Di ritorno da una ritemprante settimana di vacanza in cui ho volutamente staccato la spina da ogni forma di notizie, sia cartacee che multimediali, sono rientrato a testa bassa, carico come un caprone in calore, avido di notizie riguardanti il circus calcistico genovese. Mentre sfogliavo i quotidiani, mentre navigavo avidamente su internet alla ricerca di ghiotte novità, il sorriso e la gioia che avevo stampate in volto progressivamente andavano mutando in perplessità.
Mi sono fermato per qualche minuto, ho acceso una delle mie inseparabili Stop senza filtro, ed aspirando boccate golose di fumo nero e dolciastro, mi sono reso conto che seppure fosse passata una settimana, non era cambiato assolutamente un cazzo!!! Si passa dalle roboanti vittorie contro Bardonecchia e Lucento (sponda blucerchiata) a quella contro una rappresentativa di pastori austriaci (fronte rossoblu). Ci si spertica, da un lato, in elogi alla nuova coppia goal Gabbiadini-Eder, nonostante l’oggettiva pochezza degli avversari sin qui affrontati (come del resto da copione per le prime fasi delle preparazioni estive), alla perfetta integrazione tra un ghanese cattolico (Cofie) ed un senegalese musulmano (Konatè), che,a quanto pare, “SONO ADDIRITTURA COMPAGNI DI STANZA”….e sticazzi dove li mettiamo???? Dai, obiettivamente è difficile scrivere o commentare notizie di questo calibro. Sul fronte mercato (che speravo subisse una accelerata) ancora tutto langue, e l’impressione è che sarà cosi da qui alla fine delle trattative.
La Samp si è messa in fila per cercare di assicurarsi le prestazioni di De Ceglie, terzino sinistro della Juventus, in cerca di rilancio dopo alcune stagioni passate in penombra. Anche se il giocatore non mi ha mai entusiasmato sono dell’idea che il ragazzo, che i tifosi juventini amano chiamare “il bovino” (forse per via dello sguardo languido, forse per via della mobilità non proprio esplosiva) all’ombra della Lanterna possa trovare quello smalto che sembra aver perso negli ultimi anni, lo stesso smalto, la stessa verve che gli permise di raggiungere anche la nazionale (a sinistra una foto di De Ceglie in maglia azzurra).
Parlando del mio Genoa invece, è bello sapere che c’è una trattativa inoltrata per assicurarsi dalla Lazio il promettente portiere Al Bano Bizzarri, simpatico personaggio di contorno a Formello, con le sue quasi 40 primavere, il quale pare sia caduto dal deambulatore con il quale è solito passeggiare, alla notizia di un possibile suo passaggio ai rossoblu. Fonti a me vicine, riferiscono con assoluta certezza che nella sede biancazzurra ci sia stato un momento prolungatissimo di silenzio da parte del D.S. Tare e del Presidente Lotito nel momento in cui hanno ricevuto il primo sondaggio riguardo al vecchio e bolso portiere argentino, direttamente dal Presidente Rossoblu Preziosi. Già, perchè pare che neppure si ricordassero di averlo in rosa. Addirittura parrebbe ( cosi mi è stato riferito) che Lotito fosse convinto che quel simpatico quarantenne fosse il giardiniere di Formello. Inutile dire che la trattativa andrà in porto, quasi sicuramente nelle prossime 24/48 ore, salvo intoppi, Al Bano si aggregherà ai suoi nuovi compagni, per portare quel bagaglio di serenità senile, dolcezza nonnesca e saggezza d’altri tempi che evidentemente manca alla squadra.
Non mi dilungo oltre, evito di parlare delle trattative che vorrebbero un possibile arrivo in maglia blucerchiata di Jon Kim Kyoy ( Seoul F.C.) ,talentino coreano di 17 anni, nonchè della infinita querelle Gilardino-Borriello, perchè è ancora tutto in alto mare.
Vi dico solo una cosa: evviva la vita.
L’esule