Nuovo appuntamento con le grandi foto di Bosotin, gentilmente concesse dal fondatore degli Ultras al nostro sito per mantenere viva la memoria della gradinata.
In questo glorioso scatto vediamo uno dei capi tifosi del Liverpool che, nei primi anni ’80, arrivò a Genova e fu ospite della nostra gradinata: Boso lo innalza al cielo in segno di profonda amicizia:
“Quelle beline dei genoani! – racconta Bosotin – La menano tanto con la radice inglese e musse varie. Gracchiano pure You’ll never walk alone e fanno altre belinate di questo tipo. Ma la verità è che quando il capo del tifo del Liverpool sbarcò a Genova una trentina d’anni fa, venne a cantare con noi, in gradinata Sud”.
“In quella circostanza – conclude Boso – fu proprio Donald Perrygroove, il mitico Don, a fare da traduttore col capo tifoso inglese. Colgo quindi l’occasione per ricordare il grandissimo Don, un vero sampdoriano, che fu protagonista di quella bella giornata!”
7 commenti
Sempre un grande Claudio
Grande Boso meno male che ci sei tu che ci delizi con queste perle del passato. Se penso al presente mi viene solo un’immensa tristezza.
E oltre al mitico spigoli, il sottoscritto ed il mio amico paolo ancora coi capeli, grazie boso
Spigoli voleva darmi un pugno, sul treno a Pontecurone. Mentre era fermo e i tifosi si menavano sulla massicciata. Ma non mi trovó, sul treno. Spiego: io ero rimasto su e avevo espresso un commento sul suo invitare tutti a scendere per lottare…. Non sapevo che avevo la sua donna in quel momento dietro di me, e sentì il mio commento.
Chissà se se lo ricorda. Io si. Ricordo di giovinezza, di tanti anni fa, del periodo delle trasferte. E di un pugno scampato.
ciao sentinel ero anche io sul treno e mi ricordo che cinzia era imbufalita con qualcuno che non voleva scendere…eri tu…eheheh
adesso si tifa chattando…..e non c’erano i seggiolini,la gradinata era un muro umano e faceva paura.tempi che non torneranno piu’
Vi ricordate lo striscione rossoblù della servishell esposto permanentemente nella curvetta nord? Visto dalla Sud mi dava un fastidio insopportabile… finché un giorno prese fuoco