Nel momento di maggior gloria per Giampaolo ci pensa Paolo Ziliani, solitamente preciso, ad accendere un piccolo caso diplomatico, travisando un’intervista del Mister rilasciata a Sky e attribuendo al nostro tecnico parole mai pronunciate.
Eppure bastava un attimo al giornalista per controllare il video “incriminato” e accertarsi della veridicità dei fatti.
Il pensiero anche piuttosto comune di Giampaolo a fine gara con l’Inter viene enfatizzato da Ziliani che arriva al punto di scrivere: “Se Giampaolo ha detto questa frase, riportata da tutti, è da inchiesta della Procura“.
Polverone inutile su fatti trascurabili: Giampaolo, secondo l’accusa del giornalista avrebbe ammesso di avere giocato a Torino con una squadra volutamente non competitiva. Peccato che nell’intervista ai microfoni di Sky, il tecnico abbia articolato un pensiero molto più logico: “avevo pensato di esser competitivo a Torino ma di salvaguardare qualche calciatore e presentarlo ad un partita così importante con una buona condizione”.
Ordinaria amministrazione, con l’aggiunta dei risultati che hanno dato piena ragione all’allenatore. Il Mister non è immune da difetti, ma va difeso: da tanto tempo non abbiamo un condottiero che dà un ottimo gioco alla squadra: le partite sono sempre divertenti e l’entusiasmo allo stadio è percepibile (nonostante i 2000 abbonati meno).
La squadra lotta e lo stadio si trasforma sovente in una bolgia, che sostiene il giusto mix di dinamismo e senso per la battaglia (vedi le furie umane Torreira e Linetty), gli spunti di classe cristallina e immacolata di Luis Muriel, top player ritrovato e le giocate sempre più decisive del talentuoso Fernandes.
L’intervento di Ziliani, per di più, è totalmente fuori luogo ed è una accusa di cui il giornalista dovrebbe scusarsi all’istante, visti i dubbi che pone sulla lealtà sportiva del nostro tecnico.
Ziliani, questa volta hai preso una vera cantonata!
1 commento
il solito pseudo giornalista che non perde mai l’occasione per ficcarsi la lingua in culo