Claudio Bosotin, fondatore storico degli Ultras, immortala l’immagine del Netzer di Quezzi tatuandosela sul cuore come l’amore di un vecchio marinaio. L’aveva promesso e oggi lo farà, da Diego Fontana in via Casaregis.
Il marinaio si tatua sul petto il suo grande amore prima di solcare le acque.
E Boso, cuore blucerchiato, si tatuerà l’immagine di Nicolini: una bandiera bluerchiata che il fondatore degli Ultras definisce un vero simbolo di dorianità, come il Baciccia.
“Metterò una bandiera blucerchiata un po’ strappata – spiega Boso – come un simbolo di vecchie battaglie. E poi il ritratto del Netzer di Quezzi. Ho altri tatuaggi, uno su Mancini e uno di una mia vecchia fidanzata che mi ha mollato. Belin, ha fatto bene. Ma Nick per me è un idolo” – conclude Bosotin. Lo era quando ero piccolo e lo è ancor di più oggi che ha rifiutato il genoa. E’ un sampdoriano dentro e io me lo porterò con me per tutta la vita, come una vera bandiera blucerchiata”.
Standing ovation per Bosotin!