) ha dato una versione sulla situazione Cassano.
24 ore dopo tutto è stato negato dallo staff tecnico.
Zenga non considera il barese una priorità, nonostante il contratto praticamente perfetto e pronto per Cassano.
Ferrero potrebbe accettare la posizione di Walter, ma da quanto emerge non l’ha presa benissimo, il caso è ancora in evoluzione.
Detto questo, le distrazioni dovranno essere minime nei prossimi giorni, visto che inizia la settimana che ci porterà al doppio impegno europeo col Vojvodina.
Un impegno in cui possiamo solo vincere: primo perché in caso di uscita si innalzerebbero forche caudine contro l’allenatore.
Secondo perché non possiamo fare tanto casino per arrivare in Europa e poi temere il Vojvodina, con tutto il sommo, massimo, enorme rispetto per zio Vujadin.
Le parole di Ferrero sul sito della Samp cercano di distendere gli animi: “Abbassiamo i toni e concentriamoci sui nostri ragazzi. Non facciamoci distrarre dal mercato”.
Meglio dunque pensare all’Europa, il primo turno incombe.
Oggi un’indicazione importante: alle 17.30 il test contro il Kalloni, serie A greca. Vedremo l’11 che probabilmente scenderà in campo a Torino.
Out Moisander. Out Correa, che salterà la doppia sfida col Vojvodina.
Giocheremo probabilmente con Soriano dietro Eder e Muriel, confermato come prima punta.
2 commenti
Vicenda per certi versi…tafazziana e dalla quale, in tutta onestà, se quello che si legge è vero, non ne usciamo affatto bene, anzi…
Sorge spontanea una domanda: ma società e allenatore si parlano?
Esiste un’unità di intenti e di vedute sulla Samp della stagione 2015/2016?
E’ vero quanto dice la Redazione. Con tutto il rispetto per il Vojvodina, ma se non riusciano a passare il turno (e poi ce ne sarebbe un altro prima di arrivare al girone) allora di cosa parliamo quando trattiamo il tema Europa? Dirò di più. Una volta eventualmente arrivati al girone dovremmo seguire le orme del Torino.Almeno quello. Altrimenti un’uscita prematura sarebbe senza dubbio ingloriosa. E’ dura la realtà quando la si pratica. Mi vengono in mente i “duri” di certe opposizioni politiche che sono sempre pronti a sparale grosse ma se si tratta di governare, beh allora è un’altra questione. Storicamente è meglio stare cinquanta e più anni all’opposizione…….Se non saremo in grado di onorare la parola “SAMPDORIA” in Europa meglio, per il futuro, starsene all’opposizione, cioè a casa nell’inerzia improduttiva. E tornare, LO RIPETO, alla condizione “Colantuoniana” (nel senso del Presidente Colantuoni detto Avvocato di campagna) quando la salvezza era il nostro scudetto. Ed eravamo contenti. Giuro. Nella Terza Nobile Verità del Buddismo si dice che la cessazione della sofferenza si può raggiungere a patto di rinunciare a Tahna ovvero al nostro istinto a rimanere attaccati ai nostri desideri. Come dire: se “necessariamente” dobbiamo rinunciare ai voli pindarici meglio allora mettersi il cuore in pace. Ne trarrà beneficio il nostro equilibrio di tifosi. SWAHA!!