Sofferenza pura a Bergamo. Alla fine sono tre punti d’oro, grazie alla prodezza di Luis Muriel e alla mezza papera di Sportiello che si incarta su un tiro velenoso di Eto’o e concede la palla a Okaka per il 2-1.
Non sbaglia da un metro, Okaka: questa volta la butta dentro ed è una sorta di miracolo.
Poco prima il centravanti d’ebano aveva sbagliato il pareggio alla sua maniera: sfondando la difesa avversaria come un caterpilar ma sparando alto davanti alla porta, con le sue zappe al posto dei piedi.
Vittoria soffertissima, ma ci voleva: per caricare l’ambiente e tornare a dire la nostra in classifica, dove (almeno temporaneamente) abbiamo riagganciato la Fiorentina.
Primo tempo pessimo, al limite dell’indecenza.
Zero tiri in porta, manovra asfittica, fasce inesistenti, Eto’o confinato all’estrema sinistra senza arte né parte, Muriel mai servito.
Andiamo sotto al primo e unico tiro dell’Atalanta: al 15′ dormita difensiva, cross di Dramè e tiro sottomisura di Willy Stendardo per l’1-0.
Temiamo il peggio, ma nella ripresa la musica cambia completamente
Muriel, dopo un primo tempo da fantasma, torna dagli spogliatoi rivitalizzato.
Prende in mano l’attacco, parte in dribbling e salta gli avversari come birilli.
Quando sarà al top della forma questo giocatore sarà un mezzo fenomeno (vediamo chi rimpiangerà ancora Gabbiadini).
Eto’o viene finalmente spostato in una posizione sensata, e finalmente entra molto più nel vivo delle azioni offensive: gli si dà carta bianca e permesso di svariare su tutto il fronte offensivo. E Samuel ripaga la fiducia con piedi buoni e visione di gioco tipica di chi mastica futbol.
Cresciamo d’intensità, sfioriamo la rete con Silvestre su corner e una rovesciata di Muriel sugli sviluppi della stessa azione (60′). Sbagliamo ancora con la citata azione di Okaka che zappa la palla a un metro dalla porta (64′). E finalmente arriviamo al meritato pareggio con una triangolazione Muriel-Okaka-Muriel e strepitoso diagonale mancino del colombiano che batte Sportiello: 1-1.
Al 71′ si rivede l’Atalanta: Denis ha la palla del raddoppio, tira a botta sicura ma è grandissimo Viviano che repinge e salva la baracca.
Noi non ci accontentiamo del pari e all’82’ arriva il gol partita: Correa serve Eto’o che calibra il tiro (così si gioca, maledizione: si prende la palla e si tira in porta, senza cazzi per la testa). Sportiello sfarfalla, sbaglia la respinta, irrompe Okaka e segna il 2-1. Questa non la potevi sbagliare, Okaka Chuka!
Finisce qui: gioia e vittoria sofferta, ma fondamentale.
Brevi considerazioni finali:
1 Bisogna ripartire da Muriel ed Eder: loro sono il succo della nostra squadra.
2 Meglio se gioca un tridente serio, con Eto’o vicino all’area e alle punte. Facciamo sudare la falange colored a centrocampo, facciamoli faticare come vogatori delle galee per poi dare la palla ai fenomeni davanti.
3 Non si venga a dire che siamo più scarsi del girone d’andata. Con Acquah + Muriel + Eto’o siamo una signora squadra. Ci manca l’organizzazione di gioco e la condizione atletica fottuta delle prime settimane, quando i giocatori correvano come delle lepri: questo è il maggior problema.
4 Battiamo il Cagliari
7 commenti
Fasce inesistenti, aspettiamo un minimo di ritorno di forma per de silvestri e speriamo che dalle parti dell’inguardabile regini passino meno palloni possibili. Nn so se vi pare anche a voi, ma da un po’ di tempo a questa parte, l’esterno destro della squadra avversaria è sempre tra i migliori in campo….
Punto 2 perfetto. Punto 4 di più
Primo tempo pessimo. Nel secondo ci siamo svegliati, Muriel è un grande giocatore, siamo ottimisti possiamo solo che migliorare
Dopo il primo tempo ho pensato ” per fortuna che abbiamo già 36 punti…” perchè la squadra “ammirata” fin lì secondo me non ne vincerebbe più una da qui alla fine del campionato…
Poi la riscossa, la metamorfosi, non escludo che l’uomo di Vukovar nell’intervallo li abbia appesi al muro uno per uno…
Lo dico bisbigliando: potrebbe essere la vittoria della svolta, tipo quella di Udine di 5 anni fa…
Concordo con tutti i punti dell’articolo.Con Etoo dietro ad Eder e Muriel si va in porta con tre passaggi.
Grandissimo Muriel, e consideriamo che se va bene è al 70% della condizione. Quando entrerà in forma ne vedremo delle belle. Anche eto’o può e deve migliorare, basta farlo giocare costantemente!!
Gabbiadini chi…???